Stretta Natale: vietato uscire dal Comune. Messa alle 20.

[sacchino]

Come riportato dai quotidiani in edicola, per paura di una terza ondata, il Governo prepara una stretta sul Natale. Secondo Repubblica, il 25 il 26 dicembre e il 1 gennaio sarà vietato uscire dal proprio Comune di residenza. Resta il coprifuoco alle 22.

Secondo Il Giornale, la Messa di Natale verrà anticipata alle ore 20, poche deroghe per gli spostamenti tra Regioni.

In tutto questo, Conte vuole riportare gli studenti in classe dal 14 dicembre.

Alla fine ci riusciranno: il primo Natale Comunista della storia.

 

[Lex Hallelujah]

Siamo alla demenza pura e alla malafede. Spero che nessuno rispetti queste misure, meglio 700 morti al giorno o l'isolamento sociale e affettivo? Io ho già la mia risposta

 

[emamilan99]

Dai ma seriamente qualcuno rispetterà queste cavolate? é stat un anno schifoso, almeno un momento di gioia e spensieratezza con la propria famiglia bisogna passarlo. Io non vedo i miei nonni e zii da più di un mese, mia nonna è da sola, deve fare le feste da sola? Poi voglio vedere chi veramente farà i controlli alle 21 di sera della vigilia.. si daranno tutti in malattia. Ed al sud? dove sono abituati a fare i cenoni e pranzi da 30 persone?

 

[Milanforever26]

Comunque in un anno come questo davvero non capisco la gente che si sta ingegnando con ogni stratagemma e sotterfugio per festeggiare il capodanno..
Capirei i bar/ristoranti che ci perdono soldi..ma la gente che si inventa feste dalle 18 alle 21 a casa di amici..ma poi per forza che finiamo che ci chiudono nel comune, perché proprio non ce la facciamo..

 

[emamilan99]

Alla messa delle 20 ci saranno assembramenti assurdi.. a quella delle 24 le famiglie con i bambini e gli anziani non ci andavano per via dell'orario e preferivano quella della mattina, ora andranno tutti invece..

 

[Ringhio8]

Siamo alla demenza pura e alla malafede. Spero che nessuno rispetti queste misure, meglio 700 morti al giorno o l'isolamento sociale e affettivo? Io ho già la mia risposta

Comunque in un anno come questo davvero non capisco la gente che si sta ingegnando con ogni stratagemma e sotterfugio per festeggiare il capodanno..
Capirei i bar/ristoranti che ci perdono soldi..ma la gente che si inventa feste dalle 18 alle 21 a casa di amici..ma poi per forza che finiamo che ci chiudono nel comune, perché proprio non ce la facciamo..

Semplicemente se ne sbattono e fanno il cavolo che gli pare, io stesso sto organizzando un bel festone con gli amici, l'unica gioia di questo melma di anno

 

[willcoyote85]

No willy, non credo di fare confusione perchè ci confrontiamo più o meno quotidianamente e conosco o credo di conoscere il tuo pensiero.
Ti volevo solo far notare che non puoi pretendere una linea dura o più severa da chi brancola nel buoi mosso solo da interessi politici/elettorali e/o personali.

Il tanto bistrattato cittadino quindi, che tu spesso critichi per la poca collaborazione, è solo vittima di questa politica.
E il cittadino non sarà mai un buon cittadino se il governo non è credibile.
La messa aperta coi locali chiusi è solo l'ultima contraddizione e in queste contraddizioni si perdono i punti di riferimento perchè si perde la credibilità.
Spero di esser stato chiaro : prima di pretendere la linea dura dovresti pretendere l'onestà intellettuale.

ok sulla 1a parte.

sulla 2a no, il cittadino deve fare il suo e la politica è lo specchio del cittadino. anche il governo non può essere credibile se il popolo è lui per primo un'accozzaglia di evasori, egoisti e furbetti. è il cane che si morde la coda, è il chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina.

"non chiederti cosa può fare il tuo paese per te ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese", era più o meno così e io sono d'accordo.

pretendo linea dura e onestà intellettuale contemporaneamente. c'è gente anche qui dentro che predica predica e poi non muove un dito per migliorare la situazione, che sia scaricare l'app o fare il vaccino o mettersi la mascherina. pensa che la vita sia solo un avere e che lo stato possa inventare magie per uscirne. non è così.

noi siamo un paese senza speranza. chiunque predica bene ma appena trova lo spiraglio ci si vuole infilare, sempre.

 

[willcoyote85]

guarda, io non la guardo nemmeno in tv e fosse per me potrebbero tranquillamente non farla
Fornivo la spiegazione del perchè vogliano anticiparla (io le farei fare su meet o piattaforme simili).

ma certo non era rivolto a te

 

[gabri65]

Detto tutto questo, io non capisco veramente certe linee di pensiero.

Ormai è passato il messaggio che, o rinunci alle feste o crepi. Ma dove.

Si possono avere entrambe le cose, se gestite bene, magari con piccole rinunce e piccole concessioni, sostenibili e moderate. Mi sembra evidente che è chi ci governa, e solo chi ci governa, che ne sta facendo di tutti i colori per imporre questa linea, per scopi ben chiari.

Di nuovo, sono state create artificialmente due fazioni, e noi ci schieriamo, da brave pecorelle.

 

[hakaishin]

Vivo in un comune di 2.000 abitanti in provincia di Milano, praticamente il deserto. I miei abitano nel paese in fianco al mio, esattamente a 3 minuti da casa mia... non posso neppure passare a trovarli.
I miei amici abitano tutti a Milano e praticamente si possono vedere tutti, come nulla fosse.
Secondo me le regole fatte così sono estremamente penalizzanti verso chi vive in piccoli comuni, sarebbe stato un po' più equo dire che gli spostamenti erano consentiti in un raggio 'tot' dalla propria residenza (boh, 10 km?).

Fino a oggi sono stato estremamente rispettoso delle limitazioni, mi sono fatto la fase 1 del lockdown in completo isolamento, uscivo veramente solo una volta ogni 10 giorni per fare una spesona e poi tornavo a richiudemi in casa. In questo secondo lockdown idem. Ora basta. Lo dichiaro qui e forse mi tirerò le ire di qualcuno ma io non rispetterò più questi divieti, a Natale andrò dai miei e se i miei amici a capodanno dovessero organizzare qualcosa a Milano, li raggiungerò.
Basta.

Fai benissimo
Alcune limitazioni sono ridicole ed esasperanti. Poi c’è un limite a tutto. Abbiamo dato