Il tennis è cambiato molto però. Una volta potevi variare gioco, c'erano gli specialisti del serve and volley, oggi avvicinarsi alla rete è quasi una sentenza di morte. Questo per dire che una volta, ai tempi dei vari Lendl, Agassi, Edberg, Becker avevi una varietà di gioco molto più ampia, quindi c'era quello che tirava più forte da fondo, quello più delicato nel tocco, quello bravo a rete e c'era posto più o meno per tutti anche nel ranking atp. Oggi il gioco è più monotematico e questo fa sí che solo chi primeggia davvero in certi fondamentali riesce a essere numero 1 o numero 2... Non c'è più la possibilità di essere versatile come un tempo, devi saper far bene soprattutto alcuni colpi che risultano decisivi.
Cosí ti ritrovi che il numero 1 e il numero 2 sono semplicemente quelli che tirano più forte con costanza durante i match.