Zelensky: "Rinunciamo alla Crimea. Ma sono presidente Ucraina, non di mini-Ucraina."

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Toby rosso nero

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Reuters. "Alla parata del 9 maggio ci sarà l' aereo 80 'Doomsday, che trasporterebbe i vertici russi in caso di guerra nucleare e catastrofe mondiale, diventando il centro di comando di Putin."
 

Raryof

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E perché si dovrebbe fermare proprio adesso che ha vinto la guerra?
Perché è palese che la guerra sia vinta dai Russi, visto che lo stallo (altresì detto vittoria tattica) avvantaggia i russi che continuano ad avere introiti economici con il gas, mentre l'Ucraina riceve qualche fucile vecchio e un paio di calci in **** dall'Europa occidentale e democratica amicona, e dai loro padroni americani.

Solo perché il ballerino ebreo, ora che ha capito che il suo **** è sulla graticola perché non lo salverà nessuno, ha deciso di accettare condizioni che LUI reputa favorevoli?
In guerra le condizioni le detta chi vince, non chi perde.

Queste condizioni potevano essere un buon compromesso a Febbraio, quando io e pochi altri qui dentro dicemmo esattamente che per evitare il disastro bisognava sedersi ad un tavolo con i russi, smilitarizzando l'Ucraina, rendendola neutrale per Costituzione e bandendola dall'ingresso nella NATO e nell'UE.
Solo così si sarebbe messo Mosca di fronte alle sue responsabilità, perché con un'Ucraina neutrale, non ci sarebbe potuta essere nessuna denuncia di interferenza da parte di Putin, ma al contempo avresti ottenuto una vittoria importante, perché non avresti consegnato il porto di Odessa e il Mar Nero alla flotta russa, ma avresti ottenuto una zona franca.
Ma secondo gli analisti da quattro soldi, che intascano assegni dai giudei di Washington, bisogna combattere per l'esportazione della democrazia.

Ed eccovi servita la situazione attuale, con gli occidentali che se la stanno facendo sotto, perché hanno capito che l'Ucraina sta per cadere, e tra poco cadrà anche la Moldavia, portando il Mar Nero nella quasi totalità sotto il controllo russo.

La cosa bella è che se si studiasse la Storia davvero, certe cose risulterebbero talmente ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di aprire dei thread per discuterne.
Ma invece si sa che è meglio studiarla da Topolino, così da millantare scempiaggini su sanzioni, dittature e pseudo-pacifisti anglo-americani alla Chamberlain o alla Roosevelt.
Il problema è che a febbraio questi asini pensavano di avere garanzie infinite non solo riguardo il supporto bellico ma pure economico, si aspettavano una veloce entrata nella Nato, nell'Ue, si aspettavano di avere la chiappe al sicuro perché tanto dietro c'erano gli stessi che per anni gli hanno fatto credere che sì, l'entrata nella meravigliosa Ue sarebbe stata possibile, invece adesso si ritrovano a combattere una guerra che hanno già perso ma con armi infinite, come quando a Gta usi i cheat e ammazzi gente a caso però poi le missioni nemmeno riesci a farle perché sei incapace, sono stati usati perché inutili ma utili, perché stanno reggendo un gioco più grande di loro dove il nemico numero 1, Putin, è stato messo in cima alla lista dei nemici mondiali, un grande colpo degli americani che per una volta non mettono in cima alla lista il solito beduino nascosto in qualche caverna di cui frega peni a nessuno.
E a parte tutto, nemmeno si sarebbero potuti permettere di arrendersi subito perché contava entrare in guerra e far marciare l'industria delle armi che per anni è stata buona, in quel caso ha fatto il suo l'orgoglio ucraino e 8 anni di guerriglia, tutto faceva presagire che una bella guerra sarebbe stata possibile, una volta partito il conflitto non è rimasto che spedire armi, rendere l'Ucraina un misero paese distrutto e far sì che l'intelligentissima Ue potesse avere il tempo di staccarsi ufficialmente dalla Russia, ci vogliono mesi di narrativa per questo, ci vuole che la guerra vada avanti e che nessuno si faccia troppe domande sui costi, tanto è colpa della guerra non nostra giusto?
Bisogna fare in fretta perché ad un certo punto la Russia vincerà, noi avremo preso dentro 200-250k ucraini (cioè obbiettivo primario del governo dei migliori) e nessuno potrà più parlare di Russia cattiva o da evitare visto che i rapporti poi dovranno tornare normali, se chi sarà al governo non lo farà sarà un macello, per cui è necessario che quanto prima questo governo salti perché sta mandando alla distruzione insensata un paese che doveva rimanere neutrale e che doveva curare in primis i propri interessi nazionali, invece abbiamo tenuto un ceffo come Mattarella e ci siamo messi nelle mani di gente che ha scelto di fare la guerra lasciando morire molte aziende.
 

Gunnar67

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Significa che le cose si stanno mettendo male per loro, altro che vittoria dell'Ucraina.
Per riconquistare la Crimea (persa dal 2014) avrebbero bisogno di una decina di battaglioni corazzati che semplicemente non hanno. Non sta concedendo nulla di quello che non aveva. Se restassero sui confini di febbraio sarebbe una vittoria, perché vorrebbe dire che i Russi avrebbero fatto tutto sto casino per niente.
 

Albijol

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Cmq Zelensky sta dicendo le stesse cose che diceva sempre...prima vi ritirate e poi trattiamo la questione Crimea e le Repubbliche separatiste. Ogni altro territorio occupato è fuori discussione.
 

Darren Marshall

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Quindi ricapitoliamo, per chi se lo fosse perso:
- La Russia doveva fallire a causa delle pericolosissime sanzioni imposte. Un default assicurato dicevano i super-ANAListi esperti. Probabilmente gli stessi che dicevano che la pandemia degli starnuti era causata da pangolini malaticci che si aggiravano per i mercatini di Wuhan;
- La Russia nella terra delle badanti era destinata a prendere mazzate, al punto che le dichiarazioni di Putin sul Donbass erano segno di sconfitta;
- Quella della Russia in Ucraina era una vittoria di Pirro (ma come? non erano stati sconfitti?);
- La strategia del pagamento in rubli per il gas era solo propaganda;
- I russi avrebbero finito le munizioni e avrebbero dovuto usare dei vecchi cheat per la PS2 per ottenere quelle infinite.

Devo dire che, in quanto a sequela di scemenze, non sfigurano minimamente con la finta pandemia.
Anzi, devo dire che la loro breve durata le ha rese più interessanti da leggere.
Il COVIDDI aveva anche stancato, visto che ormai era diventato un brodo troppo allungato.
Mi sembra logico che sanzioni avranno un qualche effetto nel tempo, credere siano un "arma" efficace da subito non ha senso.

Attualmente la Russia ha ottenuto dei risultati considerevoli solo a sud, se la guerra dovesse finire con l'occupazione del territorio occupato ad oggi non sarebbe una gran vittoria. L'Ucraina resterebbe in orbita occidentale con Svezia e Finlandia verso la NATO, senza considerare i problemi economici che arriveranno quando molte delle nazioni europee inizieranno gradualmente a distaccarsi dalla dipendenza energetica russa.

Però capisco che sia più bello spernacchiare l'occidente per partito preso. La realtà poi dice altro...
 

Blu71

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Zelensky ritira la pretesa di riconsegna della Crimea avanzata nelle settimane scorse, dicendo di essere disposto ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero sulle posizioni del 23 febbraio.
"I canali diplomatici non sono bruciati, apriamo a una pace di compromesso. Ma sono stato eletto dal popolo ucraino presidente dell'Ucraina, non presidente della mini Ucraina."
Capo ufficio ucraino apre anche su Donbass:
"Luhansk, Donetsk e Crimea sono questioni impegnative che devono essere discusse direttamente dai due presidenti Zelensky e Putin. Il presidente dell'Ucraina è pronto a farlo"

Secondo fonti ucraine sarebbe stata colpita una seconda fregata russa.

Nel frattempo Orban stoppa l'UE sull'embargo al petrolio russo.
"Abbiamo detto sì a tutti i cinque pacchetti di sanzioni, ma io sono stato chiaro dall'inizio: c'è una linea rossa che l'Ungheria non oltrepassa, e quella linea rossa è il settore dell'energia.
Non invieremo armi all'Ucraina. Questa è una guerra tra la Russia e l'Ucraina, non è la nostra guerra"

Reuters. "Alla parata del 9 maggio ci sarà l' aereo 80 'Doomsday, che trasporterebbe i vertici russi in caso di guerra nucleare e catastrofe mondiale, diventando il centro di comando di Putin."


Putin non accetterà mai solo la Crimea.
 
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E perché si dovrebbe fermare proprio adesso che ha vinto la guerra?
Perché è palese che la guerra sia vinta dai Russi, visto che lo stallo (altresì detto vittoria tattica) avvantaggia i russi che continuano ad avere introiti economici con il gas, mentre l'Ucraina riceve qualche fucile vecchio e un paio di calci in **** dall'Europa occidentale e democratica amicona, e dai loro padroni americani.

Solo perché il ballerino ebreo, ora che ha capito che il suo **** è sulla graticola perché non lo salverà nessuno, ha deciso di accettare condizioni che LUI reputa favorevoli?
In guerra le condizioni le detta chi vince, non chi perde.

Queste condizioni potevano essere un buon compromesso a Febbraio, quando io e pochi altri qui dentro dicemmo esattamente che per evitare il disastro bisognava sedersi ad un tavolo con i russi, smilitarizzando l'Ucraina, rendendola neutrale per Costituzione e bandendola dall'ingresso nella NATO e nell'UE.
Solo così si sarebbe messo Mosca di fronte alle sue responsabilità, perché con un'Ucraina neutrale, non ci sarebbe potuta essere nessuna denuncia di interferenza da parte di Putin, ma al contempo avresti ottenuto una vittoria importante, perché non avresti consegnato il porto di Odessa e il Mar Nero alla flotta russa, ma avresti ottenuto una zona franca.
Ma secondo gli analisti da quattro soldi, che intascano assegni dai giudei di Washington, bisogna combattere per l'esportazione della democrazia.

Ed eccovi servita la situazione attuale, con gli occidentali che se la stanno facendo sotto, perché hanno capito che l'Ucraina sta per cadere, e tra poco cadrà anche la Moldavia, portando il Mar Nero nella quasi totalità sotto il controllo russo.

La cosa bella è che se si studiasse la Storia davvero, certe cose risulterebbero talmente ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di aprire dei thread per discuterne.
Ma invece si sa che è meglio studiarla da Topolino, così da millantare scempiaggini su sanzioni, dittature e pseudo-pacifisti anglo-americani alla Chamberlain o alla Roosevelt.
Misurare le reali intenzioni di Putin non significa stabilire chi vince e chi perde..per quello credo ahimè tu stia correndo un po’ troppo, ci vorrà parecchio tempo per decifrare vinti e vincitori reali di questa storia
 
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Queste condizioni potevano essere un buon compromesso a Febbraio, quando io e pochi altri qui dentro dicemmo esattamente che per evitare il disastro bisognava sedersi ad un tavolo con i russi, smilitarizzando l'Ucraina, rendendola neutrale per Costituzione e bandendola dall'ingresso nella NATO e nell'UE.
Solo così si sarebbe messo Mosca di fronte alle sue responsabilità, perché con un'Ucraina neutrale, non ci sarebbe potuta essere nessuna denuncia di interferenza da parte di Putin, ma al contempo avresti ottenuto una vittoria importante, perché non avresti consegnato il porto di Odessa e il Mar Nero alla flotta russa, ma avresti ottenuto una zona franca.
Ma secondo gli analisti da quattro soldi, che intascano assegni dai giudei di Washington, bisogna combattere per l'esportazione della democrazia.

Ed eccovi servita la situazione attuale, con gli occidentali che se la stanno facendo sotto, perché hanno capito che l'Ucraina sta per cadere, e tra poco cadrà anche la Moldavia, portando il Mar Nero nella quasi totalità sotto il controllo russo.

La cosa bella è che se si studiasse la Storia davvero, certe cose risulterebbero talmente ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di aprire dei thread per discuterne.
Ma invece si sa che è meglio studiarla da Topolino, così da millantare scempiaggini su sanzioni, dittature e pseudo-pacifisti anglo-americani alla Chamberlain o alla Roosevelt.

Invece per alcuni era meglio reagire,perchè non si poteva lasciare Putin impunito dopo le velate minacce di bomba atomica :asd:
 

Sam

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Mi sembra logico che sanzioni avranno un qualche effetto nel tempo, credere siano un "arma" efficace da subito non ha senso.
Le sanzioni non sono mai state efficaci né nel breve né nel lungo termine, visto che nel lungo termine le sanzioni vengono abolite o aggirate ancora di più, per salvaguardare interessi economici ben più grandi di qualche badante senza casa.

Attualmente la Russia ha ottenuto dei risultati considerevoli solo a sud, se la guerra dovesse finire con l'occupazione del territorio occupato ad oggi non sarebbe una gran vittoria.
Al contrario, è una vittoria schiacciante, perché ha dimostrato di poter ribaltare lo status quo americano come e quando gli pare, senza che nessuno dica o faccia nulla perché un paese come l'Ucraina non vale e non varrà mai alcuna escalation.
Non è solo una vittoria militare, ma ideologica, perché di fatto fa da apripista per altri paesi con interessi militari e geopolitici ben precisi.

L'Ucraina resterebbe in orbita occidentale con Svezia e Finlandia verso la NATO, senza considerare i problemi economici che arriveranno quando molte delle nazioni europee inizieranno gradualmente a distaccarsi dalla dipendenza energetica russa.
L'Ucraina non è più in orbita occidentale ormai, è solo abbandonata a se stessa, con finte rassicurazioni da parte di paesi alleati solo di nome, ma che di fatto non faranno nulla per salvarla dalla resa incondizionata a cui sta arrivando.
Tra l'altro i problemi economici sul taglio della fornitura di gas all'Europa occidentale sono fasulli quanto i fantomatici problemi di chi esce dall'Euro.
La Russia è già pronta a tagliare il gas all'Europa e l'ha dimostrato imponendo il pagamento in rubli. Di fatto, chi si è inginocchiato non è Mosca, ma Bruxelles.
Bisognerà vedere invece SE Bruxelles avrà il coraggio di tagliare i ponti con Mosca. Io personalmente non lo credo.

Però capisco che sia più bello spernacchiare l'occidente per partito preso. La realtà poi dice altro...
Spernacchiare per partito preso?
Perdonami, Darren, ma la realtà dice che, al netto della propaganda che dice Putin ha fallito miseramente, la verità è che l'Occidente ha preso uno schiaffo in Ucraina che non si vedeva dai tempi dell'Afghanistan.
Se anche la guerra finisse adesso, se anche Putin si ritirasse avrebbe ottenuto una vittoria strategica enorme.
Di fatto, l'Occidente sarebbe OBBLIGATO a riconoscere la Crimea e il Dombass alla Russia, quindi addio status di occupazione. Il referendum sarebbe dichiarato valido anche per Bruxelles e l'annessione ufficializzata.
E questo, come ho già detto, segna un precedente enorme.
Oltretutto ha ottenuto una vittoria strategica in ambito energetico, perché ha piegato le grandi compagnie europee a pagare in rubli, di fatto piegando gli interessi economici dell'UE a quelli Russi.

Qui non c'è nessuna vittoria dell'Occidente: la scelta è accettare la vittoria tattica Russa o quella militare Russa.
Ma capisco che certe cose faccia male ammetterle.
 

Ringhio8

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Le sanzioni non sono mai state efficaci né nel breve né nel lungo termine, visto che nel lungo termine le sanzioni vengono abolite o aggirate ancora di più, per salvaguardare interessi economici ben più grandi di qualche badante senza casa.


Al contrario, è una vittoria schiacciante, perché ha dimostrato di poter ribaltare lo status quo americano come e quando gli pare, senza che nessuno dica o faccia nulla perché un paese come l'Ucraina non vale e non varrà mai alcuna escalation.
Non è solo una vittoria militare, ma ideologica, perché di fatto fa da apripista per altri paesi con interessi militari e geopolitici ben precisi.


L'Ucraina non è più in orbita occidentale ormai, è solo abbandonata a se stessa, con finte rassicurazioni da parte di paesi alleati solo di nome, ma che di fatto non faranno nulla per salvarla dalla resa incondizionata a cui sta arrivando.
Tra l'altro i problemi economici sul taglio della fornitura di gas all'Europa occidentale sono fasulli quanto i fantomatici problemi di chi esce dall'Euro.
La Russia è già pronta a tagliare il gas all'Europa e l'ha dimostrato imponendo il pagamento in rubli. Di fatto, chi si è inginocchiato non è Mosca, ma Bruxelles.
Bisognerà vedere invece SE Bruxelles avrà il coraggio di tagliare i ponti con Mosca. Io personalmente non lo credo.


Spernacchiare per partito preso?
Perdonami, Darren, ma la realtà dice che, al netto della propaganda che dice Putin ha fallito miseramente, la verità è che l'Occidente ha preso uno schiaffo in Ucraina che non si vedeva dai tempi dell'Afghanistan.
Se anche la guerra finisse adesso, se anche Putin si ritirasse avrebbe ottenuto una vittoria strategica enorme.
Di fatto, l'Occidente sarebbe OBBLIGATO a riconoscere la Crimea e il Dombass alla Russia, quindi addio status di occupazione. Il referendum sarebbe dichiarato valido anche per Bruxelles e l'annessione ufficializzata.
E questo, come ho già detto, segna un precedente enorme.
Oltretutto ha ottenuto una vittoria strategica in ambito energetico, perché ha piegato le grandi compagnie europee a pagare in rubli, di fatto piegando gli interessi economici dell'UE a quelli Russi.

Qui non c'è nessuna vittoria dell'Occidente: la scelta è accettare la vittoria tattica Russa o quella militare Russa.
Ma capisco che certe cose faccia male ammetterle.
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