Trump ha vinto. E' il nuovo presidente Usa 2024.

Stato
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fabri47

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su questo argomento io sono piu moderato, se in parallello non toccano lo sviluppo di energie e tecnologie alternative mi sta bene, ma cerchiamo di non fare troppi passi indietro.
Noi europei ne guadagnamo se riusciamo a differenziare, loro giustamente hanno profitti elevati dalle fonti fossili
Ci sono sempre gli estremismi. Pure io penso che l'energia alternativa possa portare a benefici soprattutto a livello salutare, a patto che venga selezionata a dovere e NON imposta in tutti i campi anche dove non è possibile ancora una transizione.

Dipende dalle casistiche.

Sul nucleare attuale, a meno che non si trovi un nucleare veramente pulito, sono perplesso e preferisco pure io alternative. Fino a che prendevamo gas russo, andava tutto bene.

Non sono un no-nucleare a tutti i costi, anzi benvenga ma a patto che venga gestito con tutta la buona fede possibile.

Ma sulle macchine elettriche TUTTA la vita le auto tradizionali. Anche perchè dove sarebbe l'ambiente pulito se le batterie non le puoi smaltire e a lungo andare dunque si creeranno più danni ambientali che ora?
 

Sam

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Supervalutazione voluta da chi aveva nei decenni pagato caro le svalutazioni competitive dell'Italia. Che poi, se vogliamo, la svalutazione competitiva è doping finanziario che fa credere ad un corpo produttivo di essere forte e sano ed invece ti racconta un sacco di balle sul tuo stato di salute. Come la cocaina.
Salasso degli italiani a reddito fisso anche grazie ai mancati controlli sui soliti approfittatori, tendenzialmente evasori, tendenzialmente proni al voto sovranista, che aumentarono i i prezzi a dismisura.
Sono i soliti film italiani.
Visti e rivisti. Anche di recente con i super bonus.
Basta conoscere i propri polli e vigilare.
Oppure promulgare leggi ed adesioni idealistiche a monete uniche, a organizzazioni internazionali buone e lasciare poi che gli immancabili furbetti del quartierino, oops del paesello, ooops della Nazione, ne approfittino.
Se invece vogliamo veramente la F.I.G.A. (Fare l'Italia Grande Ancora), allora qualsiasi programma politico non può non passare da un ripianamento dei conti dello Stato e dalla feroce persecuzione degli evasori / elusori come nemici dello Stato.
In parallelo fai la battaglia contro i fancazzisti sul divano e simili.
Invece si rimane prigionieri delle corporazioncine e dei vari interessi nascosti ed intoccabili a sinistra ed a destra.
Se poi, tornando in topic, ci si vuole fidare delle politiche di un miliardario, formalmente nullatenente, che dichiara come un artigiano idraulico, beh buona fortuna.
Altro che mortadella avranno in iuesei!
Non ripianerai mai i conti dello Stato fino a che non nazionalizzi di nuovo la Banca d'Italia e la rimetti sotto il controllo del Ministero del Tesoro come fino agli anni '70.
Fino a che il tuo interlocutore preferenziale per la svendita dei tuoi Titoli di Stato è qualche usuraio circonciso, che è lo stesso che poi ti chiede di svendere l'industria nazionale paralizzando la tua economia e impedendoti di diventare solvibile, puoi parlare di "spending review" quanto ti pare.

Non fai smettere ad un drogato di drogarsi togliendogli il portafogli.
 

Sam

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Si però forse dimentichi che con l'euro lavoriamo un giorno in meno e guadagnamo come se lavorassimo un giorno in più
Questo è uno di quelli che andava processato per Alto Tradimento.
Questo viscido massone, affiliato a Bilderberg e Aspen Institute, fatto passare dalla propaganda per "Professore".
 

Sam

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le ultime nomine fanno discutere, anche i repubblicani stessi

alla Giustizia va Gaetz, che ha complottato per far fuori il precedente speaker repubblicano alla Camera per metterne un altro più fedele a Trump

all'Intelligence nazionale va Gabbard, fino al 2020 nel partito democratico supportando Sanders nel 2016 e Biden nel 2020.
ha aderito appena quest'anno ai repubblicani

accusata di simpatie con Putin e Assad, oltre che di considerare imperialista la politica USA

inviato in Medio Oriente sarà Witkoff, notevole finanziatore repubblicano, che si presenta così:

"La Cisgiordania non esiste, esistono solo Giudea e Samaria..."
Ma come? Ma Trump non era il nuovo che avanzava?
Quello che lottava contro il deep state che secondo qualche poco informato passa per i DEM?

Adesso vediamo che tra le nomine, dopo l'ebreo Musk, abbiamo anche un altro ebreo che fa propaganda pro Israele?
Per non parlare di Mike Huckabee, prossimo ambasciatore in Israele, che vuole far sparire la Palestina.

Insomma, si vede che Trump lotta contro l'establishment. Come no...
 

Rudi84

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In effetti contro Trampe ci vanno i più deboli e poveri, tipo Taylor Swift e tutta la banda di debosciati dello spettacolo, compresi i mentecatti nostrani alla Gassman.

Ma fammi il piacere. E l'appellativo "pazzi" vallo a scrivere su Naziesky, tranquillo che lì ti danno pure la medaglia. Qui su MW invece sei stato subito bannato, nevvero. La demmograzia dei fascioprogressisti.
Prima di bannarlo bisognava mandarlo a fare un giro sulla discussione "Biden: Ucraina può colpire in Russia con missili USA." e vedere cosa fanno quegli scemi dei suoi amichetti democratici
 

Milanoide

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Non ripianerai mai i conti dello Stato fino a che non nazionalizzi di nuovo la Banca d'Italia e la rimetti sotto il controllo del Ministero del Tesoro come fino agli anni '70.
Fino a che il tuo interlocutore preferenziale per la svendita dei tuoi Titoli di Stato è qualche usuraio circonciso, che è lo stesso che poi ti chiede di svendere l'industria nazionale paralizzando la tua economia e impedendoti di diventare solvibile, puoi parlare di "spending review" quanto ti pare.

Non fai smettere ad un drogato di drogarsi togliendogli il portafogli.
Non vedo questo "disegno" per colpire la nostra struttura produttiva in particolare, ci facciamo già abbastanza male da soli.
Con il nostro capitalismo famigliare e familismo amorale. Però potrei essere accecato ed avere ragione tu.

Allo stesso tempo, se rimettessimo la Banca d'Italia sotto il controllo del Ministero del Tesoro, quindi della politica, metteresti la politica industriale nelle mani dei drogati, di quegli imprenditori che vivrebbero di sola svalutazione, senza innovazione e senza reale miglioramento di produttività, che non sia fatto sulla pelle dei lavoratori a reddito fisso.
Cosa che nel solito scambio elettorale e nelle fisiologiche rappresentanze degli interessi più o meno nascosti, continuerebbe a nascondere e rimandare i problemi, anziché tentare di risolverli.

Vorrebbe dire creare un campionato industriale a misura di rubentus, salvo stupirsi che nella Coppa dei Campioni non vincono mai.

Perché si realizzasse quello che tu auspichi, tutto dovrebbe tornare come negli anni '70, non solo la Banca d'Italia e la valuta.
Perché allora c'era la guerra fredda, i mercati chiusi, una demografia favorevole e quelle cose difficilmente misurabili empiricamente come la giusta fame che determina voglia di fare, di ricostruire, voglia di riscatto sociale.
Non c'erano i social e le minchiate da bar rimanevano nei bar.
C'era una forte pulsione egualitaria con il maggior partito Comunista d'Europa, ma un rispetto verso chi ne sapeva più di te che oggi ha lasciato spazio al rutto libero.
Nessuno aveva la pretesa di saperne più di chi stava al vertice, meritatamente o meno.
Poi si, il '68, lo smantellamento dell'autoritarismo in famiglia e sui luoghi di lavoro. Eccesso di tutela sindacale anche su casi moralmente riprovevoli di fancazzismo, assenteismo e furfanteria.

Ma alcune grandi aziende nazionali, proprio in quegli anni, hanno preso più di quanto hanno dato? (Cosa che sembrano dire anche da questo governo!)

In soldoni, al Ministero del Tesoro farebbero gli interessi di lungo periodo dell'Italia e degli italiani o solo quelli immediati dei padroni del vapore o delle ferriere?
 

Sam

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Non vedo questo "disegno" per colpire la nostra struttura produttiva in particolare, ci facciamo già abbastanza male da soli.
Con il nostro capitalismo famigliare e familismo amorale. Però potrei essere accecato ed avere ragione tu.
Non è questione di colpire l’Italia in particolare. Non c’è un complotto contro l’Italia. Semplicemente il capitalismo liberale ha fatto il suo tempo.
L’Occidente americano sta crollando a picco, e ormai penso che sia evidente a tutti.
E la lotta tra Trump e Biden sta lì a dimostrarlo, sebbene ci sia ancora qualcuno che pensi che il Tycoon stia lottando contro il deep state, pur essendo lui stesso parte di esso.

A questo aggiungici che il nostro Paese geograficamente occupa una posizione strategica per chiunque abbia interessi di potenza, quindi è chiaro che lo si tenga lì a grattare il fondo, con la scusa del benessere (che benessere non è, visto che siamo ad un passo dal fallimento).
Ma non è che a Parigi e Berlino ormai se la passino tanto meglio.

Allo stesso tempo, se rimettessimo la Banca d'Italia sotto il controllo del Ministero del Tesoro, quindi della politica, metteresti la politica industriale nelle mani dei drogati, di quegli imprenditori che vivrebbero di sola svalutazione, senza innovazione e senza reale miglioramento di produttività, che non sia fatto sulla pelle dei lavoratori a reddito fisso.
Cosa che nel solito scambio elettorale e nelle fisiologiche rappresentanze degli interessi più o meno nascosti, continuerebbe a nascondere e rimandare i problemi, anziché tentare di risolverli.

Vorrebbe dire creare un campionato industriale a misura di rubentus, salvo stupirsi che nella Coppa dei Campioni non vincono mai.

Perché si realizzasse quello che tu auspichi, tutto dovrebbe tornare come negli anni '70, non solo la Banca d'Italia e la valuta.
Perché allora c'era la guerra fredda, i mercati chiusi, una demografia favorevole e quelle cose difficilmente misurabili empiricamente come la giusta fame che determina voglia di fare, di ricostruire, voglia di riscatto sociale.
Non c'erano i social e le minchiate da bar rimanevano nei bar.
C'era una forte pulsione egualitaria con il maggior partito Comunista d'Europa, ma un rispetto verso chi ne sapeva più di te che oggi ha lasciato spazio al rutto libero.
Nessuno aveva la pretesa di saperne più di chi stava al vertice, meritatamente o meno.
Poi si, il '68, lo smantellamento dell'autoritarismo in famiglia e sui luoghi di lavoro. Eccesso di tutela sindacale anche su casi moralmente riprovevoli di fancazzismo, assenteismo e furfanteria.

Ma alcune grandi aziende nazionali, proprio in quegli anni, hanno preso più di quanto hanno dato? (Cosa che sembrano dire anche da questo governo!)

In soldoni, al Ministero del Tesoro farebbero gli interessi di lungo periodo dell'Italia e degli italiani o solo quelli immediati dei padroni del vapore o delle ferriere?
Sai bene quali sono le mie idee politiche, quindi sai benissimo che io questi (IM)PRENDITORI, poco IM e molto PRENDITORI, li avrei già messi al muro uno dopo l’altro.
Sono d’accordo sull’idea che non basta nazionalizzare il sistema finanziario, ma bisogna cambiare tutta la struttura.

Per dire, avrei dovuto parlare anche del fatto che bisogna prima cacciare tutta la classe dirigente italiana, e che i sindacati rossi andavano aboliti, visto che sono un emendamento dei partiti di sinistra (e quindi delle logge massoniche ad essi associati) e che non hanno alcun interesse nei lavoratori. Basti vedere i Bertinotti, Cofferati, la Camusso ecc.
Lo stavo per scrivere, davvero, ma ho voluto evitare di dilungarmi.
Tanto ormai dopo aver visto stappare gli spumanti per Trump, ho perso obiettivamente le speranze.

Non si impara mai. MAI.

Quindi tutte le riforme da fare sono pure chiacchierate.
Fino anche c’è gente che pensa che esista un meno peggio non si potrà mai pensare a niente di diverso.
 

Milanoide

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Non è questione di colpire l’Italia in particolare. Non c’è un complotto contro l’Italia. Semplicemente il capitalismo liberale ha fatto il suo tempo.
L’Occidente americano sta crollando a picco, e ormai penso che sia evidente a tutti.
E la lotta tra Trump e Biden sta lì a dimostrarlo, sebbene ci sia ancora qualcuno che pensi che il Tycoon stia lottando contro il deep state, pur essendo lui stesso parte di esso.

A questo aggiungici che il nostro Paese geograficamente occupa una posizione strategica per chiunque abbia interessi di potenza, quindi è chiaro che lo si tenga lì a grattare il fondo, con la scusa del benessere (che benessere non è, visto che siamo ad un passo dal fallimento).
Ma non è che a Parigi e Berlino ormai se la passino tanto meglio.


Sai bene quali sono le mie idee politiche, quindi sai benissimo che io questi (IM)PRENDITORI, poco IM e molto PRENDITORI, li avrei già messi al muro uno dopo l’altro.
Sono d’accordo sull’idea che non basta nazionalizzare il sistema finanziario, ma bisogna cambiare tutta la struttura.

Per dire, avrei dovuto parlare anche del fatto che bisogna prima cacciare tutta la classe dirigente italiana, e che i sindacati rossi andavano aboliti, visto che sono un emendamento dei partiti di sinistra (e quindi delle logge massoniche ad essi associati) e che non hanno alcun interesse nei lavoratori. Basti vedere i Bertinotti, Cofferati, la Camusso ecc.
Lo stavo per scrivere, davvero, ma ho voluto evitare di dilungarmi.
Tanto ormai dopo aver visto stappare gli spumanti per Trump, ho perso obiettivamente le speranze.

Non si impara mai. MAI.

Quindi tutte le riforme da fare sono pure chiacchierate.
Fino anche c’è gente che pensa che esista un meno peggio non si potrà mai pensare a niente di diverso.
E continua a mancare l'ingrediente numero 1.
Una demografia in espansione e pancia vuota che faccia venire voglia di riempirla.
Non vedo i prodromi di un riscatto nazionale.
L'Occidente sta passando la mano.
 
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Sam

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E continua a mancare l'ingrediente numero 1.
Una demografia in espansione e pancia vuota che faccia venire voglia di riempirla.
Non vedo i prodromi di un riscatto nazionale.
L'Occidente sta passando la mano.
La demografia in espansione la puoi avere quando c’è un governo che ha l’interesse nel progresso della Nazione.

Non è l’ingrediente numero uno.
Il primo è e rimane una classe dirigente decente.
 

Andris

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Ma come? Ma Trump non era il nuovo che avanzava?
Quello che lottava contro il deep state che secondo qualche poco informato passa per i DEM?

Adesso vediamo che tra le nomine, dopo l'ebreo Musk, abbiamo anche un altro ebreo che fa propaganda pro Israele?
Per non parlare di Mike Huckabee, prossimo ambasciatore in Israele, che vuole far sparire la Palestina.

Insomma, si vede che Trump lotta contro l'establishment. Come no...
su Israele quasi nessuno nutriva grandi speranze, diverso per l'Ucraina
 
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