Io la facevo e la faccio tuttora con le geolocalizzazioni delle basi militari.
Dai un'occhiata ai mezzi (soprattutto carri armati) che usava la Russia nel 2022 e paragonala a quelli di oggi.
Se vuoi ti aiuto: 2022-2023 erano quasi tutti T90 e T80, oggi ci sono quasi solo T-72, diversi T62, qualche T55 e due settimane fa hanno beccato anche un T34 su rotaia.
Per non parlare del fatto che oggi se va bene si vedono 20 o 30 missili (Kalibr, batterie S300 riutilizzate e qualche raro Kinzhal) a settimana sull'ucraina, all'inizio della guerra erano diverse decine ad attacco, anche pià di 100-200 a settimana.
Nel frattempo la russia si basa su produzioni iraniane per i droni e usa ormai prevalentemente munizioni nordcoreane vecchie di 50 anni per l'artiglieria.
Finita la roba l'hanno finita davvero, adesso usano fondi di magazzino e roba estera a buon mercato.
Il loro grosso vantaggio è avere a disposizione una quantità potenzialmente quasi illimitata di poveri cristi da buttare in un tritacarne senza senso.
Non certo i mezzi.
Mah, carta canta non ho mai appoggiato il discorso del finire le armi.
Quanto dici è comprovato, lo so pure io.
Ci vogliono giornate intere per verificare quello che dici, ma è tutto documentato.
Quindi è tutto vero.
Ma trascuri il fatto che pure l' Ucraina ha lo stesso problema.
La Russia ha sempre meno armi, meno carri, meno soldati.
Sempre peggio.
Ma l' Ucraina uguale, quindi chi parte con più armi le finisce ad ogni modo più tardi.
Il livello si è abbassato per la Russia, ma non solo per loro.
Quindi siamo sempre li.
Vero che ha dovuto chiedere aiuto alla NC e all' Iran per le armi, vero che ha anche soldati nord coreani ( tra un giovane moscovita e un occhi a mandorla di ciccio kim, meglio sacrificare il secondo), ma che conta è la somma finale