Bravo.
Questo discorso delle scuole e la pandemia è di una ipocrisia e di una meschinità veramente inaccettabile.
E il governo è direttamente responsabile di questa condotta omicida, perché non ha saputo gestirla, anzi l'ha sfruttata come uno strumento di lotta ideologica che ha peggiorato la situazione, oltre ad aver esacerbato gli animi delle persone. Basta vedere cosa succede qui dentro.
E' stato detto da subito, nessuno vuole le scuole chiuse a doppia mandata, tutti riconosciamo che è difficile poi gestire i figli. Ma tenerle aperte in modo indiscriminato e poi andare a colpire in maniera criminale i luoghi del cosiddetto "divertimento" e dello "svago", nel più splendido bigottismo, è veramente una roba che non si vede nemmeno nei pettegolezzi da vecchie comari del paesino arretrato.
Quella della scuola è stata una mossa puramente ideologica. Ancora una volta, come al solito, si mettono i voti di partito davanti all'integrità del paese e dei cittadini.
Si fossero messi seriamente a risolvere i problemi della gente, la cosa sarebbe stata accettata meglio.
Invece di potenziare infrastrutture, TI e mezzi di trasporto, si è preferito quindi emettere DPCM draconiani colorati, scrivere libri su come sconfiggere il vairus (Sberanza), pensare alla raccomandazione del dirigente per motivi calcistici (De Micheli) e allestire tendoni da circo nelle piazze (Arkuri). Lasciamo perdere gli altri, non se ne salva uno. Poi alla fine è colpa nostra, che ce li abbiamo messi noi lì.