Difficile trovare il nesso, considerando che se il problema siano solo le autorizzazioni, allora non ci sarebbe più motivo di nascondere gli investitori, che tra l'altro avrebbero garantito il loro ingresso con due caparre.
1- il closing lo si conferma coi soldi e con le firme. L'ultima volta che l'hanno confermato con le parole per il 13 dicembre si è visto come è andata a finire.
2- se questi investitori raccolti da Li ci sono, al punto attuale non esistono più motivi validi per celarli
3-4 I fatti sono che il mercato è gestito da Galliani e quindi i suoi intrallazzi sono inevitabili. Già successo durante il mercato estivo, teoricamente condiviso ma condotto da Galliani come più ha voluto.
5- Yonghong Li parla di Berlusconi presidente onorario, e Berlusconi medesimo ha detto "I cinesi insistono perché io rimanga. Mi hanno offerto il ruolo di presidente onorario, senza l'elezione di un presidente esecutivo diverso da me. Ma voglio possibilità di decidere sul mercato e sulle scelte dell'allenatore per accettare la presidenza onoraria".
Fai 2+2
E invece ti ha spiegato nell'intervista che l'iter delle autorizzazioni NON è ancora concluso, quindi non ti possono dire i nomi delle imprese collegate.
Se i cinesi vogliono dare a Berlusconi il ruolo di Presidente onorario (che ai fini dei voti non conta nulla) e Belrusconi invece vuole il ruolo di Presidente operativo, la soluzione è semplice semplice: Berlusconi resta a casa. Il 99.93% del Milan sarà in mano a SES ed a decidere sarà SES, fosse anche che a Berlusconi riconosceranno il diritto di voto, nel CDA gli uomini "fedeli" a SES saranno sempre in maggioranza, quindi al primo "acuto" di Silvio, il Consiglio potrebbe sfiduciare il Presidente e licenziarlo.
Quindi?