Guai a criticare il magnate ammerigani eh? Puoi avere i conti quanto in ordine vuoi, ma se pensi che lo stile attori i grandi giocatori sei fuori strada, devi pagare, e finché cardiAnale punta solo giovani da rivendere stiamo freschi. Qui non si parla più di stile, qui siamo soltanto un guadagno per il padrone americano, Lui non deve sganciare una lira, il Milan é solo un suo profitto.
Immagino che quando Berlusconi cacciava il denaro di tasca sua per ripianare i debiti e portarci il fior fiore dei calciatori non ti facesse così tanto schifo vincere con i debiti e le strategie. Ipocrita, come sempre
Quando Berlusconi cacciava i soldi a fondo perduto per farci vincere tutto era un'altra Italia, un altro calcio, un altro mondo.
Non siamo più negli anni 80-90', oggi le cose funzionano diversamente.
All'epoca bastava un Berlusconi qualunque per ribaltare il mondo del calcio perchè non esisteva alcun limite alle spese, potevi fare quello che vuoi e bastava un imprenditore per ripianare i debiti necessari a prendersi i migliori giocatori al mondo.
Secondo te oggi è fattibile? Tralasciando il FPF, secondo te quanto ti costa comprare ipoteticamente Mbappè/Haaland, Bellingham, Vinicius, Gvardiol e che so, un Salah per completare la batteria?
Siamo sul miliardo di euro probabilmente, per tacere degli stipendi e delle commissioni ai procuratori.
Ai tempi di Berlusconi un mercato così lo facevi con l'equivalente di una cinquantina di milioni odierni. Bastava un imprenditore milanese, oggi servono i petrostati.
Oggi quelle cose li le fanno gli arabi, il Real Madrid (a debito con le banche e che comunque spende molto meno di prima) e i diritti tv drogati della Premier League.
Le altre squadre, tutte (comprese Bayern e da poco Barcelona e Juventus) hanno capito che tocca essere sostenibili volenti o nolenti.
Sai cosa ha fatto schifo per me? Passare 7-8 anni di smantellamento per riparare al periodo 2006-2011 in cui abbiamo fatto le cicale sulla fine del ciclo di Ancelotti e abbiamo permesso di trovarci senza futuro e condannati ad anni di umiliazioni e schifo, fuori da tutte le coppe e per un periodo pure vicini al fallimento.
Oggi le società di calcio, soprattutto big, sono AZIENDE. E come tali ragionano.
Nessuna azienda vuole perdere soldi.
Credere che oggi nel calcio italiano esista una possibilità alternativa all'autosostentamento che non comprenda artifici contabili, losche manovre e giochi di bilancio pericolosissimi è un'illusione, e ce lo stanno dimostrando ampiamente la Juve del post Ronaldo e a breve la Roma che per rientrare nel FPF dovrà fare sacrifici enormi perchè è 3-4 anni che se la spassa con spese che non puo sostenere e l'azzardo gli è andato male (come a noi nell'anno del cinese).
E tranquillo che arriverà anche il turno dell'inter appena questa fortuna sfacciata che gli gira tutto bene avrà termine.
Noi oggi potremmo essere gestiti meglio? A voglia, a partire da un DS decente, un allenatore ambizioso e bravo a gestire la parte atletica e una punta di peso, e spero possa arrivare tutto la prossima estate.
Ma io mi guardo indietro e credo che rispetto a 3-4 anni fa abbiamo fatto passi da gigante e sinceramente non me la sento di criticare il principio alla base della nostra gestione, ovvero fare quello che le nostre possibilità ci permettono.
Come mi fa ridere chi si indebita per prendersi il megasuv a 60.000 euro con la RAL di 30, così mi fa ridere la Roma con le pezze che brucia decine di milioni per il prestito annuale di Lukaku e l'inter che tira a campare sperando gli vada sempre tutto bene con quasi un miliardo di debiti.
Sarò ipocrita per te?
Fa niente, vivo lo stesso.