Sono contento di essermi fatto capire e che ci troviamo d’accordo
A me questo calcio fa schifo. Ma che roba è dai. Io voglio competizione per tutti, voglio il calcio con cui sono cresciuto. Ormai siamo vicini alla morte del calcio.
Non vedo luce in fondo al tunnel. Ci vuole un reset ma ormai girano troppi soldi nel calcio e la situazione può solo peggiorare..
Sono d’accordo, infatti io sono un sostenitore di certe cose proprio perché le vedo come cose che potrebbero parzialmente tamponare i danni fatti al calcio negli ultimi anni, essendo un ritorno al calcio che fu praticamente impossibile.
Ma anche io ho tanta nostalgia per un calcio diverso e che ormai non c’è più.
Ma in realtà a ben vedere tutto parte dalla Sentenza Bosman, che deregolamentando l’acquisto di stranieri ha di fatto creato, calcisticamente parlando, la “nazione Europa”, nel senso che da quel momento in poi i top clubs furono liberi di rifornirsi di tutti gli stranieri che volevano per tamponare le carenze tecniche della propria rosa.
Questo ha portato ad una verticizzazione simile a quella presente da sempre nei campionati nazionali, dove storicamente ci sono due o tre clubs (in ogni campionato) che vincono la maggior parte delle volte. La stessa premier League vede la maggior parte dei titoli spartiti tra tre squadre.
Prima della sentenza Bosman i campioni e di conseguenza il talento era più diluito su tutte le squadre de continente, venendo meno la regola di un numero massimo di stranieri siamo arrivati a squadre che sono delle corazzate costruite cercando di prendere il meglio per ciascun ruolo in giro per il mondo.
Questa fu la fine della possibilità di poter competere per squadre come lo Steaua Bucarest, il Benfica e così via, che si trovarono impunemente saccheggiate e che prima della Sentenza Bosman potevano competere, nonostante la loro relativa debolezza economica, grazie all’impossibilità per i clubs più potenti di indebolire queste squadre impadronendosi del loro patrimonio tecnico.
Nelle gerarchie dei “top clubs” europei, i top clubs veri, invece si teneva botta fino all’FPF, ma quello fu il colpo di grazia definitivo alla competitività e aumentó quel fenomeno di accentramento di soldi e potere e predominio tecnico ed economico in un modo mai visto prima, col risultato che anche clubs che erano al top da sempre si trovarono impreparati e ora fanno una fatica tremenda a risalire.
Riassumendo: la sentenza Bosman segnò la fine della speranza di poter competere per squadre come Stella Rossa, Steaua Bucarest, Benfica ecc, con i top clubs storici che riuscirono a reggere abbastanza egregiamente e anzi se ne avvantaggiarono.
L’FPF invece ha proprio creato un vertice nel vertice con tre/quattro squadre tra i top clubs storici che hanno preso il largo da sole accumulando un distacco abissale da tutte.
Si è quindi passati da una situazione nella quale il talento era ben distribuito, ad una verticizzazione pazzesca nel ‘95 (che favori i top clubs tra cui anche il Milan) ad un ulteriore accentramento con l’FPF che di fatto ha tagliato fuori anche diverse big dal poter competere sul serio.
Quindi come dicevamo o lo si elimina oppure sarà inevitabile lo sviluppo menzionato da questo articolo, con buona pace di Cairo.