Viecca(Sacco):"Nessuna ondata,stop allarmismo"

Wetter

Member
Registrato
22 Maggio 2018
Messaggi
1,843
Reaction score
762
Sai cosa Darren? Il controsenso è pensare a vaccinare prima gli ultra85-novantenni che escono pochissimo di casa già di loro e mettere da parte per un secondo o terzo momento la fascia 50-70 che fra età, patologie e il fatto che è ancora molto attiva nell'uscire di casa (anche per testardaggine) è quella più a rischio. Naturalmente nella fascia ultra85 non includo quelli nelle RSA che andavano vaccinati prima a prescindere per il rischio focolai. In certi casi è stata vaccinata gente che ha già avuto il virus (detto da Galli), pazzesco.
Anche all'estero cose assurde, vaccinati i reali che sono vicinissimi ai 100 anni e comunque vivono nella bambagia...e l'altro giorno vedevo in tv alla rai quelli in studio che sottolineavano la cosa con gioia e sorrisi, tutti contenti.
Da gennaio a livello non solo italiano ma mondiale, quasi nulla è stato gestito come si deve in questa faccenda, nulla.

Dagli ultimi dati sembrerebbe che l'età media delle TI sia 70 anni, mentre l'età media dei decessi è 81 anni.
Quindi, per rigor di logica, è vero che l'età media nelle TI è inferiore, ma è anche vero che a morire siano principalmente i più anziani. Se riuscissimo a vaccinare tutta la popolazione over 75 anni avremmo risolto l'80% del problema a mio modestissimo avviso.
Continueranno ad esserci migliaia di contagi giornalieri ma gli ospedali e le TI subirebbero un enorme svuotamento. A quel punto il virus potrà continuare a circolare ma il sistema sanitario non subirà nessun sovraccarico.
 
Registrato
26 Giugno 2015
Messaggi
2,042
Reaction score
860
Sono parzialmente d'accordo, l'età media nelle TI è di 60-65 anni, ovviamente poi con il supporto in TI gli under 70 riescono a guarire in buona parte, gli over 80 purtroppo non ce la fanno ma direi che è anche normale.
Però bisogna capire chi intasa di più le TI, avremmo bisogno di più dati per capirlo.

Gli ultravecchi più di 90 anni difficilmente vanno in TI, non ci arrivano nemmeno quasi sempre muoiono prima.
In TI c'è di tutto, ad Arezzo c'è un 42enne poveretto che lo vedo li da più di 2 mesi è ridotto uno straccio, mentre gli altri sono quasi tutti nella fascia 60-80 solo un paio sopra gli 80.
Di solito gli under 60 vanno in TI solo per pochi giorni per stabilizzarli e poi tornano in reparto, raramente superano i 3 giorni in TI
 

Darren Marshall

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,267
Reaction score
1,944
Bisognava aumentare le TI e assumere più dottori, anche laureandi. Hanno passato tutta l'estate a rompere con la seconda ondata eh. Non si puo' dire "facile parlare col senno di poi" perché il senno di poi l'avevano in mano! Si sapeva tutto, anzi, loro sapevano tutto. Che hanno fatto? Nulla! Prendere in giro Milano per l'ospedale in fiera e via dicendo. Se si aumentavano le TI si aveva più margine e meno restrizioni.
Invece ora gente come la mia tipa si ritorna a chiudere per la terza volta, perché quel cancro di speranza ha cambiato ancora le regole, pur di chiudere.
Ma io non ti dico cosa auguro a questa gente.

Hai perfettamente ragione, una estate passata a sperare che non sarebbe arrivato nulla.
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
13,889
Reaction score
5,947
Non abbiamo fatto un lockdown duro come a Marzo, le TI sono calate da Novembre, prima erano quasi 4.000 ora siamo sui 2.500, ma con il virus che circola e circa 15.000 positivi al giorno il turnover delle TI è basso, ogni giorno se va bene si liberano 20-30 posti al netto delle entrate.

Esistono tanti altri malati, per questo la soglia di allarme delle TI è al 30% perché il resto delle TI deve essere utilizzato anche da malati non covid, pensavo che dopo un anno fosse ormai chiaro questo dato che è il punto focale del problema. Se ci sono troppi contagiati collassa il SSN a meno che non si decida di non curare più chi ha il COVID, ma converrai con me che questo non è possibile no?

Il punto è che ormai è esiste solo il covid e questo genere una enormità di problemi. Per quanto possibile bisogna curare tutti ma ad esempio la gente con 37 di febbre non si deve manco avvicinare all’ospedale.
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
13,889
Reaction score
5,947
Sai cosa Darren? Il controsenso è pensare a vaccinare prima gli ultra85-novantenni che escono pochissimo di casa già di loro e mettere da parte per un secondo o terzo momento la fascia 50-70 che fra età, patologie e il fatto che è ancora molto attiva nell'uscire di casa (anche per testardaggine) è quella più a rischio. Naturalmente nella fascia ultra85 non includo quelli nelle RSA che andavano vaccinati prima a prescindere per il rischio focolai. In certi casi è stata vaccinata gente che ha già avuto il virus (detto da Galli), pazzesco.
Anche all'estero cose assurde, vaccinati i reali che sono vicinissimi ai 100 anni e comunque vivono nella bambagia...e l'altro giorno vedevo in tv alla rai quelli in studio che sottolineavano la cosa con gioia e sorrisi, tutti contenti.
Da gennaio a livello non solo italiano ma mondiale, quasi nulla è stato gestito come si deve in questa faccenda, nulla.

Ma infatti continuano a fare scelte incredibile. Come dici tu vaccinare gli ultra 90enni ha poco senso in questo momento. Sono tutte scelte incomprensibili. Non sapevano vaccinassero pure chi ha avuto il covid nel breve periodo. Ti posso dire che mio padre è stato vaccinato in quanto medico che lavora (e ha 69 anni) anche se ha avuto il covid ma solo dopo esame sierologico che ha evidenziato che non aveva più anticorpi, a distanza di 8 mesi
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
7,795
Reaction score
2,385
Dagli ultimi dati sembrerebbe che l'età media delle TI sia 70 anni, mentre l'età media dei decessi è 81 anni.
Quindi, per rigor di logica, è vero che l'età media nelle TI è inferiore, ma è anche vero che a morire siano principalmente i più anziani. Se riuscissimo a vaccinare tutta la popolazione over 75 anni avremmo risolto l'80% del problema a mio modestissimo avviso.
Continueranno ad esserci migliaia di contagi giornalieri ma gli ospedali e le TI subirebbero un enorme svuotamento. A quel punto il virus potrà continuare a circolare ma il sistema sanitario non subirà nessun sovraccarico.

Ma infatti continuano a fare scelte incredibile. Come dici tu vaccinare gli ultra 90enni ha poco senso in questo momento. Sono tutte scelte incomprensibili. Non sapevano vaccinassero pure chi ha avuto il covid nel breve periodo. Ti posso dire che mio padre è stato vaccinato in quanto medico che lavora (e ha 69 anni) anche se ha avuto il covid ma solo dopo esame sierologico che ha evidenziato che non aveva più anticorpi, a distanza di 8 mesi

Beh che dire ragazzi, quello che ha detto Coccosheva, che nel settore ci lavora, conferma tutto. Dare la precedenza a chi ha più di 85 anni e non si trova in RSA è l'ennesima scelta sbagliata di questa faccenda. Poi Wetter ha ragione che alzando la fascia d'età statisticamente risolvi grandissima parte del problema, anziché alla fascia 50-70 possiamo dare precedenza alla fascia 60-80 ma il succo del ragionamento è sempre quello.
Haka, la cosa che ti dicevo sui vaccinati già colpiti dal virus l'ha detta Galli, ovviamente deprecandola perché è una follia (il personaggio a me non piace ma in questo caso ha ragione). Credo che naturalmente escludesse gente che l'ha avuto troppo tempo fa e il personale medico.
A tutto questo aggiungiamoci i privilegi dei soliti noti (che nemmeno ne avrebbero bisogno dato che vivono nella bambagia assistiti continuamente dai medici) con la compiacenza dei soliti media servi e l'ennesimo quadro vergognoso è cosa fatta.
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
42,879
Reaction score
15,626
penso che abbia detto tutto il vero ora. perchè si dovrebbe screditare?

non ha mica detto di uscire e farsi gli affaracci propri ahahahha, ha detto che non c'è emergenza..

perchè chi non è in linea con il rigorismo ottuso di roberto senza speranza viene descritto come un incosciente.
inaudito non sposare la narrazione della trincea covid in cui bisogna essere immersi vita natural durante

questo nel mentre un esercito di wanna be televisivi,quasi tutti senza toccar pazienti,ciarlano di chiudere tutto per mesi.
scusa se è poco...mi pare una differenza abissale tra vivere con precauzioni e sopravvivere come dei primitivi
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
42,879
Reaction score
15,626
Io dico solo che hanno rotto le palle. Spero che si ribellino tutti, ma proprio tutti. Il sogno è una rivoluzione. Onestamente ormai non mi frega nemmeno più se muoiono 2 persone o 1000 al giorno per Covid. Mi hanno rotto talmente le palle questi incompetenti che mi hanno fatto diventare insensibile. Parlo dei politici schifosi.

non ci sarà una ribellione totale,perchè una parte consistente degli italiani non ha conseguenze immediate talmente invasive da indurli a protestare con forza.
le avranno a medio-lungo termine,tuttavia non viene spiegato dando priorità solo al presente.
ci sono 3 fazioni: chi ha conseguenze gravissime,chi non le ha,chi non ha voce (più piccoli e più anziani)

questo perchè è stato raccontato ipocritamente che la vita di persone anziane e/o malate dipenda dal contagio covid,dunque pensano che senza il covid potrebbero vivere ancora anni e sono pronti a tutto pur di allungare la loro esistenza.
è stato metabolizzato questo falso mito,cioè il covid come nemico e tutto il resto curabile o affrontabile.

poi non c'è neanche un'opposizione parlamentare che alimenta una visione alternativa,se non qualcuno al gruppo misto.
a meno che non si pensi vada al governo Vox Italia et similia.
basta vedere che i cosiddetti sovranisti all'italiana non hanno fatto una manifestazione nazionale unitaria degna di questo nome da marzo scorso,al contrario di altre nazioni dove le proteste in piazza sono state corpose e numerose.

l'opposizione non fa che rilanciare dicendo di saper risolvere meglio le questioni,non dice che bisogna cambiare il punto di vista.
per esempio fare i vaccini prima,non parla dei vaccini che non bloccano la trasmissione ad oggi e quindi non permettono il ritorno alla normalità
basta parlare con le persone per sapere quanti pensano invece che fare il vaccino non porti a contagiare i propri contatti.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
perchè chi non è in linea con il rigorismo ottuso di roberto senza speranza viene descritto come un incosciente.
inaudito non sposare la narrazione della trincea covid in cui bisogna essere immersi vita natural durante

questo nel mentre un esercito di wanna be televisivi,quasi tutti senza toccar pazienti,ciarlano di chiudere tutto per mesi.
scusa se è poco...mi pare una differenza abissale tra vivere con precauzioni e sopravvivere come dei primitivi

personalmente credo che tu interpreti un po' come piace a te la situazione e le interviste.
in generale...
 
Alto