Condizioni belliche giuste (anni di non guerre importanti, di nemici beduini ormai lasciati al loro destino, alla leishmaniosi, smaltimento delle scorte e finta pace da ritrovare), epidemia batteriologica innescata poco prima, crisi economica, costo delle materie prime in aumento, costo della vita in aumento, cittadini abituati a fare dentro-fuori dall'hub vaccinale, gregge obbiediente, politica commissariata al centro di tutto, la stessa che prima nessuno si era mai cagato nemmeno di striscio, politica informatrice, situazione ideale per l'incedere di un evidente conflitto mondiale che ad oggi ha una situazione logica ma illogica in Ucraina, paese che sta in mezzo ed inutile, anzi utile campo di battaglia, "si vis bellum para bellum", si direbbe.
Ue debole, Ue stupida, chi comanda il mondo è chi prepara i campi di battaglia, i cinesi lo hanno fatto sparando fuori un virus, l'idiozia occidentale ha fatto sì che lo stesso virus portasse ad una legittimazione del potere delle multinazionali farmaceutiche, mettendo il proprio popolo e la propria democrazia al di sotto di fantomatici poteri sovranazionali, di fatto una guerra persa già in partenza come è persa ogni giorno che vedi entrare 2000 k inutili risorse e le paghi pure per entrare e delinquere, vivere in strada, degradare il paese più bello del mondo, degradare le bellezze, creare un cortocircuito evidente tra la religiosità del luogo e il degrado globalizzante imposto dalle istituzioni buone e pagate, quelle che hanno imposto un declino della vita di certi paesi per un illogico cambiamento e ricerca di perversione sadomasochista, la via più semplice per la sottomissione tecnologica del gregge, che ora conosce bene le emergenze e accetta di buon grado che si faccia finta di trovare soluzioni a ciò che qualcuno ha imposto per specularci e per usare la tua ricchezza a suo favore.
Onestamente mi compiaccio di tutto questo perché porterà sicuramente ad un cambiamento, nessun organismo fallimentare come la Ue troverà soluzioni a qualcosa che ha accettato di buon grado, tanti paesi, diversi, non possono trovare soluzioni comuni perché insieme sono più deboli ed incatenati, utili, stupidi, fessi, quella stessa comunità che nasceva come comunità europea del carbone e dell'acciaio ad oggi è un fallimento unico nella gestione dei bisogni primari, poi vai a leggere bene e "Fra i suoi scopi formalmente dichiarati vi sono l'incremento del benessere dei suoi cittadini, la creazione di un'
economia di mercato «fortemente
competitiva» con stabilità dei prezzi e
piena occupazione, la realizzazione dei valori di
libertà, sicurezza e giustizia «senza frontiere interne», la lotta contro l'
esclusione sociale e la
discriminazione, il rafforzamento della
coesione economica, sociale e territoriale e della solidarietà tra gli Stati membri, la promozione della pace, del progresso scientifico e tecnologico, la difesa dell'ambiente, il rispetto per la diversità culturale e linguistica dell'Europa."
Insomma un gran bel organismo, non c'è che dire, ma vedo l'uscita dall'€ come una semplice emergenza futura, diciamo, un cambiamento, uno scoppio dovuto alle guerre che vivremo e alla nuova divisione geopolitica che avremo quando si sarà finito di divertirsi con nuove narrative o guerre buone, quando la speculazione sarà troppo oppressiva e quando probabilmente il tessuto economico di diversi paesi sarà davvero saltato del tutto, una volta che saranno finite la garanzie ci sarà poco da fare e se tu sei parte di un organismo che ti azzoppa o peggio, fa finta di mantenerti usando il tuo debito per controllarti allora è evidente che dovrai fare di tutto per staccarti e per far crollare qualcosa che insieme ad altri paesi hai creato per mantenere la pace, la condivisione con altri paesi e nient'altro, ciò che è stato fatto dopo non ha il minimo senso e ha portato alla distruzione di quel meccanismo che, autonomo in ogni paese, prevedeva un potere e un interesse nazionale interno intoccabile, prevedeva un controllo maggiore delle proprie finanze per le beghe principali di un'economia italiana molto diversa da quella degli altri paesi (sovranità nazionale è il principio fondamentale per il controllo della propria economia), politiche quindi diverse rispetto a quelle degli altri paesi, dal momento che mi dici, no, oggi la politica è comune, l'interesse è contro i cittadini, contro le tue imprese, aziende, pmi, finisce tutto per me e c'è l'inevitabile crollo della collaborazione che qui però è imposta e discriminante.
Si è cercato di anestizzare le persone, persone hanno speculato, burocrati, banchieri, filantropi, non potevano crederci, le maggiori economie europee buttate nelle mani di banche sovranazionali, di speculatori, di burocrati, tutto permesso, una volta fatto che c'era da fare? nulla, prendere la ricchezza prima, il braccio poi, la vita domani, togliere tutto, resettare il tessuto produttivo e "regalare" soldi per giunta degli stessi cittadini che li ricevono per imporre un'agendina comune, che tartassa te e dà beneficio o controllo ad altri.
Ciò che sta succedendo in Ungheria fa veramente ridere perché di fatto ci sta dicendo che tutto quello che facciamo è imposto e di cooperazione ce n'è poca, si cerca di gestire i paesi come se non potessero fare a meno dell'imposizione dall'alto, in cambio di debito, soldi, c'è chi prende di più e ci marcia e chi prende di meno ma dà di più, ma come fai a non capire che abbiamo economie diverse, popoli diversi, culture diverse, come fai ad essere così stupido e subire poi l'interesse esterno all'Ue, ai paesi europei, qui secondo me chi salta per primo fa l'affare della vita e dobbiamo davvero sperare per il collasso totale perché è l'unica maniera che abbiamo per ritrovare la strada giusta, come abbiamo fatto post guerra mondiale, senza nulla in mano e senza fantocci lontani dai nostri interessi che ci dicevano cosa fare o come tagliare le zucchine.