Guarda, io son di Milano, avevo un diesel ma ho dovuto cambiarlo poiché non era più in regola per la città dove vivo. Ero bannato dalla zona C ed ero limitato per la zona B, avrei dovuto installare il Move-in per permettermi di percorrere massimo 2000 km.
L’auto la usavo poco dal post covid per cambiamenti legati alle abitudini lavorative e per quelle volte che mi occorreva percorrevo massimo 3 km, uso deleterio per un diesel e non a caso spesso mi si intasava il Fap..
Presi la decisione di cambiare auto per le ragioni sopra citate aggiunte al valore ancora non svalutato della mia vecchia macchina.
Per forza di cose la scelta era escludere il diesel, vedere cosa proponeva il mercato sul benzina, ma a conti fatti tutte le auto prodotte, o quasi tutte, erano delle ibride, Mild, Full o Plugin.
L’elettrico l’avevo escluso categoricamente.
Per i miei pochi km quotidiani, ho optato per una plugin, anche consapevole di poter sfruttare incentivi statali per l’installazione di una wall box nel mio box condominiale, collegata direttamente al mio contatore.
Plugin che mi da dai 35 ai 55 km di autonomia, dipende dal periodo dell’anno, dai riscaldamenti, dal piede pesante, ecc ecc, di puro elettrico, alla possibilità di usare un 1.6 benzina sovralimentato lato termico.
Chiaramente è costata più delle versioni tradizionali, ma devo dire che dopo questo anno, il benzinaio mi vede solo quando vado in viaggio, per il resto io ogni sera la ricarico, ed avendo fatto un calcolo rispetto alla vecchia auto, con gli stessi soldi ci faccio il quadruplo dei chilometri, questo perché la tariffa domestica della corrente è bassa.
Il termico non lo accendo mai, a Milano, mai.
Posso entrare in qualsiasi zona gratuitamente, posso parcheggiare gratuitamente sulle gialle e le blu, queste cose dette ad una persona che non vive a Milano, non fanno effetto, ma per chi ci vive può percepirne il vantaggio, sopratutto nei parcheggi.
Quando viaggio ed uso il termico, il consumo di equipara quasi ad una full hybrid, poiché così funziona, dico quasi poiché pesa di più per via della batteria.
La vera comodità è poterla ricaricare in box, è come avere sempre uno che fa benzina ogni sera.
La wallbox si autogestisce, da priorità ai consumi di casa, e il rimanente di energia inutilizzata, la dedica all’auto, per raggiungere il massimo di energia disponibile in base al proprio contratto. Quindi, io che ho 4.5 kw, se sto usando forno e piano cottura, che si ciucciano 3 kw, all’auto verrà dedicato 1.5, se spengo il forno, all’auto viene dedicata più energia.. chiaramente di notte ha disponibilità massima…
La tariffa domestica, come dicevo, è fondamentale, poiché le tariffe delle colonnine sono molto più alte.
Ci sono dei contro però inerenti a questa scelta, che riguardano principalmente il valore dell’auto destinato a svalutarsi, a meno che non cambierò la batteria per ripristinarne l’autonomia, tra 10 anni… ma in questo mare di indecisione in cui ci hanno catapultati ingiustamente, ho dovuto fare una scelta che mi sembrasse la più comoda per il mio attuale stile di vita e luogo di vita, chiaro che se abitassi altrove, sarei in giro ancora con il mio vecchio mezzo.