Maldini in bilico? Più poteri o possibile addio

[Aron]

Secondo quanto riportato da Tuttosport in edicola oggi, 23 maggio, anche la posizione di Maldini è in bilico. Con l’addio di Leonardo, l’ex capitano si aspetta un ruolo ancora più al centro del Milan e più poteri. Ma il forte legame instaurato col dirigente brasiliano potrebbe spingere anche Maldini all’addio al Milan in vista della prossima stagione.


Secondo tante altre fonti, invece, come riportato nei giorni scorsi, Maldini resterà sicuramente al Milan.

Non c'è spazio per Maldini. O resta come una figura simbolica, oppure lascia.
Gazidis si sta facendo la sua squadra, nel bene e nel male.
Campos è certo al 99%.

 

[hiei87]

Mah. Per ora non vedo nessuna piazza pulita.
Da quel che sento si parla di avvicendare Leonardo con Campos e basta. Soggetto molto più adatto ad implementare la linea societaria.
Maldini dovrebbe rimanere
Moncada dovrebbe rimanere
Gattuso speriamo di no, ma dovrebbero decidere Campos e Maldini...

Non capisco il trono di spade Gazidis.

Anzi, per essere un nuovo CEO, finora ha fatto saltare fin poche teste.
Di solito un nuovo CEO cambia tutta la dirigenza.

Che Leo andrà via è certo, e non si fatica a comprenderne i motivi. Gadzidis è arrivato di fatto assieme a Leonardo ( e Maldini), che di calcio ne capisce un tantino di più, e ne ha sconfessato il lavoro. Dal punto di vista commerciale, politico e delle relazioni con l'Uefa in questi mesi non si é visto nessun passo avanti, e dovrebbe essere il suo mandato. Il progetto dei giovani a massimo 20 milioni con Gattuso allenatore non sta né in cielo, né in terra, è non serve neanche capire fo calcio per rendersene conto.

 

[Aron]

Che Leo andrà via è certo, e non si fatica a comprenderne i motivi. Gadzidis è arrivato di fatto assieme a Leonardo ( e Maldini), che di calcio ne capisce un tantino di più, e ne ha sconfessato il lavoro. Dal punto di vista commerciale, politico e delle relazioni con l'Uefa in questi mesi non si é visto nessun passo avanti, e dovrebbe essere il suo mandato. Il progetto dei giovani a massimo 20 milioni con Gattuso allenatore non sta né in cielo, né in terra, è non serve neanche capire fo calcio per rendersene conto.

Gattuso non sa reggere i rapporti con i giocatori forti. È successo con Higuain, con Bakayoko e con Piatek.
Lui vuole i giocatori da far crescere e plasmare. È semplicemente perfetto per la filosofia di Gazidis.

 

[hiei87]

Gattuso non sa reggere i rapporti con i giocatori forti. È successo con Higuain, con Bakayoko e con Piatek.
Lui vuole i giocatori da far crescere e plasmare. È semplicemente perfetto per la filosofia di Gazidis.

Ma non sa far crescere nemmeno i giovani, quello è il problema

 

[Zosimo2410]

Leonardo e Gazidis sono arrivati praticamente in contemporanea qui al Milan. Mi sembra evidente che facevano parte di un "progetto".

E dopo soli 8 mesi ci si accorge che erano incompatibili? Talmente incompatibili da costringere uno dei due ad abdicare, e prendere uno più "consono"? Con visioni talmente distanti da litigare perfino su qualche anno di anzianità di un giocatore?

Tenuto conto di chi è Elliott, questo non è dilettantismo. E' qualcosa di infinitamente peggio. Significa non avere idea di quello che si fa, e quando si fa, si fa a casaccio. Ma nemmeno i bambini delle elementari. Loro, almeno, si mettono d'accordo su chi deve pagare la merenda.

PS
non è una critica a te o al tuo post

Beh, non é esatto.

Elliot prende il Milan a Giugno. A Luglio al volo arriva Leonardo, a Dicembre arriva Gazidis.

Il piano ovviamente é del CEO, sentite le esigenze della proprietá. Quindi Leo tampona i primi mesi, poi Gazidis arriva e fa il piano. Questo piano o non é condiviso da Leo, oppure Leo non si ritiene o non viene ritenuta la figura ideale a realizzarlo.

Nessuna incongruenza.

Il piano é di Gazidis, non di Singer.

 

[gabri65]

Beh, non é esatto.

Elliot prende il Milan a Giugno. A Luglio al volo arriva Leonardo, a Dicembre arriva Gazidis.

Il piano ovviamente é del CEO, sentite le esigenze della proprietá. Quindi Leo tampona i primi mesi, poi Gazidis arriva e fa il piano. Questo piano o non é condiviso da Leo, oppure Leo non si ritiene o non viene ritenuta la figura ideale a realizzarlo.

Nessuna incongruenza.

Il piano é di Gazidis, non di Singer.

Sicuro? Gazidis è arrivato dopo per motivi burocratici e di tempisitiche con il suo vecchio impiego, ma gli accordi credo che siano avvenuti molto ma molto prima. Se ricordi, quest'estate le voci erano molto insistenti e ne abbiamo parlato a fondo qui sul forum, mi sa che ci sono valangate di post.

Detto questo, quello che tu esponi è, perdonami, molto ma molto discutibile. Qui non siamo alla recita scolastica, dove le persone vengono prese come riempitivo se manca l'amichetta di turno. A questi livelli poi. Elliott deve avere una linea societaria ben chiara e programmata, che è oltre la banalità in un settore come il suo, dove la pianificazione è il pane quotidiano.

Non si prende uno come Leonardo (e peggio Maldini), stimolando i sentimenti del tifoso, così, giusto per dimostrare, e poi si fa di fatto terra bruciata intorno prendendo un personaggio che è l'antitesi, a contrastarlo. Non è nè giusto, nè professionale, nè -- quello che mi fa saltare i nervi -- vantaggioso, proprio per il club. E' un suicidio bello e buono. Risorse e tempo bruciati per incompetenza, quindi, e che noi subiamo passivamente.

Mi spiace, io non sono un disfattista e non vedo il demonio dove non c'è, ma questi avvenimenti proprio li condanno con assoluta intransigenza, perchè appaiono conseguenze di frettolosità, stupidità e approssimazione, cosa non tollerabile in questi ambienti e con questo livello di interpreti.

PS
Ti ribadisco che non critico tu o il tuo pensiero tecnico direttamente, critico il modo di operare che sta perpretando Elliott
Questi metteranno in ginocchio pure le nazioni, ma stiamo vedendo che come Milan non mettiamo in ginocchio nemmeno le provinciali, nè ora nè per molti anni a venire, se questa è la linea.

 

[willcoyote85]

Beh, non é esatto.

Elliot prende il Milan a Giugno. A Luglio al volo arriva Leonardo, a Dicembre arriva Gazidis.

Il piano ovviamente é del CEO, sentite le esigenze della proprietá. Quindi Leo tampona i primi mesi, poi Gazidis arriva e fa il piano. Questo piano o non é condiviso da Leo, oppure Leo non si ritiene o non viene ritenuta la figura ideale a realizzarlo.

Nessuna incongruenza.

Il piano é di Gazidis, non di Singer.

se te prendi un gatto in appartamento, dopo 3 mesi non prendi un cane che odia i gatti.

se lo fai, o sei scemo, o il gatto l'hai preso per calmare un attimino i tifosi... ma non te ne fregava una mazza del gatto.

Sicuro? Gazidis è arrivato dopo per motivi burocratici e di tempisitiche con il suo vecchio impiego, ma gli accordi credo che siano avvenuti molto ma molto prima. Se ricordi, quest'estate le voci erano molto insistenti e ne abbiamo parlato a fondo qui sul forum, mi sa che ci sono valangate di post.

Detto questo, quello che tu esponi è, perdonami, molto ma molto discutibile. Qui non siamo alla recita scolastica, dove le persone vengono prese come riempitivo se manca l'amichetta di turno. A questi livelli poi. Elliott deve avere una linea societaria ben chiara e programmata, che è oltre la banalità in un settore come il suo, dove la pianificazione è il pane quotidiano.

Non si prende uno come Leonardo (e peggio Maldini), stimolando i sentimenti del tifoso, così, giusto per dimostrare, e poi si fa di fatto terra bruciata intorno prendendo un personaggio che è l'antitesi, a contrastarlo. Non è nè giusto, nè professionale, nè -- quello che mi fa saltare i nervi -- vantaggioso, proprio per il club. E' un suicidio bello e buono. Risorse e tempo bruciati per incompetenza, quindi, e che noi subiamo passivamente.

Mi spiace, io non sono un disfattista e non vedo il demonio dove non c'è, ma questi avvenimenti proprio li condanno con assoluta intransigenza, perchè appaiono conseguenze di frettolosità, stupidità e approssimazione, cosa non tollerabile in questi ambienti e con questo livello di interpreti.

PS
Ti ribadisco che non critico tu o il tuo pensiero tecnico direttamente, critico il modo di operare che sta perpretando Elliott
Questi metteranno in ginocchio pure le nazioni, ma stiamo vedendo che come Milan non mettiamo in ginocchio nemmeno le provinciali, nè ora nè per molti anni a venire, se questa è la linea.

appunto

 

[MrPeppez]

Secondo quanto riportato da Tuttosport in edicola oggi, 23 maggio, anche la posizione di Maldini è in bilico. Con l’addio di Leonardo, l’ex capitano si aspetta un ruolo ancora più al centro del Milan e più poteri. Ma il forte legame instaurato col dirigente brasiliano potrebbe spingere anche Maldini all’addio al Milan in vista della prossima stagione.


Secondo tante altre fonti, invece, come riportato nei giorni scorsi, Maldini resterà sicuramente al Milan.

Maldini è stato affossato da Leonardo, da questo pagliaccio interista.

Spero che, con l'atteso licenziamento di Leonardo, Maldini avrà più potere perchè lo merita.

 

[Igniorante]

Se se ne andasse Maldini sarebbe la fine vera. VERA!

Come figura sì, ma a livello di competenze il 99% lo perdiamo con Leonardo.
Aspetto solo l'ufficialità per salutare questa società di pagliacci.

 

[Zosimo2410]

Sicuro? Gazidis è arrivato dopo per motivi burocratici e di tempisitiche con il suo vecchio impiego, ma gli accordi credo che siano avvenuti molto ma molto prima. Se ricordi, quest'estate le voci erano molto insistenti e ne abbiamo parlato a fondo qui sul forum, mi sa che ci sono valangate di post.

Detto questo, quello che tu esponi è, perdonami, molto ma molto discutibile. Qui non siamo alla recita scolastica, dove le persone vengono prese come riempitivo se manca l'amichetta di turno. A questi livelli poi. Elliott deve avere una linea societaria ben chiara e programmata, che è oltre la banalità in un settore come il suo, dove la pianificazione è il pane quotidiano.

Non si prende uno come Leonardo (e peggio Maldini), stimolando i sentimenti del tifoso, così, giusto per dimostrare, e poi si fa di fatto terra bruciata intorno prendendo un personaggio che è l'antitesi, a contrastarlo. Non è nè giusto, nè professionale, nè -- quello che mi fa saltare i nervi -- vantaggioso, proprio per il club. E' un suicidio bello e buono. Risorse e tempo bruciati per incompetenza, quindi, e che noi subiamo passivamente.

Mi spiace, io non sono un disfattista e non vedo il demonio dove non c'è, ma questi avvenimenti proprio li condanno con assoluta intransigenza, perchè appaiono conseguenze di frettolosità, stupidità e approssimazione, cosa non tollerabile in questi ambienti e con questo livello di interpreti.

PS
Ti ribadisco che non critico tu o il tuo pensiero tecnico direttamente, critico il modo di operare che sta perpretando Elliott
Questi metteranno in ginocchio pure le nazioni, ma stiamo vedendo che come Milan non mettiamo in ginocchio nemmeno le provinciali, nè ora nè per molti anni a venire, se questa è la linea.

Secondo me Gazidis nin é stato operativo fino all’autunno e anche lo scenario con la uefa e con il bilancio dell’anno cinese é andato delineandosi a bocce giá in moto.

Chi ha fatto un piano coerente e organico é Gazidis, chi si é trovato nella mischia a giugno ha fatto in urgenza quello che serviva per dare un minimo di coerenza tecnica.

Capisco che molti preferissero la politica che cerca di avere un minimo di competitività in grado di dare dei risultati in gradi di aiutare economicamente il bilancio.

La politica di Gazidis che di fatto coincide con una drastica riduzione delle spese e al netto di una miracolosa razionalizzazione delle stesse, un conseguente ridimensionamneto sul piano tecnico (e non é che fossimo chissá cosa).

La speranza è che chi é chiamato ad operare sia piú bravo di quelli che li hanno preceduti.

Io prima di crocefiggerlo, voglio vedere come dispiega il suo piamo.