Per lavoro seguo molto da vicino la situazione in Ruanda. Conta che il Ruanda è uno dei paesi più sviluppati e organizzati dell'Africa, ma ha una dittatura quasi totalitaria e la libertà di stampa è una chimera.
Loro dopo i primi 5 o 6 casi importati da Dubai hanno fatto un lockdown totale, la prima settimana son morte più persone (5 mi pare) per aver infranto dei check point che per CV (forse 3). Dopo 2 settimane con comunque fortissimo isolamento e tracciamento di positivi e contatti, task force governativa dedicata, distribuzione cibo con esercito ecc sembrava fossero riusciti nell'isolamento.
Ieri si è scoperto che un banchiere poi risultato positivo aveva girato diverse banche in altre province ed è caduto il castello. E' troppo, troppo contagioso. Nota curiosa, la notizia è stata insabbiata e tutti i link all'articolo sono spariti (insieme al giornalista temo), ed ora il governo dichiara solo i soliti 100 contagiati di cui buona parte in via di guarigione. Io ci ho vissuto un anno e ho giù un sacco di amici quindi riesco un po' ad avere il polso, e pare non butti benissimo.
Però su Asia, Africa e Sud America, sembra macabro, l'unica cosa che può dare una vera stima sono i corpi. L'Ecuador non fa test, è quasi privo di TI, i casi segnalati sono pochissimi, ma googla Covid Guayaquil e vedrai cosa sta succedendo: sono giorni che si trovano decine e decine di cadaveri buttati per strada, nei cassonetti, nei fossi perché non sanno più dove metterli al netto di 300 morti dichiarati nel Paese. Purtroppo queste scene si replicheranno presto negli slums di Nairobi o Bombay, temo