Università Bicocca: cancellato corso Dostoevskij per protesta anti-russa.

Toby rosso nero

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Tutta la politica italiana concorde a condannare la rettrice, parole di condanna anche da Cinque Stelle, Renzi e Bersani.
Dopo il dietrofront, la rettrice dell'Ateneo incontrerà Paolo Nori la prossima settimana "per un momento di riflessione".
 

fabri47

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Questi sarebbero i "buoni" della guerra.
 

Swaitak

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Tutta la politica italiana concorde a condannare la rettrice, parole di condanna anche da Cinque Stelle, Renzi e Bersani.
Dopo il dietrofront, la rettrice dell'Ateneo incontrerà Paolo Nori la prossima settimana "per un momento di riflessione".
non avesse fatto dietrofront ,tutti a suo supporto
 

fabri47

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Di questo passo nelle Università si studierà il Grande Fratello e Uomini e Donne
O quella grande musica di ribellione quale è il kpop, che ha portato i suoi fans negli USA a far floppare il comizio di Trump due anni fa. Wow!
 
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condanna unanime e dietrofront immediato. Bene così, passiamo oltre ed evitiamo ste scemenze
 

Toby rosso nero

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Per me non è finita qui, figuriamoci se non ci saranno iniziative del genere, soprattutto negli USA.

Altroché, sto seguendo in certi forum americani e potrei citare decine di pagine con tutte le scemenze woke che stanno nascendo. Ma lasciamo perdere.

Perlomeno in Italia abbiamo ancora la forza di scandalizzarci, in altri paesi chi si scandalizza comincia ad essere in minoranza.
Però anche in Italia questa gente andrebbe licenziata e rimossa.
 
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Comunque facciamo molta moltissima attenzione a "importare" questa propaganda cancel americana, è il cancro dei nostri tempi.
Nell'era del politically correct, l'ho sempre considerato a rischio censura per le "velatissime frecciatine" agli Ebrei, ma mai avrei pensato per la sua nazionalità.
A ogni modo, bene il ripensamento, ma resta incomprensibile la scelta iniziale.
Auspico che la vicenda possa stimolare molti a leggere (realmente) le sue Opere.
 
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Assurdo caso di censura in salsa "cancel culture", di cui si è resa protagonista l'Università Bicocca.
Un corso su Dostoevskij è stato annullato per protesta anti-russa.

A denunciarlo il prof. Paolo Nori, che sconfortato legge una lettera ricevuta dalla sua università:
"Io penso che quello che sta accadendo in Ucraina sia una cosa orribile e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma quello che sta succedendo in Italia oggi, queste cose qua, sono cose ridicole: censurare un corso è ridicolo.
Non solo essere un russo vivente, oggi è una colpa, in Italia, anche essere un russo morto. Che quando Dostoevskij era vivo nel 1849 fu condannato a morte perché aveva letto una cosa proibita."

La rettrice fa dietrofront dopo condanna unanime di tutti i partiti, da sinistra a destra.
Ma perchè poi bisogna arrivare agli estremi? E allora boicottiamo anche l'insalata russa nei supermercati
 
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