Veramente, dati di ieri alla mano, ne sono morti 97. Siamo sull'ordine delle dieci volte meno.
Ma immagino che sparare cifre a caso, tanto per fare terrorismo mediatico, funzioni sempre.
Mio padre è morto dieci anni fa.
Nel 1993 una banale influenza stagionale lo prese male e denegerò in broncopolmonite.
La malattia gli ha arrecato danni al corpo, lasciandogli una cardiomiopatia dilatativa al ventricolo sinistro.
Mi spiace per il tuo amico, sia chiaro. Umanamente non è mai bello ritrovarsi in un letto d'ospedale.
Detto ciò, non ho mai pensato, neanche una volta di considerare l'influenza un disastro per l'umanità, solo perché mio padre l'ha presa male.
Dovete capire, per il bene di tutti, che questa NON è la norma, ma l'eccezione, anche con il COVID, e stiamo facendo misure di contenimento distruttive per l'economia e la società per una manciata di casi.
Mi fa veramente arrabbiare come facciate i benpensanti quando si tratta del COVID, ma non ho sentito uno di voi lamentarsi del fatto che ci sono stati diciottenni o giovani di altre età morti dopo la vaccinazione.
Finché non si capisce questo punto, nessuna discussione seria potrà mai essere intavolata.