Quando ci fu lo scontro Ibra-Lukaku frotte di ratti famosi (Ricotta, Severgnini, Montanari, Biasin, Palmirri, ecc.) facevano a gara a chi chiedeva la pena più esemplare e punitiva contro Ibra. Con tonnellate di morale assortita.
Oggi invece codesti personaggi hanno evidentemente finito i giga, visto che non hanno espresso nessuna opinione su Acerbi.
Sulla Gazza stendiamo un velo pietoso. Domani, sicuro come le tasse, la carta da Kulo rosa rilancerà in prima pagina le dichiarazioni innocentiste di Acerbi, Spalletti e ovviamente dell’Inda.