Questo è il fulcro del problema e della campagna anti-russa.
I russi sono aggressori che ragionano come nel '900 e gli americani i poliziotti del mondo.
Gli USA NON fanno i poliziotti, ma gli imperialisti, proprio come i russi.
Non vanno MAI a portare la pace e la democrazia, ma fanno solo guerra per i loro interessi.
Non è una questione complessa o articolata, ma è molto semplice, perché ci sono secoli di storia che insegnano come una potenza agisce.
La gestione afghana è stata ridicola perché si è scelto VOLONTARIAMENTE venti anni fa di occupare un paese, rovesciare un regime "ostile", che tra l'altro è stato messo in piedi dagli stessi americani al potere armando i mujaheddin contro l'URSS durante la loro occupazione, lo si è trasformato in un protettorato mascherato, con una minima forma di rappresentanza internazionale, ci si è riempiti la bocca di parole come esportazione dei valori della libertà e della democrazia, mentre ci si divertiva ad ammazzare civili, tra cui bambini, con le bombe "intelligenti" e si è trascinato i propri stati satellite in questa follia.
Poi, alla fine, quando gli interessi strategici si sono spostati altrove, si è fatto spallucce e si è lasciato il paese in balia di se stesso in fretta e in furia.
Questioni complesse e articolate? No, solo mera politica di potenza.
Tu stai implicando che quelle guerre fossero senza speranza, perché non ci poteva essere pace, a causa della natura dei popoli.
Ma quello che sembra non esser chiaro è che la pace NON è mai stata una prerogativa di quelle guerre degli USA, sia che combattute direttamente che quelle per procura.
Pensi davvero che la primavera araba sia stata una rivolta dei popoli?
Era solo una mossa delle agenzie di intelligence americane per eliminare uomini che non piacevano, come Ben Ali, Gheddafi, Mubarak e Assad (che invece è rimasto al potere).
O che le guerre in Iraq e Afghanistan fossero guerre di pace?
L'obbiettivo non è mai stato portare la pace e la democrazia, ma far riemergere i contrasti tribali e tenere quelle zone in perenne guerra civile, vendendo armi ad entrambe le fazioni, e assicurandosi favori nei settori di interesse. COLONIALISMO, questo è il termine corretto.
L'Ucraina è la stessa cosa. Pensi davvero che questa guerra sia il risultato del pazzo Putin che si alza la mattina e dichiara guerra a Zelensky? Come Mussolini che si alza la mattina e dice: facciamo guerra alla Francia e alla Gran Bretagna, perché mi son svegliato con la luna storta?
Sul serio, ma davvero pensate che il mondo funzioni come Cappuccetto Rosso che cammina spensierata nel bosco e per caso incontra il lupo cattivo? Cioè, non è bastata la favola del pangolino malaticcio che, in un giorno di pioggia, insieme ad Andrea e Giuliano, incontra Licia per caso?
La guerra è una precisa macchinazione degli USA. Volevano che si arrivasse al conflitto, perché serviva destabilizzare il rivale russo, anche dal punto di vista energetico, oltre che dal punto di vista dell'indebolimento della sua sfera d'influenza. Vedasi come subito, i nobili cavalieri americani, sono pronti a sopperire alla carenza di gas in Europa occidentale con le loro navi cisterna.
L'ho detto fin dall'inizio di questa storia: qui il più pulito ha la rogna.
USA e Russia sono uguali. Stanno facendo lo stesso gioco. Solo che uno lo fa direttamente col proprio esercito, l'altro finanzia colpi di stato, tramite la CIA, e fa massacrare i civili di quel paese, che credono davvero di star lottando per la libertà.
Due facce della stessa, schifosa, medaglia.
Non servono altri imbonitori.
Qui ci serve che la gente torni a pensare e la smetta di guardare la televisione.
Ci serve che la scuola torni di nuovo ad insegnare il valore del pensiero, più che la paginetta da studiare a memoria, stile fotocopia.
Ci serve ricostruire la nostra società dalle fondamenta, in modo che capisca il valore degli interessi nazionali.
E tanto altro...
