Sono preoccupato

[Djerry]

In un sistema marcio non c'è spazio per i bravi ragazzi : o mostri i denti o sei sbranato.

Che bisogno c'era ieri da parte dell'arbitro di assistere alla rissa ridicola verbale per poi ammonire entrambi?
Ammonire subito lukaku quando si stava scagliando su romagnoli no???
E tutto sarebbe finito lì.


Le tue idee sullo sport sono encomiabili e da insegnare ai più piccoli, ma non valgono nella serie A in cui bonucci e soci assediano e accerchiano gli arbitri.
Il sistema per chi vuole vederlo c'è ed esiste.
Anni fa fu scoperchiato il vaso di pandora : in tanti credono, a torto, che la competizione non potesse esistere perchè moggi controllava gli arbitri.
Nulla di più falso : la competizione non poteva esistere perchè il controllo totale del movimento distruggeva lo sport.
Se un burattinaio controlla movimento dei giocaotori (gea) , le loro carriere, le convocazioni in nazionale, ecc ecc tutto ciò che vediamo in campo non è sport ma teatro.

Roma, atalanta, sassuolo, genoa , udinese sono tutte figliocce della juve che hanno trovato il loro posto nel mondo prestandosi ad affari loschi.
Le chiamano plus-valenze, si traduce morte dello sport.

Ad ogni modo paolo sa come vanno certe cose e non è un caso se a gennaio ha portato in rosa gente come manzo e tomori .
Due caratterini mica da poco.

Non ci sto, mi dispiace
E so di ergermi dall'alto di non si sa bene cosa a maestrino che insegna agli altri come fare il tifo e vivere lo sport, ma non mi interessa affatto cambiare qualcosa, semplicemente quello per me è l'unico modo maturo di godersi la passione.

Tutti questi post solo ed esclusivamente di rosicamento che ho letto si pongono sullo stesso identico piano di chi fino a ieri diceva che avevamo avuto troppi rigori o che vede la malafede ovunque.

Evocare addirittura Calciopoli per dimostrare che abbiamo perso il derby perché l'arbitro juventino non vedeva l'ora di cacciare Ibra per non averlo nell'andata di semifinale di Coppa Italia, per me è scherzi a parte, è contro ogni base della logica razionale, è una sconfitta del pensiero.

Ed ancora peggio, perché frutto di una cultura e mentalità pericolosa se non delimitata allo sport (e comunque non va bene manco lì), è questa modalità secondo cui dovremmo farci furbi ed iniziare a picchiare sul campo o protestare con gli arbitri, "per farci sentire".
E' aberrante, ed il fatto che "fanno tutto così" è esattamente la difesa terrificante dei legali della Juventus nel 2006, ottusa come non mai.

Se tua moglie ti tradisce e lei ti risponde "fanno tutte così", tu come prima cosa la giustifichi e come seconda corri a tradirla a tua volta?
Non è che il calcio è una "giungla" e valgono regole diverse.

Ieri Valeri ha arbitrato in modo pessimo, con decisioni discutibili da entrambi i lati, ed anzi qualche fischio a nostro favore piuttosto evidente fino alla rissa.

Ibra ha sbagliato, ha alimentato nervosismo dal nulla in un momento in cui erano loro ad essere isterici (per una volta che Romagnoli fa il "capitano"), non è rimasto sotto controllo, ha fatto una fesseria ed è pure recidivo, sia come carriera che come ultimi giorni.
E ci ha fatto perdere una partita che lui stesso stava facendo vincere.

Noi tifosi abbiamo due scelte: rosicare e rivendicare complotti, scusate la parola, ridicoli; oppure analizzare la situazione con maturità e risolvere problemi, pensando a noi stessi e biasimando Zlatan.

Purtroppo l'emotività fa optare più per la prima.

 

[willcoyote85]

Consiglio di cercare su Youtube o su Google "Julio Velasco alibi": è la più lucida ed accessibile visione, dal mondo dello sport, che ritengo l'unica strada per essere considerati vincenti. Oserei dire anche come tifosi e uomini.

Se diamo alibi ad Ibra, alimentiamo il suo ego negativo e la parta distruttiva del suo carattere, esattamente come facemmo 10 anni fa quando trovò tutti i modi possibili per complicare il nostro scudetto.

Il ragazzo non è così forte come si crede, basta leggere il suo libro, e con l'età pare maturato solo in parte.

Se ci inventiamo addirittura che è vittima di un gioco di potere (ma perché? Di chi? Come? Quando? Dove? Ma davvero? ) e continuiamo a coccolarlo e difenderlo invece di dirgli che ha sbagliato, gli permettiamo di reiterare l'errore.
E lui non è così forte e sicuro per capirlo, è un profilo psicologicamente critico pieno di maschere per coprire paure.

perchè mescolare la parte su ibra che è sacrosanta con la parte dei giochi di potere che è anch'essa sacrosanta ma al contrario di quel che dici tu?

negare che ci siano giochi di potere in italia è da struzzi

 

[Andreas89]

Non ci sto, mi dispiace
E so di ergermi dall'alto di non si sa bene cosa a maestrino che insegna agli altri come fare il tifo e vivere lo sport, ma non mi interessa affatto cambiare qualcosa, semplicemente quello per me è l'unico modo maturo di godersi la passione.

Tutti questi post solo ed esclusivamente di rosicamento che ho letto si pongono sullo stesso identico piano di chi fino a ieri diceva che avevamo avuto troppi rigori o che vede la malafede ovunque.

Evocare addirittura Calciopoli per dimostrare che abbiamo perso il derby perché l'arbitro juventino non vedeva l'ora di cacciare Ibra per non averlo nell'andata di semifinale di Coppa Italia, per me è scherzi a parte, è contro ogni base della logica razionale, è una sconfitta del pensiero.

Ed ancora peggio, perché frutto di una cultura e mentalità pericolosa se non delimitata allo sport (e comunque non va bene manco lì), è questa modalità secondo cui dovremmo farci furbi ed iniziare a picchiare sul campo o protestare con gli arbitri, "per farci sentire".
E' aberrante, ed il fatto che "fanno tutto così" è esattamente la difesa terrificante dei legali della Juventus nel 2006, ottusa come non mai.

Se tua moglie ti tradisce e lei ti risponde "fanno tutte così", tu come prima cosa la giustifichi e come seconda corri a tradirla a tua volta?
Non è che il calcio è una "giungla" e valgono regole diverse.

Ieri Valeri ha arbitrato in modo pessimo, con decisioni discutibili da entrambi i lati, ed anzi qualche fischio a nostro favore piuttosto evidente fino alla rissa.

Ibra ha sbagliato, ha alimentato nervosismo dal nulla in un momento in cui erano loro ad essere isterici (per una volta che Romagnoli fa il "capitano"), non è rimasto sotto controllo, ha fatto una fesseria ed è pure recidivo, sia come carriera che come ultimi giorni.
E ci ha fatto perdere una partita che lui stesso stava facendo vincere.

Noi tifosi abbiamo due scelte: rosicare e rivendicare complotti, scusate la parola, ridicoli; oppure analizzare la situazione con maturità e risolvere problemi, pensando a noi stessi e biasimando Zlatan.

Purtroppo l'emotività fa optare più per la prima.

Il tifoso medio è così e il tutto fa parte della classica mentalità italiana. Sempre a guardare gli arbitri, le teorie più disparate, i complotti più incredibili. Questo vale nello sport come nella vita. Su Zlatan concordo. Li avevamo in pugno e gli abbiamo regalato la qualificazione, peraltro alimentando un circo inutile sulla sua lite.

 

[diavoloINme]

Non ci sto, mi dispiace
E so di ergermi dall'alto di non si sa bene cosa a maestrino che insegna agli altri come fare il tifo e vivere lo sport, ma non mi interessa affatto cambiare qualcosa, semplicemente quello per me è l'unico modo maturo di godersi la passione.

Tutti questi post solo ed esclusivamente di rosicamento che ho letto si pongono sullo stesso identico piano di chi fino a ieri diceva che avevamo avuto troppi rigori o che vede la malafede ovunque.

Evocare addirittura Calciopoli per dimostrare che abbiamo perso il derby perché l'arbitro juventino non vedeva l'ora di cacciare Ibra per non averlo nell'andata di semifinale di Coppa Italia, per me è scherzi a parte, è contro ogni base della logica razionale, è una sconfitta del pensiero.

Ed ancora peggio, perché frutto di una cultura e mentalità pericolosa se non delimitata allo sport (e comunque non va bene manco lì), è questa modalità secondo cui dovremmo farci furbi ed iniziare a picchiare sul campo o protestare con gli arbitri, "per farci sentire".
E' aberrante, ed il fatto che "fanno tutto così" è esattamente la difesa terrificante dei legali della Juventus nel 2006, ottusa come non mai.

Se tua moglie ti tradisce e lei ti risponde "fanno tutte così", tu come prima cosa la giustifichi e come seconda corri a tradirla a tua volta?
Non è che il calcio è una "giungla" e valgono regole diverse.

Ieri Valeri ha arbitrato in modo pessimo, con decisioni discutibili da entrambi i lati, ed anzi qualche fischio a nostro favore piuttosto evidente fino alla rissa.

Ibra ha sbagliato, ha alimentato nervosismo dal nulla in un momento in cui erano loro ad essere isterici (per una volta che Romagnoli fa il "capitano"), non è rimasto sotto controllo, ha fatto una fesseria ed è pure recidivo, sia come carriera che come ultimi giorni.
E ci ha fatto perdere una partita che lui stesso stava facendo vincere.

Noi tifosi abbiamo due scelte: rosicare e rivendicare complotti, scusate la parola, ridicoli; oppure analizzare la situazione con maturità e risolvere problemi, pensando a noi stessi e biasimando Zlatan.

Purtroppo l'emotività fa optare più per la prima.

Ma mica è sport. Dove ballano miliardi è business .
Giochi di potere, ma non sport.

Lo sport esiste forse negli amatori o in prima categoria, non qua.

Io non dico che ibra sia stato espulso per non farlo giocare contro la juve, dico solo che il milan manca nel grande calcio da 10 anni e in nostra assenza si erano creati certi equilibri e giochi di poteri.
Equilibri che una nostra risalita potrebbe far vacillare.
Parlare di calcio in tv ormai è come invitare a cena degli amici e conoscere i loro gusti : se invito amici vegani non posso offrire loro carne.
Allo stesso modo nei salottini dei finti appassionati di sport e di finti sportivi il menu deve essere a base di juve.
Rigorosamente a base di juve, magari con qualche contorno di atalanta e roma.

Faranno di tutto per sgambettarci, di questo ne sono sicuro.
Questo non vuol dire che amo lo sport meno di te, anzi, proprio perchè denuncio certi malaffari vuol dire che lo amo.

 

[Djerry]

Capisco il tuo punto di vista, ma non si puó ignorare che la gestione di un campionato di calcio ha anche una forte componente di politica sportiva.

Secondo me é emblematica l’affermazione di Zapata quando si guardava il VAR sul 3-0 sabato.
“Volete il 13º rigore?”.

Come se il Milan arrivato a 12 rigori abbia raggiunto il tetto massimo possibile. La questione non é se i 12 rigori c’erano o meno e se il 13º c’é o meno. La questione é che sono troppi, quindi stop.
Anche l’inopportuna uscita di Rizzoli relativa al rigore di Belotti su Diaz (per me nettissimo) alimenta questo “mood” che si traduce nell’affermare che la nostra posizione in testa é immeritata e merito solo della benevolenza arbitrale e che per rendere il gioco equo é bene venga tradotta in malevolenza arbitrale.
Sai quante ammonizioni hanno subito i nostri avversari prima dell’85’ nelle ultime tre partite? Due, quelle di Lukaku (inevitabile) e di Brozovic ieri.

Eppure io vedo regolarmente i nostri finire a terra doloranti (Theo su tutti) massacrati dai colpi avversari. Nello stesso frangente abbiamo subito 2 espulsioni, 2 rigori contro....

Non parlo di episodi, che ci stanno, é il metro che viene applicato ultimamente che é estremamente punitivo verso di noi.

Ciclicamente succede a tutti (tranne a due), ma quando accade di solito arrivato ad un certo punto si fa invertire la tendenza con qualche presa di posizione eclatante.

La squadra e l’allenatore devono pensare a giocare, senza alibi.
Ma la dirigenza deve operare per invertire la rotta. Altrimenti finiremo il campionato con 12 rigori totali perché sono giá troppi.

Ma quella, perdonami, non è politica sportiva.
Quella è la grancassa mediatica che alimentiamo a nostra volta col rosicamento e le sciocchezze secondo cui gli arbitri adesso devono compensare i nostri rigori e ci remano contro. E che ci costerà carissima.

Se fino al decimo o undicesimo rigore andava tutto bene, cosa cambia dal dodicesimo in poi? Niente, caso mai che se ne parla e che il Zapata di turno ci trolla.
E noi, Zlatan in primis, perdiamo la brocca perché Zapata ci trolla? Ma allora quei post di superiorità sono solo una maschera, in realtà Zapata ha colpito nel segno?

E' un Truman Show, è un gioco delle parti, se vuoi facciamo un esperimento: la prossima partita del Milan io mi metto a postare nel live come se fossi un tifoso di Inter o Bologna, stigmatizzando le decisioni arbitrali e leggendole tutte in ottica di favore al Milan.
Stai sicuro che uscirò ottuso come non mai convinto che il Milan, se vince, è perché è stato avvantaggiato dalle polemiche sul derby di Coppa.

Il metro non è affatto punitivo nei nostri confronti, visto che solo due partite fa sbloccavamo gare come se niente fosse su calcio di rigore e venivano tolti agli avversari tramite il VAR.
E' che abbiamo iniziato a perdere e giocare male, ed è scattato il panico. E poiché la mente umana deve subito trovare una spiegazione per gestire la delusione e l'arrabbiatura, ecco che il modo più comodo da sempre è scaricare tutto sugli arbitri, sui complotti e sulla grancassa mediatica.

Tanto più finché le regole, che almeno con VAR (si pensi alla svolta nel fuorigioco) si prova a migliorare, ammettono quel tipo di polemica.

 

[Andreas89]

Ma mica è sport. Dove ballano miliardi è business .
Giochi di potere, ma non sport.

Lo sport esiste forse negli amatori o in prima categoria, non qua.

Io non dico che ibra sia stato espulso per non farlo giocare contro la juve, dico solo che il milan manca nel grande calcio da 10 anni e in nostra assenza si erano creati certi equilibri e giochi di poteri.
Equilibri che una nostra risalita potrebbe far vacillare.
Parlare di calcio in tv ormai è come invitare a cena degli amici e conoscere i loro gusti : se invito amici vegani non posso offrire loro carne.
Allo stesso modo nei salottini dei finti appassionati di sport e di finti sportivi il menu deve essere a base di juve.
Rigorosamente a base di juve, magari con qualche contorno di atalanta e roma.

Faranno di tutto per sgambettarci, di questo ne sono sicuro.
Questo non vuol dire che amo lo sport meno di te, anzi, proprio perchè denuncio certi malaffari vuol dire che lo amo.

Se ci fosse un sistema anti Milan ci avrebbero dato tutti quei rigori (giustissimi escluso uno) o avrebbero interpretato diversamente le situazioni?

 

[diavoloINme]

Io da sportivo mi sento offeso se si celebra il grande maestro pirlo.
Sarò tarato.
E occhio che non è rosicamento il mio , affatto.

Mi sento offeso perchè reputo tutto ciò propaganda di potere.
Fascismo del calcio.


Poi potrei parlare pure del caso suarez o dell'inter che non paga stipendi e cartellini ma vabbè... a che serve??

 

[diavoloINme]

Se ci fosse un sistema anti Milan ci avrebbero dato tutti quei rigori (giustissimi escluso uno) o avrebbero interpretato diversamente le situazioni?

Il sistema non si attua non dando i rigori giusti.
Le partite si indirizzano con falli a centrocampo o gialli inesistenti e nel dubbio fischiandoti contro.
L'arbitro ha il potere di interrompere le azioni e indirizzare l'inerzia della partita.

 

[unbreakable]

Adesso dico una cosa scomoda..manca il galliani della situazione..quello che si sporca le mani in certe situazioni o che va davanti alle telecamere in certe situazioni..il mercato ovviamente lo lasciasse a qualcun altro..ma qua nei giochi di potere contiamo meno di zero..inutile aspettarsi qualcosa da maldini perché non è nel suo carattere..
Ridicolo pensare che non ci sia un sistema..guardate che bastano due tre partite storte e ci troviamo quinti..
O volete vedere dove sono loserpool e leverkusen..non contano niente i rigori dati se nel girone di ritorno cominciano a farci fuori..non abbiamo fatto nulla

 

[Djerry]

perchè mescolare la parte su ibra che è sacrosanta con la parte dei giochi di potere che è anch'essa sacrosanta ma al contrario di quel che dici tu?

negare che ci siano giochi di potere in italia è da struzzi

Certo che ci sono ovunque, ma qui dove sarebbero?

Siamo sempre lì: qui si vuole dimostrare, per mettere in pace il proprio animo ferito di sconfitti, che la Juventus ha mandato Valeri per fare ammonire Lukaku e per espellere Ibra.

E' contro ogni logica, è una sciocca reazione emotiva a cui i tifosi abboccano perché la sconfitta fa male e le avversarie arrivano, e serve una giustificazione nel più breve tempo possibile per calmarsi.

Entriamo nel dettaglio.

Lukaku, nervosissimo, subisce una carica chiaramente provocatoria da Romagnoli, fatta apposta per stuzzicarlo. Chi lo nega, si prende in giro.
E Lukaku, proprio perché frustrato, reagisce in quel modo. Capolavoro di Alessio, una volta tanto
Romagnoli non si scansa e va a muso duro a sua volta, quindi si crea il capannello ed Ibra sente il bisogno di fare lo show, con la muflonata testa contro testa.

Che bisogno c'era? Secondo voi finiva espulso se si faceva i fatti suoi? Cos'avevamo da guadagnare? Questo è il tema, il resto è folclore.

I due gialli a Lukaku e Zlatan sono sacrosanti e perfetti, anzi potrei arrivare benissimo a dire, lesa maestà, che è stato risparmiato dall'ammonizione Romagnoli, sia per il fallo sporco che per il muso contro muso contro Lukaku.
Ma qui leggo addirittura che l'arbitro doveva andare a separare i contendenti per ammonire solo Lukaku, ed allora crolla ogni logica.

Il secondo giallo non c'era? Ma quando mai in una situazione di ripartenza da già ammonito si entra in quel modo da fetente a causare un contatto da dietro senza possibilità di prendere la palla? E quante volte non si ammonisce in quei casi? Pochissime.

Sorvolo sul rigore, perché se mettiamo in dubbio anche quello, addio.

Quindi di che stiamo parlando esattamente? Di Agnelli? Di Suning che non ha manco i soldi per pagare gli stipendi? Di Gazidis che ha messo su questo teatrino per l'Apartheid in Sudafrica e per poter non rinnovare Ibra? Di Rizzoli che ha dato mandato di equilibrare le cose?

O di Ibra che è un fetente recidivo e di Leao che entra da manicomio in area?