Nel “sapere scientifico” dei babbuini rientra, ad esempio, il fatto che lanciare pietre contro un predatore, se la fuga è impossibile, può essere un buon sistema di difesa. Se un babbuino vede un suo simile sbranato mentre lancia pietre, se si trova nella stessa situazione e non può fuggire, non sta lì a pensare che il lancio delle pietre faccia arricchire la lobby mondialista delle pietre, che l’esistenza dei predatori sia un complotto di Bill Apes per sterminarlo e “Eh ma Babbuinioni e Babbuetti ci avevano detto che lanciando pietre ci saremmo salvati, invece ci sono ancora predatori che ci sbranano e loro fanno le sfilate, fate girareh!!1!1!!”.
Prende una pietra e la lancia.
C.V.D.
Pessimo esempio. Pessimo veramente.
Sei di una cocciutaggine unica nell'infilarti in metafore controproducenti.
I babbuini lanciano le pietre, e giustamente, e senza pensarci troppo. Hanno solo le pietre, non hanno le atomiche.
Nel nostro caso i predatori di Wuhan potrebbero essere combattuti lanciandogli delle più efficienti atomiche invece che delle sassate. Noi le atomiche le abbiamo, ma le teniamo a marcire negli arsenali.
Piuttosto ci scagliamo verso i nostri simili, perché siamo frustrati e non sappiamo come sfogarci.
Poi lasciamo perdere il resto delle iene-ioni, iene-etti e iene-windows che erano lì in attesa e vengono a banchettare sul nostro cadavere.
Ti perdono, siamo vicini al Natale. Almeno salviamo quello dalle polemiche.