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gabri65;2374296 ha scritto:I nostri sensi si sono espansi, adesso si può dialogare con l'altro capo del mondo, vivere realtà virtuali, esporre il nostro pensiero sui social.
Purtroppo, è solo una patina superficiale che nasconde una miopia intellettuale sempre più massiccia e autolesionista.
Siamo proprio abbagliati da tutte queste cose.
Sono convinto che chi fa le donazioni, ad esempio, lo fa credendo di diventare protagonista di qualcosa, di essere parte del fantomatico carrozzone che sta partendo con entusiasmo per la terra promessa. E chi non partecipa o critica, viene visto come un retrogrado, come un nemico della civiltà, un asociale malato.
Poveri noi. Ancora non abbiamo capito che ci manovrano come e quando vogliono.
Santa verità.
Purtroppo certe cose non riusciremo mai a migliorale. Ma sai qual'è la cosa paradossali? Che la gente che non pensa che segue le masse è molta più contenta e felice degli altri.
Il pensiero spesso ti fa perdere l'attimo, non ti fa apprezzare quello che stai facendo perché si e sempre alla ricerca del meglio.
A volte è meglio essere" stupidi" si vive meglio.