Sinner ha vinto Wimbledon 2025. Alcaraz KO

Lineker10

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Alcaraz è un semi terraiolo.
Diciamo che unisce un po Nadal e Federer, ma non ha ne i picchi atletici e la resistenza del primo (inarrivabili), nè la tecnica sopraffina e il servizio del secondo (ugualmente inarrrivabili).
Diciamo che ha un 75-80% di ciò che rendeva grande entrambi.

Sinner da parte sua ha un 90-95% dell'intero skill set di Djokovic prime (2011-2017 circa), lo supera in gioco a volo, rovescio e servizio, sta un po sotto negli altri fondamentali (soprattutto la tenuta del campo e l'aspetto clutch, quelle del serbo erano irreali).
Con il tempo e l'esperienza, è probabile arrivi al livello del serbo al suo apice.

Diciamo che ciò che manca a Sinner è più raggiungibile di cio che manca ad Alcaraz (una cosa su tutte: l'altezza...).

Ad oggi, se li dovessi mettere a paragone sulle superfici:

Terra: Alcaraz 100, Sinner 90
Erba: Alcaraz 100, Sinner 100
Cemento lento: Sinner 100, Alcaraz 90
Cemento veloce: Sinner 100, Alcaraz 75/80
Discorso che vale fino ad un anno fa secondo me.
I progressi ultimi di Sinner spostano un po' le percentuali che dici tu.
Su terra a Parigi abbiamo visto tutti come sia andata, Alcaraz ha vinto per l'intervento divino.
A Wimbledon diciamo le cose come stanno: non c'è stata partita. A parte il bel doppio break di Alcaraz del primo set, è stata una esecuzione, superiorità netta e schiacciante e il primo a dirlo è stato lo stesso Alcaraz.

Sul cemento neanche c'è confronto. Alcaraz a NY è uscito al secondo turno 0-3 contro van de Zandschulp, a Melbourne ai quarti con Djokovic: Sinner concede a malapena un set in questi tornei, di tanto in tanto fa qualche 7-6... gli ATP finals di Torino sono stati quasi umilianti per gli avversari... è un vero rullo compressore e ora come ora il divario rispetto a tutti gli altri incluso Alcaraz è abissale.

Per come la vedo io, Alcaraz è maturato prima, ha raggiunto il suo apice presto rispetto a Sinner. Poi pero è rimasto li, i suoi difetti li ha ancora e fa fatica a crescere.
Sinner invece ogni torneo è sempre meglio, sempre piu forte, rifinisce sempre piu i suoi limiti in una crescita continua. Sul cemento è già un gigante, un punto di riferimento da studiare.

PS: prendo una statistica che secondo me è impressionante: Sinner negli ultimi 5 tornei dello slam (incluse le Finals intendo) ha concesso solo 8 set (piu i 2 da infortunato contro Dimitrov che per me valgono relativamente)... OTTO SET in cinque tornei.
 
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bmb

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Si però anche sulla terra, Alcaraz deve overperformare per batterlo. Se già gioca da dieci e non da undici, corre il serio rischio di perdere. Dal punto di vista tecnico, del gioco, per me a Parigi ha vinto Sinner.
Non ha vinto a Parigi, aveva dominato. Io è da gennaio che ho scommesso un euro simbolicamente sul grande slam di Jannik nel '25. Mi sono sbagliato di un cavolo di centimetro sul 15-40.
 
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Ieri me ne sono andato a far serata dopo la vittoria di Sinner e quindi non ho potuto commentare :LOL:
Lo sapevo che avrebbe vinto Jannik, non potevo neanche immaginare che perdesse ancora contro Alcaraz; una vittoria, tra l'altro, meritatissima, dove Sinner, dopo un primo set abbastanza combattuto, è salito letteralmente in cattedra e ha iniziato a infilare la qualunque: prime di servizio, ace, incrociati, lungolinea ecc.
È stata una vittoria fondamentale perché nell'immediato allunga di 3400 punti su Alcaraz, ritagliandosi ulteriore margine per difendere il primo posto, visto che a breve, tra Cincinnati e Shangai, Sinner non potrà praticamente più aggiungere punti, ma lo è stata anche più in generale: interrompe la striscia di Alcaraz e lo batte finalmente in un evento importantissimo; vendica per così dire immediatamente Parigi e accorcia pure 5-4 nella loro personale sfida sugli Slam.
Io direi che con questa vittoria Sinner dimostra definitivamente di non avere limiti e a 24 anni ha già vinto quasi tutto: gli mancano soltanto i titoli su terra in pratica, più Indian Wells e Parigi: questione di tempo.
 
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Dei giovani già in alto, credo che Draper, Musetti, Shelton e Rune al massimo saranno i nuovi Medvedev/Tsitsipas/Zverev, cioè gente che vincerà diversi titoli, qualche master 1000 ma poco più, forse uno slam occasionale come il russo.

Da tenere d'occhio tra i giovanissimi per me ci sono

- Mensik
- Fonseca
- Fils

Questi secondo me hanno davvero i numeri per diventare grandi.
Sono comunque top 5 quasi sicuri, bisogna vedere se hanno un ceiling all'altezza dei big 2 o dovranno "accontentarsi" di essere i Murray/Wawrinka/Del Potro della situazione.


Metto più in basso i tre americani Michelsen, Tien, Basavareddy. Talentuosi ma gli manca qualcosa.
Discorso simile per i pompatissimi Prizmic e Landaluce, giocatori secondo me da top20 futura e poco più.

Della "next next gen", ovvero quelli di 17-18 anni, ci sono 4 giocatori molto interessanti.
I due tedeschi Dedura Palomero (quel coatto biondo che ha inscenato la crocifissione per terra dopo aver battuto shapovalov per ritiro... già odiatissimo a neanche 18 anni) e Engels (quello veramente forte dei due).

Ma soprattutto i due italiani che un domani prenderanno il testimone dalla generazione attuale del tennis del Belpaese, ovvero Vasamì e soprattutto Cinà, che per me sono top 10 annunciati e Cinà forse anche qualcosa in più.

Chiudo con una chiosa a Cobolli: anche lui è un top10 futuro.
Così a naso coppa Davis diventerà habituè alle nostre latitudini, rischiamo di costruire un dominio mai visto.
Si profilano anni d'oro per il tennis italiano: già soltanto il trittico Sinner-Musetti-Cobolli, i quali hanno rispettivamente 24, 23 e 23 anni, dovrebbero farci mettere in cascina altre 3 o 4 coppe Davis; se poi ci aggiungi anche Vasamì e Cinà più avanti...
Diciamo che possiamo seriamente agguantare Spagna e Svezia nell'albo d'oro e magari più avanti potremmo addirittura guardare a Francia e Regno Unito.
 
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Alcaraz è un semi terraiolo.
Diciamo che unisce un po Nadal e Federer, ma non ha ne i picchi atletici e la resistenza del primo (inarrivabili), nè la tecnica sopraffina e il servizio del secondo (ugualmente inarrrivabili).
Diciamo che ha un 75-80% di ciò che rendeva grande entrambi.

Sinner da parte sua ha un 90-95% dell'intero skill set di Djokovic prime (2011-2017 circa), lo supera in gioco a volo, rovescio e servizio, sta un po sotto negli altri fondamentali (soprattutto la tenuta del campo e l'aspetto clutch, quelle del serbo erano irreali).
Con il tempo e l'esperienza, è probabile arrivi al livello del serbo al suo apice.

Diciamo che ciò che manca a Sinner è più raggiungibile di cio che manca ad Alcaraz (una cosa su tutte: l'altezza...).

Ad oggi, se li dovessi mettere a paragone sulle superfici:

Terra: Alcaraz 100, Sinner 90
Erba: Alcaraz 100, Sinner 100
Cemento lento: Sinner 100, Alcaraz 90
Cemento veloce: Sinner 100, Alcaraz 75/80
Analisi che condivido molto. Proprio nei giorni scorsi dicevo come, per fare un paragone, Sinner fosse il Djokovic della situazione, mentre Alcaraz una specie di mix di Federer e Nadal.
 
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Ti sbagli di grosso : dietro Sinner c'è un movimento della madonna.
Certo, sinner è un fuorioclasse per il quale dobbiamo dire grazie a lui, al cielo e ai genitori ma il movimento tennis esiste e lavora bene e dietro sinner oggi abbiamo dozzine di talenti purissimi.
Meglio del calcio sicuramente, almeno del calcio degli ultimi 20 anni.

E comuque io volevo semplicemente dire che sono i fuoriclasse a far da traino al movimento, quelli che il tennis sta sfornando ma il calcio no.
fidati, ad oggi così come a ieri, il tennis è uno sport dove se vuoi praticarlo ad alto livello, devi sostenere costi che possono sostenere una famiglia su 50 in Italia se va bene. Non c'è alcun aiuto da parte della FIT o FITP come si chiama ora, trincerata ancora dietro ai circolini dell'Italia benestante. Nel calcio, se hai talento, voglia e fortuna, qualche risultato lo riesci ad ottenere pure se vieni da Bari vecchia.
Il fatto di avere ora dei bei talenti tennisti, è un mezzo caso. Che poi tutti ottimi giocatori, per carità, ma è Sinner quello che dà senso al tutto. Altrimenti avremmo ottimi giocatori che però vedrebbero le vittorie che contano con il binocolo. Ovvio che avrei firmato col sangue 10 anni fa se mi avessero detto che avremmo avuto dei tennisti italiani come quelli odierni, senza contare minimamente Sinner, anche perchè prima eravamo lo 0 assoluto o quasi, però ripeto, quello che dà visibilità e senso al tutto è Sinner. Sinner che a parte gli inizi nei vari circoli in Sud Tirol e poi a Forte dei Marmi (già qua, me lo vedo lo scugnizzo di Scampia emergere in questo ambiente), ha iniziato ad allenarsi seriamente al Piatti Center (che non credo sia neppure affiliato con la FIT) roba che all'anno ti costa svariate decine di migliaia di euro. Poi certo, prospetti di giocatori come lui avranno già degli sponsor anche a 15-16 anni e magari la pubblicità che potrebbe dare al centro, ripagando il costo del centro, ma si parla appunto che come base di partenza devi avere un talento eccezionale e se ti manca un po' di questo, devi avere parecchi soldi. La FIT non fa altro che dare soldi ai centri per ricchi. Poi il prospetto tennista la carriera se la deve costruire da solo con i soldi dei genitori.
 

rossonerosud

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Non ha vinto a Parigi, aveva dominato. Io è da gennaio che ho scommesso un euro simbolicamente sul grande slam di Jannik nel '25. Mi sono sbagliato di un cavolo di centimetro sul 15-40.
Esatto, aveva dominato, tra l'altro sulla superficie a lui meno favorevole. Sul grande slam... sì, forse... però magari se avesse vinto Parigi sarebbe arrivato meno assatanato a Londra e avrebbe perso... Chissà...
 
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Alcaraz è un semi terraiolo.
Diciamo che unisce un po Nadal e Federer, ma non ha ne i picchi atletici e la resistenza del primo (inarrivabili), nè la tecnica sopraffina e il servizio del secondo (ugualmente inarrrivabili).
Diciamo che ha un 75-80% di ciò che rendeva grande entrambi.

Sinner da parte sua ha un 90-95% dell'intero skill set di Djokovic prime (2011-2017 circa), lo supera in gioco a volo, rovescio e servizio, sta un po sotto negli altri fondamentali (soprattutto la tenuta del campo e l'aspetto clutch, quelle del serbo erano irreali).
Con il tempo e l'esperienza, è probabile arrivi al livello del serbo al suo apice.

Diciamo che ciò che manca a Sinner è più raggiungibile di cio che manca ad Alcaraz (una cosa su tutte: l'altezza...).

Ad oggi, se li dovessi mettere a paragone sulle superfici:

Terra: Alcaraz 100, Sinner 90
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Cemento lento: Sinner 100, Alcaraz 90
Cemento veloce: Sinner 100, Alcaraz 75/80
bè oddio, ha fatto 3 finali di Wimbledon a 20-21-22 anni, vincendone due. Diciamo che si sono visti terraioli meno performanti sull'erba.

Secondo me, fra i due, quello che farà grande differenza nella loro rivalità, sarà la tenuta fisica. Ad oggi, facciamo le corna, Sinner ha avuto pochissimi problemi muscolari, mentre Alcaraz ogni tanto ha avuto già degli acciacchi a vent'anni.
Per il resto già allo stato attuale sono i migliori al mondo, uno Alcaraz è dotato di maggior talento, l'altro Sinner è dotato di un fisico e una testa da gente tipo Nadal e Djokovic. Però, secondo me, sono talmente forti e di livello molto simile che quello che influirà di più è appunto la condizione fisica al momento in cui si incontreranno nuovamente. Il tennis è uno sport molto logorante e ci sono stati tanti talenti che avrebbero potuto dominare, ma che hanno avuto carriere bloccate da un fisico non in grado di reggere i ritmi del tennis moderno.
 

Tsitsipas

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Facendo un rapido calcolo.

Se vince due slam all'anno per i prossimi 10 anni (quando avrà 34 anni) raggiunge Djokovic.

L'avversario? Se stesso, Alcaraz e qualche nuovo fenomeno che potrebbe spuntare in futuro tipo Fonseca o qualcuno che oggi ancora va alle elementari
 

Lineker10

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Facendo un rapido calcolo.

Se vince due slam all'anno per i prossimi 10 anni (quando avrà 34 anni) raggiunge Djokovic.

L'avversario? Se stesso, Alcaraz e qualche nuovo fenomeno che potrebbe spuntare in futuro tipo Fonseca o qualcuno che oggi ancora va alle elementari
Imprevedibile ovviamente, ma se non esce qualcuno di forte forte rischia di arrivarci davvero ai titoli di Djokovic.
Ha vinto 3 slam piu una finale in un annetto...

Sul cemento Alcaraz non è competitivo.
 
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