Rispondo con quello che avevo già abbozzato in estate e secondo il mio insignificante punto di vista doveva essere la formazione titolare da inizio stagione: 4-3-3 con più qualità possibile ed equilibrio fra le due fasi, senza le esasperazioni attuali, ma più tendenti verso un "leggere i momenti della partita ed adeguarsi ad essi"; sfruttiamo le verticalizzazioni se e solo quando c'è spazio, altrimenti teniamo noi il possesso ( che è il miglior modo per difendere) senza mai lasciarsi aggredire e restare con la difesa in area, perché non è nelle corde dei nostri difendere così.
Linea a 4, per me Calabria a destra, se sta bene è un plus in fase di impostazione dal basso (senza contare che in difesa non è così malvagio), ripeto se sta bene; Kalulu o Tomori (più rapidi nei ripiegamenti) e Thiaw o Kjaer (più forti di testa e in impostazione) centrali; Theo a sinistra.
Con la variante Kalulu terzino nel caso in cui l'ala sinistra avversaria sia particolarmente ostica, ed è il caso del Napoli: PIerre in marcatura su Kvara è obbligatorio.
Davanti alla difesa Tonali alle origini bresciane: è vero che non è un regista classico, ma in rosa (causa mercato) è il più adatto e io gli chiedo di fare da equilibratore; perdo in inserimenti, ma voglio la sua leadership nel cuore della squadra.
Mezzala destra Bennacer: se attaccano da quella parte deve aiutare nel raddoppio il terzino, o coadiuvare Tonali in diagonale (delle due mezze ali è quella più "posizionale"), ma non è esentato da inserimenti; lui è uno a cui piace tener palla, davanti alla difesa è un rischio costante, qualche metro più avanti libero di creare superiorità può essere un fattore anche in rifinitura.
Mezzala sinistra Adli: non ha la rapidità per fare il trequartista puro - aggredito da ogni dove in spazi stretti -, ma una tecnica e una capacità di gestione del pallone che lo rendono unico in rosa. A lui chiedo gestione/protezione/rotazione palla, cambi gioco (quanto sono sottovalutati!), invenzioni e filtranti arrivando sulla trequarti da dietro. Anche lui ha l'incombenza di aiutare il terzino dalla sua parte, in fase difensiva.
A Leao e De Ketelaere, quando non abbiamo noi palla, chiedo di venire dentro al campo a pressare i registi avversari per fare densità nel mezzo; massima libertà di movimento su tutto il fronte quando si tratta di chiedere palla: lo devono fare con insistenza e personalità. Leao tenderà più a defilarsi per giocare gli 1vs1/2 ma deve anche imparare a buttarsi in area senza palla quando giochiamo sull'altra fascia; il belga invece sarà portato a chiedere palla esternamente per venire dentro al campo e rifinire o concludere. Ma possono (ed è caldamente suggerito) intercambiarsi fra loro o con la punta centrale, per dare meno punti di riferimento possibili.
(Se riesce a restare sano, maledetto) dovrà essere intelligente come prima punta Rebic nel fare movimenti complementari. Pressa, viene incontro, attacca la profondità e ha un vasto bagaglio di conclusioni a rete: è l'attaccante più "moderno" che abbiamo, ahinoi. Giroud vien utile nei secondi tempi.