Tensioni Maldini Redbird. Il Milan non cresce. Si cambia in estate?

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Zenos

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Maldini che si dovrebbe arrabbiare con Cardinale per cosa esattamente? Sono il primo a prendermela con questa proprietà, ma Maldini rinnovando ha sposato in pieno il progetto Elliott-RedBird, ponendosi sullo stesso livello dei suoi proprietari. Ormai è colluso fino al midollo.
C'è da dire pure che in estate con 50 milioni ha fatto un disastro. Ci credo che gli avvoltoi non vogliano buttare nel cess nemmeno 10 euro...
 
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GDS in edicola: un investimento su Zaniolo (se ne parla a parte NDR) nell’ordine dei 30 milioni, per la proprietà comporterebbe probabilmente rischi troppo alti. Sullo sfondo, ma non troppo, naturalmente resta il tema dei rapporti tra RedBird e Maldini - che ieri ha sentito il manager dell’attaccante – con l’autonomia dell’area tecnica fissata dal rinnovo di contratto del primo luglio. Un accordo arrivato dopo giorni di tensioni, più che sulla spinta di un rapporto fiduciario convinto. RedBird ha garantito per il mercato estivo una cifra che comprende i circa 45 milioni spesi per i cartellini degli acquisti e i riscatti di Messias e Florenzi, oltre alle somme per gli ingaggi. A gennaio, quindi, il Milan può investire qualche milione, magari quelli garantiti dalla qualificazione agli ottavi di Champions, ma non stravolgere il suo piano di investimenti.

Tuttosport: arriva lo stop di Cardinale e Maldini perde Zaniolo. Tensioni con la proprietà dopo il no a nuovi soldi per accontentare la Roma. Il “no” ricevuto da Cardinale all’operazione Zaniolo ha creato un clima di tensione tra New York e Milano. Pare che Maldini non abbia preso bene la scelta del suo capo, con le acque che si sarebbero nuovamente intorbidite dopo le intese pubbliche sulla strategia della sostenibilità. La proprietà americana sosterrebbe come sia utile rispolverare i contatti con il Chelsea per il prestito di Hakim Ziyech piuttosto che andare a togliere un problema tecnico e ambientale alla Roma, che viene vista come una diretta rivale per un posto in Champions League. Ma non è il momento di nuove guerre intestine, visto che il bene del Milan deve fare essere anteposto ai protagonismi individuali e con la squadra in difficoltà tecnica e mentale, uno scontro pubblico tra componenti interne potrebbe far detonare tutto, peggiorando la situazione attorno ai giocatori e a Stefano Pioli.

CorSport: l
a proprietà americana non ritiene lineare parlare di risorse extra (per Zaniolo) per riparare potenziali errori di mercato perché il principio di responsabilità è chiaro: ottenere un budget significa rispettarlo, facendo fruttare le risorse destinate. L’area tecnica è consapevole della difficoltà di avanzare richieste nuove perciò l’operazione è difficilissima. L’alternativa è Ziyech, gradito ai vertici perché giocatore più pronto, proveniente dalla Premier, con esperienza internazionale e costo del cartel- lino contenuto. L’ostacolo sarebbe semmai l’ingaggio (6 milioni) che usufruirebbe però del decreto crescita. Le disfunzioni organizzative del Milan sono alla base del calo di una squadra che ha affrontato tutti gli impegni post-Mondiale con gli stessi giocatori dell’anno scorso (tranne Dest, titolare con la Lazio per l’assenza di Hernandez). Nessuno dei nuovi ha saputo guadagnarsi una maglia da titolare, segno di un mercato incapace di rafforzare la rosa e di ampliarla, soprattutto nei ruoli ritenuti più deboli. Negli ultimi tre anni il Milan rappresentava una notevole eccezione per il calcio italiano. Non solo per la capacità di resistere alle pressioni di giocatori e procuratori, imponendo disciplina nelle decisioni economiche. La novità era pure nel metodo, basato su un team in cui la selezione dei prospetti era condivisa, collegiale ma soprattutto orientata al rendimento sull’investimento. Un comitato in cui sedevano responsabili dell’area tecnica, scouting e finanza oltre al top management. Quel percorso di crescita si è interrotto. Per il primo anno il Milan non inserisce giocatori nuovi in prima squadra e non valorizza il talento della sua rosa. Il nodo del rinnovo di Maldini-Massara ha prodotto la concessione all’area tecnica di un’enorme autonomia decisionale all’interno di budget fissati dalla programmazione finanziaria. Sostituire un metodo con le capacità individuali è sempre molto rischioso. Nessuna azienda può prescindere da meccanismi direzionali oggettivi e finanche i manager preferiscono, di solito, strutture in cui le decisioni individuali vengono protette dalla condivisione. Avanzare richieste di poteri assoluti dà ebrezza ma denota poca malizia, esponendo inevitabilmente al rischio di personalizzare i passi falsi, sempre possibili in un business incerto come il calcio. Uscire dall’impasse non è facile. Per cultura, gli investitori americani sono avvezzi a consuntivi ravvicinati, perciò a fine stagione, se i risultati saranno deludenti non solo in termini sportivi ma soprattutto di crescita qualitativa, la struttura sarà rivista.

L'inchiesta sul Milan e le accuse degli ex soci QUI -) Inchiesta su Milan. Ex soci:"Danni per 100 mln". Elliott...
Maldini a Giugno era stato chiaro con la società, e sono certo che la sua firma sia stata molto sofferta. Ma se le notizie sono queste, fossi in lui manderei Cardinale aff….lo e mi dimetterei.
Chi è contro Maldini però non creda che fuori lui il Milan inizi a spendere come il PSG.
 
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Quando si perde il cielo è pieno di avvoltoi.
Ricostruzioni a mio modesto parere fantasiose.

Qualcosa di vero ci sarà ma non in questi termini.
Sinceramente non credo che la proprietà sia insoddisfatta. Siamo perfettamente dove a lei interessa essere.

Detto questo, il gruppo squadra deve assolutamente fare quadrato e isolarsi da tutte queste discussioni. A livello ambientale siamo ai livelli dell’anno scorso dopo quella striscia negativa alla fine del girone di andata e del periodo pre-lockdown. Devono reagire come hanno già dimostrato di saper fare. Perché alla fine il campo è quello che decide. Senza la reazione nell’anno del lockdown ci saremmo beccati Rangnick, senza la reazione l’anno scorso non avremmo vinto lo scudetto. Senza un reazione quest’anno rischiamo di tornare indietro di quattro anni. Ne farei volentieri a meno.
 

RickyKaka22

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Caro Jerry ti aspettiamo il 14 a S.Siro per San Valentino così ti facciamo capire cos'è il MILAN e come va rispettata una società con questo nome... Secondo me va preparato uno striscione...sia domenica che il 14... Speriamo che qualcuno in curva si faccia sentire. Non siamo un giocattolo...è arrivato il momento di farlo sentire a chi di dovere!
 

Sam

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Maldini a Giugno era stato chiaro con la società, e sono certo che la sua firma sia stata molto sofferta. Ma se le notizie sono queste, fossi in lui manderei Cardinale aff….lo e mi dimetterei.
Chi è contro Maldini però non creda che fuori lui il Milan inizi a spendere come il PSG.
Ma guarda che nessuno ha mai imputato al Garante il mercato risicato o addirittura le finestre a spesa zero, eh.

Per quelle robe si sono sempre insultati i rabbini e il pezzente prestanome che fa finta di essere il padrone, andando in giro con i vestiti in affitto.

Il Garante lo si è contestato perché sapeva tutto questo e ha fatto finta di niente, solo perché voleva il rinnovo con garanzie sul peso delle sue decisioni.

Ora, se l’articolo fosse vero, è probabile che le ruggini di cui si parla siano per il fatto che al Garante la sedia comincia a scottare. Perché va bene avere responsabilità, ma a meno che tu non sia Galliani, che faceva coppia con Berlusconi, poi dei frutti di quelle ampie responsabilità devi darne conto. Nel bene e nel male.
 

nybreath

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Quando si perde il cielo è pieno di avvoltoi.
Ricostruzioni a mio modesto parere fantasiose.

Qualcosa di vero ci sarà ma non in questi termini.

Si, quanto sono romantiche queste ricostruzioni, con particolari che vai a capire come arrivano ai giornalisti...

Tra l altro che la proprieta non sia contenta di Maldini ci puo pure stare, visto che pochi che siano, dei soldi sono stati spesi, e nessuno degli acquisti sembra sia stato granche utile. Che la societa non sia contenta se un dirigente non sta facendo bene ci sta ed é pure giusto, se li facciamo noi i post sull operato di Maldini, tanto piu chi lo paga certe domande se le deve fare...
 

bmb

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Tuttosport: arriva lo stop di Cardinale e Maldini perde Zaniolo. Tensioni con la proprietà dopo il no a nuovi soldi per accontentare la Roma. Il “no” ricevuto da Cardinale all’operazione Zaniolo ha creato un clima di tensione tra New York e Milano. Pare che Maldini non abbia preso bene la scelta del suo capo, con le acque che si sarebbero nuovamente intorbidite dopo le intese pubbliche sulla strategia della sostenibilità. La proprietà americana sosterrebbe come sia utile rispolverare i contatti con il Chelsea per il prestito di Hakim Ziyech piuttosto che andare a togliere un problema tecnico e ambientale alla Roma, che viene vista come una diretta rivale per un posto in Champions League.
Bella questa. A New York non sanno né chi sia Zaniolo, né chi sia Mourinho, Zyiech e probabilmente non conoscono neanche Van Basten.
 

Toby rosso nero

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La proprietà americana sosterrebbe come sia utile rispolverare i contatti con il Chelsea per il prestito di Hakim Ziyech piuttosto che andare a togliere un problema tecnico e ambientale alla Roma, che viene vista come una diretta rivale per un posto in Champions League.

Figuriamoci se il prestanome ingellato è capace di questi ragionamenti. Nemmeno sa chi siano questi giocatori.

Questo pagliaccio starà investendo in qualche majorettes o distributore di popcorn.
 
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Si, quanto sono romantiche queste ricostruzioni, con particolari che vai a capire come arrivano ai giornalisti...

Tra l altro che la proprieta non sia contenta di Maldini ci puo pure stare, visto che pochi che siano, dei soldi sono stati spesi, e nessuno degli acquisti sembra sia stato granche utile. Che la societa non sia contenta se un dirigente non sta facendo bene ci sta ed é pure giusto, se li facciamo noi i post sull operato di Maldini, tanto piu chi lo paga certe domande se le deve fare...
Come progetto sportivo abbiamo pure bruciato le tappe visto che lo scorso anno di certo non c'era nel mirino lo scudetto.
 

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Caro Jerry ti aspettiamo il 14 a S.Siro per San Valentino così ti facciamo capire cos'è il MILAN e come va rispettata una società con questo nome... Secondo me va preparato uno striscione...sia domenica che il 14... Speriamo che qualcuno in curva si faccia sentire. Non siamo un giocattolo...è arrivato il momento di farlo sentire a chi di dovere!

Ma quale curva. Un ammasso di spacciatori, delinquenti (come ampiamente riportato sulle varie cronache) a libro paga di questi kippahti. E mi riferisco a chi comanda veramente, non ai ragazzi che vanno lì a tirare.
 
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