Tutte le eliminazioni della "Juve dei Record" in Champions League

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Tutte le eliminazioni della "Juve dei Record" in Champions League

Contro il Porto la Juventus ha subito l'ennesima disfatta in Champions. Una lunga serie iniziata 25 anni fa con due finali consecutive perse, interrotta con calciopoli e la discesa in B, tradizione ripresa dall'arrivo di Conte con il sogno di alzare nuovamente quella coppa che a Milano è già stata 10 volte.

2013: BAYERN MONACO

Pronti, via! La Juve di Conte ai gironi elimina il Chelsea campione in carica e si candida come possibile outsider alle squadre tedesche che sono in pole per la conquista del trono europeo. Liquidato il magnifico Celtic agli ottavi, contro il Bayern tutti parlano di una finale anticipata. Ladroni mai in partita in 180', il Bayern passeggia 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Disfatta già epica a suo modo, ma parliamo di una rosa inesperta a questi livelli.

2014: GALATASARAY

In realtà siamo ancora nell'anno solare 2013, nel 2014 la Juve sarà già al cinema al mercoledì per ripiegare per un po' di tempo sull'Europa League al Giovedì. Splendida sceneggiatura scritta a Istanbul. Una nevicata interrompe l'ultima partita del girone, ma si tratta solo di una formalità, infatti basta un pareggio con il Galatasaray. Si riprende il giorno dopo. Li purga Snejder, ex Interista del Triplete. Conte si rifugia sulle battute sui ristoranti da 100 euro.

2015: BARCELLONA
Arriva Allegri e prova a fare il colpo grosso al ristorante. La Juventus elimina il Real Madrid di Ronaldo in una tiratissima doppia sfida in semifinale. Tutti a Berlino come al mondiale 2006. Si inneggia al Triplete, a Pirlo pallone d'oro, anzi no Pogba, anzi no Morata. Squadra stellare. Sarà sicuramente l'anno buono. Di fronte arriva il Barcellona di Messi-Suarez-Neymar. La finale è un massacro, i gobbi tenuti a galla dagli errori degli attaccanti blaugrana del primo tempo, trovano un pareggio fortuito e sognano, per poi essere abbattuti con due pere sul finale di partita.

2016: BAYERN MONACO
Ottavi di Finale. Sfida contro Guardiola. Andata complicata a Torino, la Juve rimonta 0-2 a 2-2. Segna pure Sturaro. Deve essere l'anno buono. Si va a Monaco per l'impresa: bum bum Pogba e Cuadrado, la Juve vola e si divora anche lo 0-3. Lewandowski accorcia, follia di Evra (leggendario!!) quasi a tempo scaduto che regala il pari a Muller. Supplementari senza storia: 3-2 di Thiago e ciliegina finale di Coman, ex bianconero. Ri-Out.

2017: REAL MADRID
Altro giro. Altra finale. La seconda in tre anni. Stavolta a Cardiff. Non può sempre andar male. Scudetto e Coppa Italia già in cassaforte, si va ad eguagliare il Triplete dell'Inter. Umiliato il Barcellona ai quarti, facile contro il Montecarlo in semifinale. La Juventus ha la miglior difesa del torneo. Gollone in rovesciata di Mandzukic. Ennesima illusione. Ne prendono quattro. Epico il 2-1 di Casemiro col tiro deviato che inganna Buffone. Cuadrado si fa espellere. Asensio 4-1 è finita (again).

2018: REAL MADRID
Spettacolare disegno del fato al Bernabeu. Una Juventus già fuori, dopo un rotondo 0-3 casalingo, riapre la questione restituendo al Real Madrid il risultato dell'andata. Si va verso i supplementari e sicuramente il destino vuol che i bianconeri vadano avanti dopo la beffa dello scorso anno. Invece no. A tempo scaduto Benatia (che fa rima con Evra) regala un rigore al Real. Chiellini e Buffon impazziscono con l'arbitro. Gioia per gli occhi degli anti-juventini. Ronaldo li elimina dal dischetto. Fuori ai quarti.

2019: AJAX
La Juventus ha clamorosamente acquistato CR7 e non può più nascondere le ambizioni europee. Stavolta niente può fermarli. Ci prova Simeone agli ottavi con il suo Atletico, Ronaldo la ribalta da solo nella gara di ritorno. Sorteggio quarti: pescano una banda di ragazzini di un club dal passato glorioso, ma senza speranze per il presente. I ragazzini li prendono a pallonate all'andata e al ritorno. Decide De Ligt.

2020: LIONE
Non contenti i gobbi comprano anche De Ligt, cacciano Allegri e ci provano con super Sarri campione d'Europa (League). Questa volta davvero niente può fermarli. Rullo compressore nel girone come mai in questi anni. Sorteggio ottavi: si pesca il Lione, si pensa già ai quarti. Bussa alla porta il covid, la Juventus perde 1-0 in Francia, dove poi viene sospeso il campionato. Archiviato l'ennesimo scudetto farlocco in Italia, ci si può concentrare sulla rimonta e la Champions in formato ridotto sicuramente esalterà le caratteristiche di Ronaldo nella gara secca. Ritorno col Lione una formalità. Doppietta di Ronaldo. Vittoria in rimonta e fuori per via dei gol in trasferta. Anche questa è la Juve d'Europa. Prossimo obiettivo di mercato: Depay.

2021: PORTO
La Juve caccia Sarri e punta sul nuovo astro nascente della panchina italiana, il Maestro Pirlo, direttamente dalla Under 23 della stessa Juve allenata per ben 0 giorni prima della promozione. Musica! Nei gironi roboante 0-3 al Camp Nou contro il Barcellona di Messi, la Signora si prende il primo posto nel girone e pesca bene agli ottavi il modesto Porto. In campionato concorrenza spietata dell'Inter, si risparmia CR7 per un all-in sulla Coppa dalle Grandi Orecchie. In Portogallo pronti via 1-0, pronti via nel secondo tempo 2-0, dominati 85' ma il gol di Chiesa del 2-1 è prezioso per il ritorno.
Allianz Stadium: Demiral regala un rigore al Porto, ma la reazione è rabbiosa, gli avversari restano in 10 e la rimonta è una formalità, doppietta di Chiesa, pali e traverse, supplementari, Ronaldo si scansa in barriera e il Porto pareggia. La Juve rimette la testa avanti subito, 3-2, c'è tanto tempo, non c'è più tempo. Fuori un'altra volta, come sempre, da sempre.

2022: ?????
 
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Contro il Porto la Juventus ha subito l'ennesima disfatta in Champions. Una lunga serie iniziata 25 anni fa con due finali consecutive perse, interrotta con calciopoli e la discesa in B, tradizione ripresa dall'arrivo di Conte con il sogno di alzare nuovamente quella coppa che a Milano è già stata 10 volte.

2013: BAYERN MONACO

Pronti, via! La Juve di Conte ai gironi elimina il Chelsea campione in carica e si candida come possibile outsider alle squadre tedesche che sono in pole per la conquista del trono europeo. Liquidato il magnifico Celtic agli ottavi, contro il Bayern tutti parlano di una finale anticipata. Ladroni mai in partita in 180', il Bayern passeggia 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Disfatta già epica a suo modo, ma parliamo di una rosa inesperta a questi livelli.

2014: GALATASARAY

In realtà siamo ancora nell'anno solare 2013, nel 2014 la Juve sarà già al cinema al mercoledì per ripiegare per un po' di tempo sull'Europa League al Giovedì. Splendida sceneggiatura scritta a Istanbul. Una nevicata interrompe l'ultima partita del girone, ma si tratta solo di una formalità, infatti basta un pareggio con il Galatasaray. Si riprende il giorno dopo. Li purga Snejder, ex Interista del Triplete. Conte si rifugia sulle battute sui ristoranti da 100 euro.

2015: BARCELLONA
Arriva Allegri e prova a fare il colpo grosso al ristorante. La Juventus elimina il Real Madrid di Ronaldo in una tiratissima doppia sfida in semifinale. Tutti a Berlino come al mondiale 2006. Si inneggia al Triplete, a Pirlo pallone d'oro, anzi no Pogba, anzi no Morata. Squadra stellare. Sarà sicuramente l'anno buono. Di fronte arriva il Barcellona di Messi-Suarez-Neymar. La finale è un massacro, i gobbi tenuti a galla dagli errori degli attaccanti blaugrana del primo tempo, trovano un pareggio fortuito e sognano, per poi essere abbattuti con due pere sul finale di partita.

2016: BAYERN MONACO
Ottavi di Finale. Sfida contro Guardiola. Andata complicata a Torino, la Juve rimonta 0-2 a 2-2. Segna pure Sturaro. Deve essere l'anno buono. Si va a Monaco per l'impresa: bum bum Pogba e Cuadrado, la Juve vola e si divora anche lo 0-3. Lewandowski accorcia, follia di Evra (leggendario!!) quasi a tempo scaduto che regala il pari a Muller. Supplementari senza storia: 3-2 di Thiago e ciliegina finale di Coman, ex bianconero. Ri-Out.

2017: REAL MADRID
Altro giro. Altra finale. La seconda in tre anni. Stavolta a Cardiff. Non può sempre andar male. Scudetto e Coppa Italia già in cassaforte, si va ad eguagliare il Triplete dell'Inter. Umiliato il Barcellona ai quarti, facile contro il Montecarlo in semifinale. La Juventus ha la miglior difesa del torneo. Gollone in rovesciata di Mandzukic. Ennesima illusione. Ne prendono quattro. Epico il 2-1 di Casemiro col tiro deviato che inganna Buffone. Cuadrado si fa espellere. Asensio 4-1 è finita (again).

2018: REAL MADRID
Spettacolare disegno del fato al Bernabeu. Una Juventus già fuori, dopo un rotondo 0-3 casalingo, riapre la questione restituendo al Real Madrid il risultato dell'andata. Si va verso i supplementari e sicuramente il destino vuol che i bianconeri vadano avanti dopo la beffa dello scorso anno. Invece no. A tempo scaduto Benatia (che fa rima con Evra) regala un rigore al Real. Chiellini e Buffon impazziscono con l'arbitro. Gioia per gli occhi degli anti-juventini. Ronaldo li elimina dal dischetto. Fuori ai quarti.

2019: AJAX
La Juventus ha clamorosamente acquistato CR7 e non può più nascondere le ambizioni europee. Stavolta niente può fermarli. Ci prova Simeone agli ottavi con il suo Atletico, Ronaldo la ribalta da solo nella gara di ritorno. Sorteggio quarti: pescano una banda di ragazzini di un club dal passato glorioso, ma senza speranze per il presente. I ragazzini li prendono a pallonate all'andata e al ritorno. Decide De Ligt.

2020: LIONE
Non contenti i gobbi comprano anche De Ligt, cacciano Allegri e ci provano con super Sarri campione d'Europa (League). Questa volta davvero niente può fermarli. Rullo compressore nel girone come mai in questi anni. Sorteggio ottavi: si pesca il Lione, si pensa già ai quarti. Bussa alla porta il covid, la Juventus perde 1-0 in Francia, dove poi viene sospeso il campionato. Archiviato l'ennesimo scudetto farlocco in Italia, ci si può concentrare sulla rimonta e la Champions in formato ridotto sicuramente esalterà le caratteristiche di Ronaldo nella gara secca. Ritorno col Lione una formalità. Doppietta di Ronaldo. Vittoria in rimonta e fuori per via dei gol in trasferta. Anche questa è la Juve d'Europa. Prossimo obiettivo di mercato: Depay.

2021: PORTO
La Juve caccia Sarri e punta sul nuovo astro nascente della panchina italiana, il Maestro Pirlo, direttamente dalla Under 23 della stessa Juve allenata per ben 0 giorni prima della promozione. Musica! Nei gironi roboante 0-3 al Camp Nou contro il Barcellona di Messi, la Signora si prende il primo posto nel girone e pesca bene agli ottavi il modesto Porto. In campionato concorrenza spietata dell'Inter, si risparmia CR7 per un all-in sulla Coppa dalle Grandi Orecchie. In Portogallo pronti via 1-0, pronti via nel secondo tempo 2-0, dominati 85' ma il gol di Chiesa del 2-1 è prezioso per il ritorno.
Allianz Stadium: Demiral regala un rigore al Porto, ma la reazione è rabbiosa, gli avversari restano in 10 e la rimonta è una formalità, doppietta di Chiesa, pali e traverse, supplementari, Ronaldo si scansa in barriera e il Porto pareggia. La Juve rimette la testa avanti subito, 3-2, c'è tanto tempo, non c'è più tempo. Fuori un'altra volta, come sempre, da sempre.

2022: ?????

Hai un bidone al posto del cuore ahahahahahahahahahaha
 

hiei87

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Da quando, acquistando Ronaldo, hanno cercato di fare il salto di qualità, hanno rimediato solo figuracce. La cosa che fa rabbia è che in questi anni hanno riscritto la storia del calcio italiano, andando a falsare record e albi d'oro nel peggior periodo storico di sempre per la nostra serie A.
 

JoKeR

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Sei stato anche buono a non deriderli troppo.

Tolto il 2017, nel 2015 sono arrivati in finale di ****.... e tutti gli altri anni hanno preso legnate pazzesche nel gioco salvandosi spesso non si sa come (Altetico Madrid, che nel 2019 poteva stare 4-0 all'andata, Bayern Monaco che poteva vincere 0-4 a Torino nel 2016, Tottenham che giocò benissimo dopo il blackout iniziale di Torino, Madrid che nel 2018 poteva vincere 0-4 a Torino ma sbagliò un gol clamoroso nel finale)... gli è andata anche bene in questi anni, ma le ultime tre eliminazioni.... che roba!!

Il Milan di Ancelotti in 5 anni fece 3 finali, una semifinale e un quarto, meglio... molto meglio di questa Juve che vince da 9 anni.
 
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Contro il Porto la Juventus ha subito l'ennesima disfatta in Champions. Una lunga serie iniziata 25 anni fa con due finali consecutive perse, interrotta con calciopoli e la discesa in B, tradizione ripresa dall'arrivo di Conte con il sogno di alzare nuovamente quella coppa che a Milano è già stata 10 volte.

2013: BAYERN MONACO

Pronti, via! La Juve di Conte ai gironi elimina il Chelsea campione in carica e si candida come possibile outsider alle squadre tedesche che sono in pole per la conquista del trono europeo. Liquidato il magnifico Celtic agli ottavi, contro il Bayern tutti parlano di una finale anticipata. Ladroni mai in partita in 180', il Bayern passeggia 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Disfatta già epica a suo modo, ma parliamo di una rosa inesperta a questi livelli.

2014: GALATASARAY

In realtà siamo ancora nell'anno solare 2013, nel 2014 la Juve sarà già al cinema al mercoledì per ripiegare per un po' di tempo sull'Europa League al Giovedì. Splendida sceneggiatura scritta a Istanbul. Una nevicata interrompe l'ultima partita del girone, ma si tratta solo di una formalità, infatti basta un pareggio con il Galatasaray. Si riprende il giorno dopo. Li purga Snejder, ex Interista del Triplete. Conte si rifugia sulle battute sui ristoranti da 100 euro.

2015: BARCELLONA
Arriva Allegri e prova a fare il colpo grosso al ristorante. La Juventus elimina il Real Madrid di Ronaldo in una tiratissima doppia sfida in semifinale. Tutti a Berlino come al mondiale 2006. Si inneggia al Triplete, a Pirlo pallone d'oro, anzi no Pogba, anzi no Morata. Squadra stellare. Sarà sicuramente l'anno buono. Di fronte arriva il Barcellona di Messi-Suarez-Neymar. La finale è un massacro, i gobbi tenuti a galla dagli errori degli attaccanti blaugrana del primo tempo, trovano un pareggio fortuito e sognano, per poi essere abbattuti con due pere sul finale di partita.

2016: BAYERN MONACO
Ottavi di Finale. Sfida contro Guardiola. Andata complicata a Torino, la Juve rimonta 0-2 a 2-2. Segna pure Sturaro. Deve essere l'anno buono. Si va a Monaco per l'impresa: bum bum Pogba e Cuadrado, la Juve vola e si divora anche lo 0-3. Lewandowski accorcia, follia di Evra (leggendario!!) quasi a tempo scaduto che regala il pari a Muller. Supplementari senza storia: 3-2 di Thiago e ciliegina finale di Coman, ex bianconero. Ri-Out.

2017: REAL MADRID
Altro giro. Altra finale. La seconda in tre anni. Stavolta a Cardiff. Non può sempre andar male. Scudetto e Coppa Italia già in cassaforte, si va ad eguagliare il Triplete dell'Inter. Umiliato il Barcellona ai quarti, facile contro il Montecarlo in semifinale. La Juventus ha la miglior difesa del torneo. Gollone in rovesciata di Mandzukic. Ennesima illusione. Ne prendono quattro. Epico il 2-1 di Casemiro col tiro deviato che inganna Buffone. Cuadrado si fa espellere. Asensio 4-1 è finita (again).

2018: REAL MADRID
Spettacolare disegno del fato al Bernabeu. Una Juventus già fuori, dopo un rotondo 0-3 casalingo, riapre la questione restituendo al Real Madrid il risultato dell'andata. Si va verso i supplementari e sicuramente il destino vuol che i bianconeri vadano avanti dopo la beffa dello scorso anno. Invece no. A tempo scaduto Benatia (che fa rima con Evra) regala un rigore al Real. Chiellini e Buffon impazziscono con l'arbitro. Gioia per gli occhi degli anti-juventini. Ronaldo li elimina dal dischetto. Fuori ai quarti.

2019: AJAX
La Juventus ha clamorosamente acquistato CR7 e non può più nascondere le ambizioni europee. Stavolta niente può fermarli. Ci prova Simeone agli ottavi con il suo Atletico, Ronaldo la ribalta da solo nella gara di ritorno. Sorteggio quarti: pescano una banda di ragazzini di un club dal passato glorioso, ma senza speranze per il presente. I ragazzini li prendono a pallonate all'andata e al ritorno. Decide De Ligt.

2020: LIONE
Non contenti i gobbi comprano anche De Ligt, cacciano Allegri e ci provano con super Sarri campione d'Europa (League). Questa volta davvero niente può fermarli. Rullo compressore nel girone come mai in questi anni. Sorteggio ottavi: si pesca il Lione, si pensa già ai quarti. Bussa alla porta il covid, la Juventus perde 1-0 in Francia, dove poi viene sospeso il campionato. Archiviato l'ennesimo scudetto farlocco in Italia, ci si può concentrare sulla rimonta e la Champions in formato ridotto sicuramente esalterà le caratteristiche di Ronaldo nella gara secca. Ritorno col Lione una formalità. Doppietta di Ronaldo. Vittoria in rimonta e fuori per via dei gol in trasferta. Anche questa è la Juve d'Europa. Prossimo obiettivo di mercato: Depay.

2021: PORTO
La Juve caccia Sarri e punta sul nuovo astro nascente della panchina italiana, il Maestro Pirlo, direttamente dalla Under 23 della stessa Juve allenata per ben 0 giorni prima della promozione. Musica! Nei gironi roboante 0-3 al Camp Nou contro il Barcellona di Messi, la Signora si prende il primo posto nel girone e pesca bene agli ottavi il modesto Porto. In campionato concorrenza spietata dell'Inter, si risparmia CR7 per un all-in sulla Coppa dalle Grandi Orecchie. In Portogallo pronti via 1-0, pronti via nel secondo tempo 2-0, dominati 85' ma il gol di Chiesa del 2-1 è prezioso per il ritorno.
Allianz Stadium: Demiral regala un rigore al Porto, ma la reazione è rabbiosa, gli avversari restano in 10 e la rimonta è una formalità, doppietta di Chiesa, pali e traverse, supplementari, Ronaldo si scansa in barriera e il Porto pareggia. La Juve rimette la testa avanti subito, 3-2, c'è tanto tempo, non c'è più tempo. Fuori un'altra volta, come sempre, da sempre.

2022: ?????

Qual è la vostra preferita?
Devo ammettere che quella di stasera mi mette in gran difficoltà, se la gioca con quella ai supplementari con il Bayern e quella all'ultimo secondo di you pay.
 
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Contro il Porto la Juventus ha subito l'ennesima disfatta in Champions. Una lunga serie iniziata 25 anni fa con due finali consecutive perse, interrotta con calciopoli e la discesa in B, tradizione ripresa dall'arrivo di Conte con il sogno di alzare nuovamente quella coppa che a Milano è già stata 10 volte.

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Pronti, via! La Juve di Conte ai gironi elimina il Chelsea campione in carica e si candida come possibile outsider alle squadre tedesche che sono in pole per la conquista del trono europeo. Liquidato il magnifico Celtic agli ottavi, contro il Bayern tutti parlano di una finale anticipata. Ladroni mai in partita in 180', il Bayern passeggia 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Disfatta già epica a suo modo, ma parliamo di una rosa inesperta a questi livelli.

2014: GALATASARAY

In realtà siamo ancora nell'anno solare 2013, nel 2014 la Juve sarà già al cinema al mercoledì per ripiegare per un po' di tempo sull'Europa League al Giovedì. Splendida sceneggiatura scritta a Istanbul. Una nevicata interrompe l'ultima partita del girone, ma si tratta solo di una formalità, infatti basta un pareggio con il Galatasaray. Si riprende il giorno dopo. Li purga Snejder, ex Interista del Triplete. Conte si rifugia sulle battute sui ristoranti da 100 euro.

2015: BARCELLONA
Arriva Allegri e prova a fare il colpo grosso al ristorante. La Juventus elimina il Real Madrid di Ronaldo in una tiratissima doppia sfida in semifinale. Tutti a Berlino come al mondiale 2006. Si inneggia al Triplete, a Pirlo pallone d'oro, anzi no Pogba, anzi no Morata. Squadra stellare. Sarà sicuramente l'anno buono. Di fronte arriva il Barcellona di Messi-Suarez-Neymar. La finale è un massacro, i gobbi tenuti a galla dagli errori degli attaccanti blaugrana del primo tempo, trovano un pareggio fortuito e sognano, per poi essere abbattuti con due pere sul finale di partita.

2016: BAYERN MONACO
Ottavi di Finale. Sfida contro Guardiola. Andata complicata a Torino, la Juve rimonta 0-2 a 2-2. Segna pure Sturaro. Deve essere l'anno buono. Si va a Monaco per l'impresa: bum bum Pogba e Cuadrado, la Juve vola e si divora anche lo 0-3. Lewandowski accorcia, follia di Evra (leggendario!!) quasi a tempo scaduto che regala il pari a Muller. Supplementari senza storia: 3-2 di Thiago e ciliegina finale di Coman, ex bianconero. Ri-Out.

2017: REAL MADRID
Altro giro. Altra finale. La seconda in tre anni. Stavolta a Cardiff. Non può sempre andar male. Scudetto e Coppa Italia già in cassaforte, si va ad eguagliare il Triplete dell'Inter. Umiliato il Barcellona ai quarti, facile contro il Montecarlo in semifinale. La Juventus ha la miglior difesa del torneo. Gollone in rovesciata di Mandzukic. Ennesima illusione. Ne prendono quattro. Epico il 2-1 di Casemiro col tiro deviato che inganna Buffone. Cuadrado si fa espellere. Asensio 4-1 è finita (again).

2018: REAL MADRID
Spettacolare disegno del fato al Bernabeu. Una Juventus già fuori, dopo un rotondo 0-3 casalingo, riapre la questione restituendo al Real Madrid il risultato dell'andata. Si va verso i supplementari e sicuramente il destino vuol che i bianconeri vadano avanti dopo la beffa dello scorso anno. Invece no. A tempo scaduto Benatia (che fa rima con Evra) regala un rigore al Real. Chiellini e Buffon impazziscono con l'arbitro. Gioia per gli occhi degli anti-juventini. Ronaldo li elimina dal dischetto. Fuori ai quarti.

2019: AJAX
La Juventus ha clamorosamente acquistato CR7 e non può più nascondere le ambizioni europee. Stavolta niente può fermarli. Ci prova Simeone agli ottavi con il suo Atletico, Ronaldo la ribalta da solo nella gara di ritorno. Sorteggio quarti: pescano una banda di ragazzini di un club dal passato glorioso, ma senza speranze per il presente. I ragazzini li prendono a pallonate all'andata e al ritorno. Decide De Ligt.

2020: LIONE
Non contenti i gobbi comprano anche De Ligt, cacciano Allegri e ci provano con super Sarri campione d'Europa (League). Questa volta davvero niente può fermarli. Rullo compressore nel girone come mai in questi anni. Sorteggio ottavi: si pesca il Lione, si pensa già ai quarti. Bussa alla porta il covid, la Juventus perde 1-0 in Francia, dove poi viene sospeso il campionato. Archiviato l'ennesimo scudetto farlocco in Italia, ci si può concentrare sulla rimonta e la Champions in formato ridotto sicuramente esalterà le caratteristiche di Ronaldo nella gara secca. Ritorno col Lione una formalità. Doppietta di Ronaldo. Vittoria in rimonta e fuori per via dei gol in trasferta. Anche questa è la Juve d'Europa. Prossimo obiettivo di mercato: Depay.

2021: PORTO
La Juve caccia Sarri e punta sul nuovo astro nascente della panchina italiana, il Maestro Pirlo, direttamente dalla Under 23 della stessa Juve allenata per ben 0 giorni prima della promozione. Musica! Nei gironi roboante 0-3 al Camp Nou contro il Barcellona di Messi, la Signora si prende il primo posto nel girone e pesca bene agli ottavi il modesto Porto. In campionato concorrenza spietata dell'Inter, si risparmia CR7 per un all-in sulla Coppa dalle Grandi Orecchie. In Portogallo pronti via 1-0, pronti via nel secondo tempo 2-0, dominati 85' ma il gol di Chiesa del 2-1 è prezioso per il ritorno.
Allianz Stadium: Demiral regala un rigore al Porto, ma la reazione è rabbiosa, gli avversari restano in 10 e la rimonta è una formalità, doppietta di Chiesa, pali e traverse, supplementari, Ronaldo si scansa in barriera e il Porto pareggia. La Juve rimette la testa avanti subito, 3-2, c'è tanto tempo, non c'è più tempo. Fuori un'altra volta, come sempre, da sempre.

2022: ?????

Quella del 2018 con il Real è stata la più bella, bidone del immondizia ahahah, sono diventati pazzi.
 
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