No, semplicemente stiamo vivendo nell'era dell'informazione e siamo la generazione piu consapevole della storia umana.
E con la consapevolezza arriva la disperazione, siamo condannati a sapere molto di quanto accade, soprattutto le cose più terribili.
Ma per quanto strano, l'umanità al momento sta vivendo la sua epoca di massimo splendore tecnologico ed economico: mai come ora nella storia umana la qualità media della vità è così elevata, mai come allora l'aspettativa di vita è più lunga, mai come ora ci sono sempre più persone ma sempre meno affamati.
Poi la percezione nel nostro orticello di italiani sarà sempre che il meglio lo abbiamo dato tra i 60 e i 90, ma il mondo in generale se la passa molto meglio ora rispetto che a 20-30 anni fa.
L'unico vero punto in cui facciamo passi indietro è l'ambiente, ma per fortuna con il venturo trionfo delle IA abbiamo buone possibilità di risolvere la questione grazie al progresso scientifico.