Verzeni, ivoriano confessa: "L'ho vista e l'ho uccisa"

_ET_

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Finalmente pare risolversi l'indagine sull'omicidio Verzeni, uccisa senza un motivo un mese fa attorno a mezzanotte mentre faceva una passeggiata in un tranquillo paese in provincia di Bergamo.

Ha confessato Moussa Sangare, ivoriano di 31 anni con cittadinanza italiana ormai, che girava quella notte in bicicletta.

"Ho avuto un raptus improvviso.
Non so spiegare perché sia successo, l'ho vista e l'ho uccisa"


Nel corso delle settimane avevano sospettato di tutti, anche del marito ma la stessa famiglia lo reputava impossibile.


Tg com
Hobby africano.Bisognerebbe dare qualche attenuante...Non è possibile che nel 2024 qualche coltellata non sia capita...una pistolata toh,violenza sessuale poi,con gli attributi che si ritrovano...un favore praticamente.Non bisogna calpestare le culture altrui
 
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Rudi84

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Ho appena letto l'articolo sul sito della gazzetta. Avranno scritto 10 volte che è un 31enne italiano e hanno scritto il nome moussa sangare (tipico nome italiano) ma neanche una volta che è africano. E così anche tanti altri tra giornali e telegiornali. Mi fanno vomitare tutti questi buonisti di :poop:
 

fabri47

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Moussa Sangarè era anche un rapper con collaborazioni con nomi importanti della scena come Izi nel brano "Scusa" e con Ernia nel brano "Fenomeno" entrambe avvenute nel 2016. Inoltre, ha partecipato anche ad X Factor con un'eliminazione nelle fasi iniziali di selezione del talent.

Le parole di Izi: "Penso che ora sia effettivamente tardi per chiedere scusa. Ora non riuscirò più a sentire questa canzone come prima. Mi vengono i brividi a scoprire che l’assassino di Terno D’isola ha collaborato a questa canzone. Il destino è strano. Terribile. Sembra quasi che il ritornello sia stato scritto anni prima proprio per lui".
 

fabri47

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Moussa Sangarè era anche un rapper con collaborazioni con nomi importanti della scena come Izi nel brano "Scusa" e con Ernia nel brano "Fenomeno" entrambe avvenute nel 2016. Inoltre, ha partecipato anche ad X Factor con un'eliminazione nelle fasi iniziali di selezione del talent.

Le parole di Izi: "Penso che ora sia effettivamente tardi per chiedere scusa. Ora non riuscirò più a sentire questa canzone come prima. Mi vengono i brividi a scoprire che l’assassino di Terno D’isola ha collaborato a questa canzone. Il destino è strano. Terribile. Sembra quasi che il ritornello sia stato scritto anni prima proprio per lui".

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Foto di qualche anno fa di Moussa (che si faceva chiamare Moses) con Ghali, Shade, Charlie Charles (produttore della scena trap, tra cui Sferaebbasta e altri) e Tedua.​

 

Rudi84

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Foto di qualche anno fa di Moussa (che si faceva chiamare Moses) con Ghali, Shade, Charlie Charles (produttore della scena trap, tra cui Sferaebbasta e altri) e Tedua.​

Ma un fulmine cadere proprio mentre facevano la foto no vero?
 

Toby rosso nero

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Dopo l'identikit del killer storia che (come previsto) sta già "sfumando" dai giornalacci piddogrullini, e zero commenti dalle papere femministe.
Poi se salta fuori anche Gayli in mezzo, penseranno bene di occultare tutto in fretta.
 
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Morirei di crepacuore al pensiero di una mia compagna di scuola che fa quella fine.
Ma quindi lui ci è cresciuto nell'Isola?
E se lui ha frequentato un CRE, immagino una quindicina di anni fa, e lei era in ambienti oratoriani, non potrebbe essere una "fissazione" che parte da lontano nel tempo?
Non so se credere alla casualità ed al raptus...
All'inizio di questa tragedia una mia collega mi descriveva il "sottobosco" del paesino.
Io, senza conoscere alcun dettaglio, per quelle sue uscite notturne avevo ipotizzato che lei potesse aver svolto un ruolo di crocerossina redentrice dedita a qualche anima da recuperare.
Boh!
Pazzesco morire così
Dunque, facendola breve, questi accadimenti sono avvenuti nel contesto in cui vivo, intendo a <1km da dove vivo. Meta della mia infanzia l’’ho passata nel paese della vittima, che era mica compagna di classe, da piccoli. Non voglio fare il fenomeno e dire che sino al giorno prima ci parlavo, in quanto da anni non ci avevo a che fare, al massimo l’ho incrociata qualche settimana prima del fatto al bar dove lavorava. Non so dire che tipo di vita avesse, dai miei ricordi d’infanzia era una persona del tutto introversa e tranquilla, ritengo che tutt’oggi fosse una persona di questo tipo, e la passeggiata, con le cuffiette nelle orecchie, non sia stato altro che quella che é: una passeggiata fatta da una persona con un atteggiamento “innocente”, sottovalutando in maniera innocente i rischi che al giorno d’oggi corre una ragazza a camminare sola ad ora tarda. Il resto son tutte speculazioni.
L’altra meta della mia giovinezza, tra i 10 e 25 anni, l’ho passata invece nel paese del carnefice. ragazzino come tutti gli altri, cresciuto nel contesto di calcio, scuola, oratorio, cre. Ragazzino normalissimo e del tutto integrato, frequentante praticamwnte solo coetanei italiani del contesto locale. Anche qui non voglio fare il fenomeno dicendo che lo frequentavo, in quanto non lo vedo da anni, ma tra i 15 e 20 anni é capitato di interagirci nelle estati a casa da scuola, teniamo presente che si sta parlando di un paese di qualche migliaio di individui, ci si consce tutti. Non ho la piu pallida idea di che abbia combinato negli ultimi 10 anni, ma evidentemente si e trasformato perdendo il senno, non so che altro dire. I ricordi miei sono legati a un contesto di adolescenza e giovinezza, crescendo poi le persone cambiano e io non ho alcuna informazione su che diavolo gli sia preso. Lo sbigottimento é forte, sentendo conoscenti in comune.
Dopodiche concludendo, il comtrsto di terno d’isola é un contresto di una cittadina di 10.000 persone, con stazione ferroviaria, dove ce indubbiamente un gruppo di 10-20 individui in genere nordafricani da cui e decisamente meglio svstare alla larga, ce un contesto di spaccio che attira qualche sbandato. Innegabilmente, ci son alcune strade in cui non e conveniente camminare soli di notte, purtroppo. In questo mese di forte presenza delle forze del’ ordine, i loschi individui sonquasi per magia scomparso. Segnale che il degrado si combatte con la presenza continua sui territori delle forze dell ordine.
il paradosso di questa situazione e che, una volta escluso il compagno, la cosa piu probabile era ritenere un qualche losco individuo l avesse voluta colpire perche aveva visto qualcosa che non doveva vedere, ed invece e stato un mezzo svitato (?) proveniente da un altro paese a qualche km di distanza. Non scordiamo il fatto che prima di giungere a terno d’isola, il soggetto sia passato da chignolo d’isola dove ha trovato 2-3 ragazzini, che probabilmente non ha colpito in quanto in inferiorita numerica. Il disastro si sarebbe potuto consumare li quindi, se avesse trovato li una ragazza sola o comunque un individuo solo e vulnerabile.

il resto io credo siano solo delle congetture, almeno rispetto a quanto si sa fino ad oggi. Ritengo che sia molto improbabile che il carnefice conoscesse la vittima, perche vivevano in contesti completamente diversi.

(Ho fatto errori di battitura, ma scrivere con iphone ed ipad e talvolta complicato, ci son continui refresh del sito memtre uno sta scrivendo, non so se e un bug mio ma e da tempo cosi)
 
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