Attenzione che un vaccino non è un farmaco, tutto l'iter dalla ricerca alla produzione è molto ma molto più lungo. Dando per buono che le solite 3 fasi di sperimentazioni vengano condensate in una sola (come diceva Burioni), la produzione e successiva commercializzazione è molto più conplessa. Un farmaco avviene tramite sintesi chimica, un vaccino contiene invece materiale biologico che deve essere reperito e trattato in un certo modo.
Se si riuscisse a vaccinare per la fine dell'anno tutti gli operatori sanitari e solo le categorie a rischio sarebbe già un risultato clamoroso.
Tutto ciò in tempo di pace.
Siccome ora siamo in guerra mondiale, la guerra velocizza tutto.
Quando è iniziato tutto, dissero che prima di un anno non avremmo avuto il vaccino perché i tempi della scienza sono questi.
Siccome il mondo in guerra non ha tempo per stare dietro ai tempi biblici, già si sperimenta e paiono tutti convergere che a settembre si possa ottenere un vaccino.
E qui mi si viene a dire che il mondo deve stare anni ad aspettare una produzione? Figurarsi, una volta trovato metterlo in produzione è il meno.
La mia paura non è il tempo, ma che sicuramente all’inizio sarà un prodotto imperfetto con molti danni collaterali, come in guerra non si aspetta che il carro armato ultimo modello sia perfetto, serve subito per vincere la guerra, consapevoli dei difetti che ci saranno