Superlega: favorevoli o contrari?

Superlega: favorevoli o contrari?

  • Favorevole

    Voti: 70 66.7%
  • Contro

    Voti: 35 33.3%

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darden

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Contrarissimo. Sono un purista del calcio e vorrei in generale che si tornasse al fatto che i calciatori guadagnino uno stipendio normale, invece è sempre peggio. Ora, addirittura, un campionato dove partecipa di diritto chi comanda la competizione stessa.

Ma dove andremo a finire? Io sono per la meritocrazia e questa robaccia è uno sputo in faccia a tutto al valore e al merito.


Purtroppo però quello che descrivi non è il calcio di oggi e neanche degli ultimi 15-20 anni e la meritocrazia è un qualcosa che non esiste.

Il mondo è cambiato e di conseguenza il mondo del calcio anche. E nel futuro cambierà ancora di più.
 
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Contrarissimo. Sono un purista del calcio e vorrei in generale che si tornasse al fatto che i calciatori guadagnino uno stipendio normale, invece è sempre peggio. Ora, addirittura, un campionato dove partecipa di diritto chi comanda la competizione stessa.

Ma dove andremo a finire? Io sono per la meritocrazia e questa robaccia è uno sputo in faccia a tutto al valore e al merito.

AL riguardo è stato abbastanza illuminante l'intervento di Flavio Tranquillo a Sky Sport.
Meritocrazia è il termine sbagliato, diciamo più "inclusività".

Meritocrazia è un panorama dove i migliori competono e i più deboli stanno fuori.
Quindi niente Ludogorets, ma dentro l'Everton, niente Cluji, dentro la Roma, niente Spartak Mosca, dentro il Milan.
Insomma, la visione ecumenica dove solo per aver vinto un campionato nella zona di inc.landia hai diritto a partecipare alla giostra, mentre la società X che ha una squadra molto più forte della tua sta fuori perchè per accedere deve bttere real o UTD o Juventus non è meritocrazia.

La lega "chiusa" è un sistema forse più "meritocratico" dell'attuale.
I fondatori, in linea di massima sono stati scelti tra e squadre che grazie alla loro storia e anche ai loro successi (chi più e chi meno) è stata capace di costruirsi una fan base mondiale superiore alle altre. Se vogliamo è un "merito secolare".
i 5 spot ad assegnazione sono destinati a quelle squadre che invece, in modo "assoluto" e non geograficentrico, dimostrano di "meritare" il massimo palcoscenico.

Merito "storico" + merito "tecnico".

E' un sistema meritocratico molto di più di Ludogorets dentro e Manchester UTD fuori.

poi se si tratta di avere nostalgia di quando si era giovani e tutto sembrava migliore e più carico di prospettive.... alzo le mani.
 

Lineker10

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I campionati nazionali sarebbero ridimensionati, nella mia ipotesi, ma di fatto in essi non resterebbero che le realtà di provincia.

Se si vuole che i campionati nazionali abbiano valore e lo aumentino, si mantiene l'attuale sistema e si cerca di migliorare.

Se invece vuoi fare una lega europea degna di tale nome deve essere una lega a tutti gli effetti e a più livelli, premeditata con tanto di promozioni e retrocessioni, includendo TUTTE le principali città del continente e le squadre che han fatto storia e mantenendo salvi alcuni principi che hanno sempre contraddistinto questo sport dalla sua fondazione: vincono i più bravi, non i più ricchi o i più famosi... non fai una "lega" a circuito quasi del tutto chiuso parallela a campionati nazionali che così perdono di ogni significato prima ancora sportivo.

Così com'è è stata concepita per far "banchettare" i colossi e ammazzare non solo i piccoli, ma anche i medi e semi-grandi da un punto di vista primariamente sportivo, e poi economico dato che la forbice non farà che aumentare senza poter essere in alcun modo colmata.

Essere contenti di questa superlega solo perché ci siamo dentro significa proprio solo guardare al proprio orticello. E' ipocrita colui che prima pontificava circa le insensate sperequazioni del calcio e delle sue regolamentazioni e ora festeggia perché la sua squadra potrà fare il bello e il cattivo tempo a discapito di altre.

Capisco il tuo ragionamento ma cozza con l'obiettivo della Superlega: giocare meno partite ma tutte big match, tra i migliori giocatori del mondo.

Se allarghi il numero delle partecipanti, che poi è il problema intrinseco della Champions, ottieni l'effetto opposto.

Chiudere la cerchia di top club piu ricchi e potenti, permettere di avere piani di sviluppo certi, di conseguenza ritorni di investimento sicuri, cioè non legati al raggiungimento del quarto posto o meno (già in Italia, ma in Premier ragazzi per arrivare quarto devi investire centinaia di milioni e spesso non ci riesci, vedi United o Everton o addirittura Liverpool quest'anno), infine di pagare i giocatori migliori del mondo e offrire il miglior spettacolo possibile.

Questo, che inorridisce anche me essendo vecchia generazione fondamentalmente, lo si puo ottenere solo col numero chiuso, la selezione e la continuità delle partecipanti.
 

Isao

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Immagino che a te abbia fatto schifo che il Milan sia stato preso (a 2 passi dal tribunale) da Silvio Berlusconi, giusto?

Allora perchè sei rimasto tifoso milanista?

Non parlare di onestà/disonestà intellettuale, la democrazia dello sport esiste solo nello sport amatoriale individuale, e neppure oltre il 60/70% visto che chi ha i soldi può allenarsi meglio con i preparatori migliore ed alcuni anche usando aiutini?

Ma che sei De Cubetin? Lo sport da quando è nato il professionismo o poco dopo, diciamo dal 1920/1930 è solo stato veicolato dai soldi e dalla passione di chi li aveva, lo step successivo (visto la crescita degli esborsi) è stato quello dei diritti TV e sponsor, e ora quello delle "Aziende" e non solo nel calcio...

Ripeto la citazione di un film "Questo è il futuro del calcio bellezza... e non puoi farci nulla!" se poi non ti piace l'evoluzione ci sono tanti altri sport ancora indietro in questa filiera, tipo l'atletica, puoi seguire quelli.

Nessuno risponde a questa domanda. Sono tutti diventati puristi ma quando Berlusconi ha messo una marea di soldi o quando ci doveva comprare lo stato cinese non ho mai sentito ********* sulla meritocrazia
 
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Infatti, come ti dicevo ieri, io non è che penso alla lunga sia una strategia sbagliata.

Per le 12/15 società coinvolte sicuramente sarà un bingo.

Ho solo detto che mi fa schifo, cosa ben diversa. Sempre le stesse squadre per l' eternità, con un solo obbiettivo stagionale.

Spettacolino spremi-denaro, va benissimo, pero' a me non piace. Tutto qui.

Guarda che queste 12 squadre non intendono mica abbandonare i propri campionati che continueranno come sempre (leghe nazionali e avvocati permettendo)

Se hai speranza di vedere un Milan che arriva ultima esiste appunto l'ipostesi della serie A.

Come se nella tua vita avessi visto sempre un Milan tra la serie A e la serie B, cosa cambia? Non è che nel campionato queste 3 è come se ci fossero di diritto? E' solo una mera fantasticheria di democraticità dello sport, che non esiste dai tempi di De Cubertin!
 
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Oggi è come dici tu. Che il Milan giochi partite inguardabili o big match quello che paghi è sempre lo stesso.

Tu paghi e poi ti attacchi.

La Superlega invece è un'offerta diversa: tu paghi e vedi SEMPRE ogni anni Real-Milan.

Non solo, non devi gustarti per forza il duello Lapadula-Romagnoli, ma per dire il duello che vedrai potrà essere Haaland-Koulibaly perchè è inevitabile che la pioggia di milioni in arrivo attirerà i campioni in tutte le 12 fondatrici, che è chiaramente l'interesse di tutti. E' questo il senso.

La superlega è creata con l'intento di creare un prodotto superiore per qualità, spettacolo, COMPETIZIONE e appeal per tutti, appassionati e di riflesso sponsor.

Poi ripeto che sono curioso di vedere tutto tradotto in pratica, che è un altro paio di maniche. Ma sono altrettanto sicuro che i 50 euro per l'abbonamento alla Superleague saranno ben spesi, molto meglio che la medesima cifra per la Champions di oggi.

Il campionato è un discorso diverso. Non lo guarda nessuno oggi e non lo guarderà nessuno domani per la semplice ragione che partite come Milan-Benevento sono orrende, inguardabili, e fanno schifo a chiunque non sia un tifoso che guarda tutte le partite a prescindere (come me). La maggior parte dei tifosi, non siamo ipocriti, guarda giusto il risultato di una partita del genere, col cavolo che paga e si fa torturare per 90 minuti...

PS: per la cronaca ho votato contrario comunque, sebbene capisca che stia succedendo semplicemente quello che è inevitabile succeda.

Ma certo, guarda che io capisco benissimo il tuo punto di vista, e so pure che hai ragione.

Ma tu hai capito cosa intendo, me l' hai già detto.

Il mio dubbio non è che lo spettacolo sarà alto ( certo, se saremo forti abbastanza, altrimenti sarà un supplizio), il mio dubbio è che sommando il tutto sarà meglio del calcio attuale, come divertimento puro per noi tifosi.

Su questo sono abbastanza certo sarà cosi, ci annoieremo a morte almeno 3/4 volte su 10 anni, trovandoci depressi già a novembre.
 

gabri65

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AL riguardo è stato abbastanza illuminante l'intervento di Flavio Tranquillo a Sky Sport.
Meritocrazia è il termine sbagliato, diciamo più "inclusività".

Meritocrazia è un panorama dove i migliori competono e i più deboli stanno fuori.
Quindi niente Ludogorets, ma dentro l'Everton, niente Cluji, dentro la Roma, niente Spartak Mosca, dentro il Milan.
Insomma, la visione ecumenica dove solo per aver vinto un campionato nella zona di inc.landia hai diritto a partecipare alla giostra, mentre la società X che ha una squadra molto più forte della tua sta fuori perchè per accedere deve bttere real o UTD o Juventus non è meritocrazia.

La lega "chiusa" è un sistema forse più "meritocratico" dell'attuale.
I fondatori, in linea di massima sono stati scelti tra e squadre che grazie alla loro storia e anche ai loro successi (chi più e chi meno) è stata capace di costruirsi una fan base mondiale superiore alle altre. Se vogliamo è un "merito secolare".
i 5 spot ad assegnazione sono destinati a quelle squadre che invece, in modo "assoluto" e non geograficentrico, dimostrano di "meritare" il massimo palcoscenico.

Merito "storico" + merito "tecnico".

E' un sistema meritocratico molto di più di Ludogorets dentro e Manchester UTD fuori.

poi se si tratta di avere nostalgia di quando si era giovani e tutto sembrava migliore e più carico di prospettive.... alzo le mani.

Sarà anche più meritocratico, ma le belle storielle come quella dell'Aston Villa che vinse la Coppa Campioni nell'82 non le rivedrai più. Per non parlare delle leggende tipo Ajax, perchè i giovani di talento saranno subito fagocitati dai soliti.

Non ci vedo niente di molto costruttivo, se non quello di permettere ai grandi clubs di pagare somme cosmiche ai campioni, dei quali hanno bisogno per sostentarsi.
 
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Mega contrario a livelli di abbandonare per sempre questo hobby.

per un che esce ne entreranno 10.000 nuovi.

come quelli che erano contrri allo sport "professionistico" perchè solo praticandolo dilettantisticamente lo sport è vero sport.
Come quelli che la NBA non era vero basket perchè solo il basket nel basket di college gli atleti difendono "i colori", "la maglia" e quindi è agonisticamente "puro".

E' una posizione lecita.
Ma adesso la NBA è "IL BASKET" e per me che lo seguo da bambino (ero al Pianella per lo scudetto 1981 contro la Synudine Bologna) è una gioia quasi ogni partita e sicuramente ogni partita di playoff.
le tradizioni spesso è il meglio che si poteva fare un tempo, non sempre la soluzione migliore da un punto di vista generale.
 
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Guarda che queste 12 squadre non intendono mica abbandonare i propri campionati che continueranno come sempre (leghe nazionali e avvocati permettendo)

Se hai speranza di vedere un Milan che arriva ultima esiste appunto l'ipostesi della serie A.

Come se nella tua vita avessi visto sempre un Milan tra la serie A e la serie B, cosa cambia? Non è che nel campionato queste 3 è come se ci fossero di diritto? E' solo una mera fantasticheria di democraticità dello sport, che non esiste dai tempi di De Cubertin!

Ma chissenefrega del campionato.

Il campionato è importante perchè ti porta a partecipare alla CL l' anno seguente, è ormai un dato di fatto.

Se nella rincorsa alla qualificazione poi vinci anche lo scudetto, fantastico!

Ma cosi, appena ti trovi a 10 punti dalla vetta, puoi già tirare i remi in barca, la tua stagione è ufficiamente finite, perchè tanto non serve a nulla puntare ad arrivare nelle prime posizioni, diventa totalmente ininfluente arrivare secondi o decimi.
 
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