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Stamane il governo Meloni ha approvato la legge di bilancio per 23 miliardi
15 miliardi per taglio cuneo fiscale e Irpef, 5 miliardi per la pubblica amministrazione, 3 miliardi per la sanità
- prolungato di un anno il taglio dei contributi previdenziali del 6% per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro e del 7% per chi ha un reddito non superiore a 25mila euro l'anno
- le aliquote Irpef passano da quattro a tre, per cui l'aliquota del 28% (fino a 28.000 euro) sarà inclusa in quella del 23% (fino a 15.000 euro)
- no tax area arriva a 8.500 euro parificando pensionati e lavoratori dipendenti
- per le imprese che assumono l'Ires passa dal 24 al 15%, ulteriori agevolazioni con assunzioni di categorie svantaggiate
- agevolazioni che ritornano in Italia e pagano tasse scontate con il reshoring
- minimum global tax al 15% per le multinazionali in Italia
- via acconto novembre per partite IVA sulle tasse per 2,5 milioni selezionate per fatturato mentre da novembre 2024 sarà per tutti
- detrazioni tagliate di 260 euro sopra i 50.000 euro
- canone RAI passa da 90 a 70 euro
- aumento fondi di asili nido per rendere gratuita la retta alle famiglie con almeno due figli
- un mese in più di congedo parentale al 60%
- rinnovo contratti della pubblica amministrazione, particolare attenzione alla sanità per ridurre liste di attesa
- se si vuole sconto in fattura del superbonus i lavori vanno terminati entro il 31 dicembre, altrimenti detrazioni se già approvati
- eliminazione del vincolo a 70 anni e a 1,5 volte la pensione sociale per chi fa parte del sistema contributivo
- via Ape sociale e Opzione donna, dentro fondo flessibilità con pensione anticipata 63 anni con 36 anni di contributi per caregiver, disoccupati, lavori gravosi e disabili, 35 anni di contributi per le donne.
- rivalutazione pensioni fino a quattro volte il minimo, 90% fino a cinque volte, super valutazione pensioni minime per over 75
Il ministro Giorgetti ha precisato che si aspetta una revisione della spesa dai singoli dicasteri, altrimenti interverrà il Mef con tagli lineari del 5%
Avvenire
15 miliardi per taglio cuneo fiscale e Irpef, 5 miliardi per la pubblica amministrazione, 3 miliardi per la sanità
- prolungato di un anno il taglio dei contributi previdenziali del 6% per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro e del 7% per chi ha un reddito non superiore a 25mila euro l'anno
- le aliquote Irpef passano da quattro a tre, per cui l'aliquota del 28% (fino a 28.000 euro) sarà inclusa in quella del 23% (fino a 15.000 euro)
- no tax area arriva a 8.500 euro parificando pensionati e lavoratori dipendenti
- per le imprese che assumono l'Ires passa dal 24 al 15%, ulteriori agevolazioni con assunzioni di categorie svantaggiate
- agevolazioni che ritornano in Italia e pagano tasse scontate con il reshoring
- minimum global tax al 15% per le multinazionali in Italia
- via acconto novembre per partite IVA sulle tasse per 2,5 milioni selezionate per fatturato mentre da novembre 2024 sarà per tutti
- detrazioni tagliate di 260 euro sopra i 50.000 euro
- canone RAI passa da 90 a 70 euro
- aumento fondi di asili nido per rendere gratuita la retta alle famiglie con almeno due figli
- un mese in più di congedo parentale al 60%
- rinnovo contratti della pubblica amministrazione, particolare attenzione alla sanità per ridurre liste di attesa
- se si vuole sconto in fattura del superbonus i lavori vanno terminati entro il 31 dicembre, altrimenti detrazioni se già approvati
- eliminazione del vincolo a 70 anni e a 1,5 volte la pensione sociale per chi fa parte del sistema contributivo
- via Ape sociale e Opzione donna, dentro fondo flessibilità con pensione anticipata 63 anni con 36 anni di contributi per caregiver, disoccupati, lavori gravosi e disabili, 35 anni di contributi per le donne.
- rivalutazione pensioni fino a quattro volte il minimo, 90% fino a cinque volte, super valutazione pensioni minime per over 75
Il ministro Giorgetti ha precisato che si aspetta una revisione della spesa dai singoli dicasteri, altrimenti interverrà il Mef con tagli lineari del 5%
Avvenire