Leggo sempre con interesse queste discussioni, apprezzando le argomentazioni da ambo i lati.
Ora, premesso che si potrebbe discutere a lungo su quanto successo in Ucraina negli anni 2000, anche ammettendo che l'Ucraina non abbia rispettato gli accordi di Minsk, non si può negare che la storia non inizi nel 2014.
Senza voler tornare all'800 (e forse servirebbe), bisognerebbe quantomeno capire cosa è stata l'unione sovietica per i paesi confinanti e soprattutto gli accordi presi dopo la sua disgregazione
Per me la storia è solo un mezzo che noi umani usiamo per dare un senso al presente quando ne abbiamo bisogno.(in alcuni casi ovviamente)
Tanto per capirci, senza prendere esempi esterni, ma noi stessi.
Io ho 35 anni, di ciò che l' Italia era o aveva prima della mia nascita, non me ne frega nulla di nulla.
Ma non lo dico in tono denigratorio, solo per farti capire cosa intendo.
Al 99,9999 % delle persone non frega un tubo del passato, alla gente interessa il presente ed il futuro.
Sicuramente sono io che non capisco, ma quando sento parlare di QUALUNQUE diatriba internazionale e andare indietro di 200 anni per comprenderla, mi lascia sempre basito.
Ma ripeto, probabilmente pensarla cosi è una fortuna per noi diversamente agiati.
Magari in altre parti, campano ancora di ste cose e, perdonami, ma non so come dirlo, "credenze"
Perdonatemi se parlo cosi schiettamente, ma nella mia vita quasi mai qualcuno è venuto a dirmi una qualunque cosa appellandosi a robe di 100 anni prima.
Per carità, nelle mie frequentazioni non è che ci siano tutti sti luminari, ma questo è quanto.
Volendo stare sull' ordierno: penso che all' abitante medio di una città mediamente sviluppata della Russia, dell' Unione Sovietica o addirittura dell' 800', freghi meno di un tubo.
Gli interessa solo campare bene nella Russia di OGGI e in quella di DOMANI