Già, qua si piange per mercati con solo -50, là si ragiona a 0 o +tanto dal covid. Tra l'altro il loro iniziare bene è stato fare una squadra insostenibile come costi, già all'epoca mi ricordo che molti sollevarono il problema, che poi si è prontamente realizzato.
Comunque Biasin è il ventriloquo di Marotta e Ausilio, che vogliono sviare dai problemi reali. L'Inter è in vendita dal 2020, mica da oggi che l'ha detto lui.
Beh ovviamente la feccia giornalistica e per certi versi pure esclusiva tende a sbattere fuori le veline migliori nei periodi peggiori, noi ne sappiamo qualcosa, o forse qualcuno si è dimenticato che il teatrino della cessione del Milan è incominciato nel dicembre del 2014??!? Se ve lo siete dimenticati ve lo ricordo io, poi ci sono stati vari passaggi, varie sceneggiature ma il risultato finale del passaggio di un club gestito da cani da personaggi lavorativamente parlando ben oltre la pensione ad un fondo di strozzini è avvenuto con un interlucutore fantoccio di mezzo e con il benestare pure di Elliott, ma il passaggio è stato fatto quando la squadra non era ancora competitiva o portata per crescere in maniera quasi furiosa, i conti erano stati devastati per poter avere, almeno sul campo, una squadra competitiva per la top 4, invece il degrado ci portò ad un cambio totale di strategia durato diversi anni e con diverse squalifiche dalle coppe di mezzo.
Se qualcuno pensa che il passaggio tra punto A a punto B non avrà risvolti ultra negativi benissimo, forse la Juve quando dominava ed era tecnicamente ben oltre le altre avrebbe potuto farlo senza sentire troppo la botta, ad oggi devi sbattere forte il muso pure per arrivare quarto e in Champs la sorte è stata baztarda con te.
Secondo me la struttura dell'Inter, prima di poter essere venduta, avrebbe dovuto essere molto diversa, avremmo dovuto parlare di una squadra divina quasi, importante, piena di campioni, da semi di Champs quando gira male, da scudi tranquilli a marzo, invece è girata male per via di una cattiva impresa e per via del ritorno di una certa squadra rossonera che ha vinto gli stessi scudi ma con ben altro bilancio, con ben altra sostenibilità soprattutto se collegati a ciò che sarà il futuro della squadra, dell'impresa, della gestione dei costi e dei giocatori quando pensi di voler fare sempre un passettino in più che però richiede anni di lavoro, richiede gli uomini giusti sulle sedie giuste e non certo un Zanetti che guarda le partite o Marotta che tra poco saluta a passo sveltissimo...