Mi spiace forse sono stato frainteso e forse perché a me piace viaggiare ma vuoi per lavoro famiglia e possibilità economiche non ho potuto fare quello che avrei voluto.
Quindi la mia era una considerazione di vita anche perché un calciatore 30enne non credo abbia problemi IN GENERALE di accudire i genitori o fare al fila per iscrivere i figli all'asilo o alle scuole svizzere private del mondo.
Poi Ci sono persone che amano non uscire dal proprio orticello ma si vive una volta sola e dovresti sfruttare ogni opportunità, inoltre parlo di campionati dove puoi apprendere una cultura differente...alcuni calciatori italiani se guardi su Transfermark giocano in Indonesia Estonia Polinesia..Vuoi mettere?
Gli atleti però non sono normali lavoratori, volendo possono pure permettersi di farsi vacanze che persone comuni si sognerebbero. A me sembra decisamente normale continuare a giocare in campionati competitivi finché ce lo si può permettere, poi andare a chiudere la carriera o fare il pensionato (a meno di 40 anni) in Polinesia o dove si preferisce. Sempre che moglie e figli siano d'accordo.