Milan Lecce sold out. Il numero di spettatori

bobbylukr

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ottimo dato il sold out per Mila Lecce.

poi incredibile si critica persino il sold out di "non veri tifosi".

I veri tifosi siamo noi che non andiamo allo stadio e facciamo i meme su pioli out.

La critica nasce per il fatto che a una buona parte di questi tifosi presenti allo stadio interessa principalmente essere presente ad un "evento" e fare sapere a tutti di esserci via social: non gli interessa più di tanto vincere e giocare bene e non farsi fare 5 gol dalle melme. Come negli Stati Uniti.
E questo comporta che la dirigenza non farà nulla per migliorare la squadra e comprare gente pagandola quanto il Real Madrid perché "tanto lo stadio è pieno".
Attenzione non sto criticando il fatto che ci siano le famiglie a vedere le partite ma che la dirigenza ne approfitti per non tirare fuori un centesimo e vendere Theo che tanto c'è Leao e per le stories basta lui.
Quindi si rischia di restare sempre nella mediocrità "da secondo posto e gironi di Champions".
Poi ovviamente a molti può andare bene così e si può anche pensare che "quasi mai i grandi giocatori costano tanto soldi"(cit) e che il moneyball ci farà vincere la Champions.
Vedremo.
Sono punti di vista, ovviamente.
 

Lorenzo 89

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La critica nasce per il fatto che a una buona parte di questi tifosi presenti allo stadio interessa principalmente essere presente ad un "evento" e fare sapere a tutti di esserci via social: non gli interessa più di tanto vincere e giocare bene e non farsi fare 5 gol dalle melme. Come negli Stati Uniti.
E questo comporta che la dirigenza non farà nulla per migliorare la squadra e comprare gente pagandola quanto il Real Madrid perché "tanto lo stadio è pieno".
Attenzione non sto criticando il fatto che ci siano le famiglie a vedere le partite ma che la dirigenza ne approfitti per non tirare fuori un centesimo e vendere Theo che tanto c'è Leao e per le stories basta lui.
Quindi si rischia di restare sempre nella mediocrità "da secondo posto e gironi di Champions".
Poi ovviamente a molti può andare bene così e si può anche pensare che "quasi mai i grandi giocatori costano tanto soldi"(cit) e che il moneyball ci farà vincere la Champions.
Vedremo.
Sono punti di vista, ovviamente.
Non sono sicuro che disertando lo stadio spingerebbe la dirigenza a spendere di più.
Negli ultimi anni di Berlusconi lo stadio era quasi sempre semi deserto con striscioni tipo "Game Over" o "Save AC Milan" e continuavano a venire scarpari come Sosa o Mati Fernandez.
 
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Non sono sicuro che disertando lo stadio spingerebbe la dirigenza a spendere di più.
Negli ultimi anni di Berlusconi lo stadio era quasi sempre semi deserto con striscioni tipo "Game Over" o "Save AC Milan" e continuavano a venire scarpari come Sosa o Mati Fernandez.
Erano altri tempi.
Oggi vivere lo stadio è un evento social.
 
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Io vado spesso allo stadio però oggettivamente nei settori dove vado, essendo quelli meno vip e più popolari, vedo ancora il tifo vero . Ovviamente nei settori più IN, vista anche la società contemporanea che ci ritroviamo, vedi spesso gente che del Milan se ne frega altamente. Ma è così dappertutto oramai.
 

bobbylukr

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Non sono sicuro che disertando lo stadio spingerebbe la dirigenza a spendere di più.
Negli ultimi anni di Berlusconi lo stadio era quasi sempre semi deserto con striscioni tipo "Game Over" o "Save AC Milan" e continuavano a venire scarpari come Sosa o Mati Fernandez.

Non parlo assolutamente di disertare lo stadio.
Dico solo che ci può essere il rischio - considerate tutte le interviste sul mercato, moneyball, pareggio di bilancio e Media Company, "devono vincere tutti" di Gerry, quindi non certo per partito preso- che la dirigenza si ritenga pienamente soddisfatta dello stadio pieno e dai secondi posti e non faccia quanto fanno altre squadre già fortissime -da decenni-per migliorare comunque la rosa e che ad una buona parte dei tifosi che vivono il tifo più alla "rose e fiori, basta esserci" ciò vada bene.
E si resta per sempre nel limbo.
 
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Non parlo assolutamente di disertare lo stadio.
Dico solo che ci può essere il rischio - considerate tutte le interviste sul mercato, moneyball, pareggio di bilancio e Media Company, "devono vincere tutti" di Gerry, quindi non certo per partito preso- che la dirigenza si ritenga pienamente soddisfatta dello stadio pieno e dai secondi posti e non faccia quanto fanno altre squadre già fortissime -da decenni-per migliorare comunque la rosa e che ad una buona parte dei tifosi che vivono il tifo più alla "rose e fiori, basta esserci" ciò vada bene.
E si resta per sempre nel limbo.
Non tralasciamo che allo stadio oggi ci vanno influencer che hanno milioni di follower e mettono addirittura voti su esperienze e qualità.
Il milan è rinato anche puntando su queste dinamiche.
Ai giovani ci arrivi anche cosi.
 

bobbylukr

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Non tralasciamo che allo stadio oggi ci vanno influencer che hanno milioni di follower e mettono addirittura voti su esperienze e qualità.
Il milan è rinato anche puntando su queste dinamiche.
Ai giovani ci arrivi anche cosi.

E va bene, ma all'influencer di turno fa più gioco una narrazione di rose e fiori e che "è un'esperienza supermegagalattica essere a San siro" e anche vedere Krunic in mezzo al campo è da favola.
Il rischio è, secondo me ovviamente, che conti di più l'esperienza -egoistica- di essere tifoso e che il risultato della squadra sul campo diventi solo un contorno e quindi va bene anche Krunic: "se gioca nel Milan vorrà dire che è forte".
 
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E va bene, ma all'influencer di turno fa più gioco una narrazione di rose e fiori e che "è un'esperienza supermegagalattica essere a San siro" e anche vedere Krunic in mezzo al campo è da favola.
Il rischio è, secondo me ovviamente, che conti di più l'esperienza -egoistica- di essere tifoso e che il risultato della squadra sul campo diventi solo un contorno e quindi va bene anche Krunic: "se gioca nel Milan vorrà dire che è forte".
Ma certo che è cosi, è palese.
Lo stadio è un'esperienza ormai.

Conosco ragazzini che non guardano una partita ma seguono sulle app il calciomercato, evoluzione dei giocatori e poi guardano il risultato finale e poi chattano tra loro per commentare.
Il calcio presto diverrà come una serie su netflix, segnati queste parole.
Una stagione non durerà nove mesi ma sarà una immersione più immediata.
Tutto più fruibile.
 

Milanoide

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ma si certo, quello dei giapponesi era giusto un esempio. Tutte le categorie che hai descritto sono esattamente quello che ti porta ad avere 72 mila spettatori in un Milan-Lecce. Non sono gli stessi 72 mila di un derby di 15 anni fa, quelli erano tutti tifosi veri. Certo naturalmente e' piu' facile se vivi a Milano e dintorni, ma se sei di un'altra regione non significa certo essere meno tifosi, altrimenti su questo forum parleremmo solo lumbard no? :D
I milanisti Laziali che matti che sono!
Ultimo Milan Roma, famigliola rossonera, lei che sente il noto coro della curva e commenta sconsolata, " Sono Romana, ma non sono una *******"?.
Io non ho mai sopportato i cori sulla mamma di Donnarumma sia quando li facevano i napoletani che adesso i nostri.
E neanche quelli su Ravanelli anni fa.
Ma durante Milan Napoli di CL c'era un romano esagitatissimo. Pazzesco.
 

Marilson

Milano vende moda
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I milanisti Laziali che matti che sono!
Ultimo Milan Roma, famigliola rossonera, lei che sente il noto coro della curva e commenta sconsolata, " Sono Romana, ma non sono una *******"?.
Io non ho mai sopportato i cori sulla mamma di Donnarumma sia quando li facevano i napoletani che adesso i nostri.
E neanche quelli su Ravanelli anni fa.
Ma durante Milan Napoli di CL c'era un romano esagitatissimo. Pazzesco.

ho molta invidia dei milanesi doc milanisti da generazioni, sono certamente tifosi a cui va il mio massimo rispetto, ma io personalmente mangio, respiro e vivo Milan dall'eta' di 4 anni. Mio padre non segue il calcio, fu un vicino di casa che viveva a Milano in quegli anni a portarmi una sciarpa rossonera. Parlo del 1988/1989.. giu di li, quando eravamo la piu forte squadra del pianeta. Fu amore a prima vista.
 
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