Non è che Putin si pappa il mondo, non estremizziamo sempre tutto.
Ma mi spiace non si rendano tutti conto che TUTTO può cambiare in uno schiocco di dita.
L' acciaio ha iniziato a triplicare già da 1 anno, il GAS da ben prima della guerra, la crisi dei chip c'è da tempo.
Ti faccio un esempio stupidissimo: se la Cina si prende Taiwan tu sarai al 99% qui a scrivere "chissenefrega di Taiwan"
Bene, vedrai che grasse risate se la Cina una volta preso Taiwan inizia a limitare l' esportazione dei chip, ci pisciamo addosso dal ridere ( è solo un esempio per farti capire quanto le piccole cose, tutte sommate incidono pesantemente sulla nostra vita e benessere)
Il "fregarsene" proviene da persone che senza voler colpevolizzare nessuno ci mancherebbe, non hanno una comprensione estesa della geopolitica internazionale.
Quanto è accaduto crea già adesso un precedente molto grave, la NATO non è intervenuta, questo da il via libera a una qualsiasi nazione di poter agire liberamente contro uno stato sovrano che non sia NATO.
Ci sono nel mondo svariati conflitti la cui fiamma è flebile, questa situazione porterà sicuramente ad accenderli nuovamente, come fosse una reazione a catena.
Più conflitti vuol dire più problemi per l'economia globale, vediamo già oggi alcuni effetti della guerra in Ucraina e c'è ne saranno anche di più a lungo termine.
La posizione "isolazionista" di molti è comprensibile, ma non è sostenibile nel 2022 per quasi nessuna nazione.
Il tanto criticato Trump aveva capito la fragilità dell'economia globalizzata e puntava all'isolazionismo ed all'autarchia proprio per questo.
Quindi o si avvia un processo dove ogni nazione riesce a farcela da sola, cosa impossibile per alcuni, soprattutto l'Italia che non ha risorse sufficienti oppure si deve capire che per mantenere l'attuale tenore di vita o per migliorarlo ci devono essere degli equilibri, Putin ha scombussolato questi equilibri.
Prima che arrivi qualcuno a dire "e allora l'America con le sue guerre non sconvolge l'equilibrio!" Si, gli USA lo fanno per i loro interessi e l'Italia piaccia o non piaccia fa parte del blocco occidentale, quindi va da sé che da tali azioni ne giova in parte anche il nostro paese.
Bisognerebbe slegarsi dagli USA e provare a fare i propri interessi almeno a livello europeo? Si è probabile, ma ad oggi l'UE è debole, ha enormi problemi interni quindi figuriamoci se sia in grado di imporsi come potenza mondiale.
L'Errore sta all'origine, la voglia di alcuni leader europei del passato (Soprattutto della Merkel) di slegarsi dagli USA ha fatto in modo di iniziare a legare alcuni stati dell'UE alla Russia a livello energetico.
Il risultato è che Putin ci tiene per le palle e non è neanche lontanamente nostro amico.
Si potevano seguire altre strade, già nel Mediterraneo c'è l'Algeria con cui l'Italia poteva stringere legami più forti per la fornitura di Gas, in Europa c'è la Norvegia che praticamente soddisfa le richieste energetiche della Gran Bretagna.
Per poi passare dalle decisioni sul nucleare che ci hanno penalizzato con buona pace di chi era/è contrario.
Ora siamo qui, con l'UE che ha dimostrato di essere un fallimento totale, i governi che si sono legati a doppio filo ad un entità sovranazionale che non funziona, un alleanza con gli USA e con accordi energetici con uno degli antagonisti principali del nostro alleato primario.
Bisogna scegliere cosa fare, lo status Quo è stupido.