Beh non mi riferisco solo ai dazi, che da consumatore mi auguro siano temporanei... Trump per quanto possa risultare odioso e insopportabile ha messo il suo paese al centro di tutto. Noi siamo soggetti all'autorità europea, che poi si riduce di fatto a una sudditanza nei confronti di Germania e Francia.
I dazi certo che sono nocivi all'economia di tutti, ma ci sarà chi si farà più del male e chi meno. L'Italia al momento si farà male un bel po', visto che il costo della vita qui è già alto e con stipendi bassi. In USA lo stipendio medio è ben più alto che qui, benché anche loro abbiano i loro problemi.
Continuiamo a non capire la materia doganale.
I dazi li paga chi compra, ora come ora ,il consumatore iuesei pagherà di più i prodotti europei che siano auto o vino, dipende dai precisi codici di classificazione doganale su cui l'aliquota daziaria verrà aumentata.
Se la UE non applicherà ritorsioni, il consumatore UE non pagherà di più.
Se la UE applicherà ritorsioni il consumatore UE pagherà di più i beni iuesei importati su cui verrà applicata la ritorsione. Saranno di nuovo le Harley Davidson?
Quello che però succederà è che i cittadini europei che lavorano per aziende esportatrici potrebbero perdere il posto di lavoro, perché probabilmente i volumi di vendita scenderanno.
Nello stesso tempo, è estremamente ottimistico pensare che con questa politica l'industria iuesei torni a fiorire in tutti i settori. Le produzioni a basso costo non le recuperi più.
Di base Trump è contro le multinazionali che delocalizzano, tanto quanto un comunista.
Il problema del debito di bilancio iuesei forse non ci sarebbe stato se non avessero fatto costose guerre ad cazzum per poi andarsene lasciando solo macerie o paradossalmente favorendo i nemici.