Sardine:"Sì a Ius Soli puro, dopo bonifica".

[Steve]

Questa perderemo le nostre tradizioni.. la nostra civiltà, i nostri valori condivisi. E dire che pensavo di vivere in un paese con 150 anni di storia comune, in cui la diffidenza e il pregiudizio verso altri "italiani" sembra più la norma che l'eccezione. Possiamo rifarci alle tradizioni dell'antica Roma (ladrona o no?) Dimenticando che buona parte dei generali consoli o imperatori che l'hanno resa caput mundi fossero in realtà africani o mediorientali o comunque europei diventati romani grazie allo ius soli (suona un po' latino no?). Siamo quelli che siamo anche grazie a greci albanesi normanni saraceni barbari ecc. Ecc. E abbiamo contribuito a modificare il mondo con le nostre migrazioni di massa. Il mondo cambia. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà. E come sempre è successo il futuro apparirà ai più peggiore di un passato erroneamente mitizzato.

 

[Stex]

Mattia Santori, leader delle Sardine (che avevano annunciato la pensione NDR) "resuscitato" dall'Adnkronos:"Noi saremmo per lo ius soli puro, ma siamo convinti che prima serva un’opera di Noi saremmo per lo ius soli puro, ma siamo convinti che prima serva un’opera di sensibilizzazione, di educazione. Quando i diritti umani vengono calpestati per meri fini propagandistici, è difficile affrontare certi temi. Prima di parlare di ius soli, bisogna bonificare la narrazione farlocca e strumentale portata avanti da certi personaggi della politica e bisogna finalmente avere il coraggio di fare i conti con la Storia. Questo è l’unico modo che abbiamo per dare dignità ad un argomento così importante e per sottrarlo al rischio di strumentalizzazione".

la storia, giusto. dovreste studiarla xo. perche ascoltare quello che ti raccontano a scuola i prof comunisti...

 

[willcoyote85]

L' Italia, se non vuole auto distruggersi a breve/medio termine ma tirare ancora per qualche decennio ha due strade:
1) incrementare di brutto le nascite
2) aumentare gli immigrati

Non esiste altra scelta, il sistema economico non può aritmeticamente stare in piedi altrimenti.

Tra 15/20 anni saremo più quelli in pensione di quelli che lavorano.

Possiamo fare finta non sia cosi, stando qui insultando la destra o la sinistra di turno, ma è cosi.

con la disoccupazione che c'è cosa te ne fai di altri lavoratori? vuoi alzare la spesa del reddito di cittadinanza?

 

[willcoyote85]

la storia, giusto. dovreste studiarla xo. perche ascoltare quello che ti raccontano a scuola i prof comunisti...

impressionante come l'istruzione sia pilotata.

ho letto più il diario di anna frank che la divina commedia. che palle che han fatto venire con sti ebrei.

 

[gabri65]

Questa perderemo le nostre tradizioni.. la nostra civiltà, i nostri valori condivisi. E dire che pensavo di vivere in un paese con 150 anni di storia comune, in cui la diffidenza e il pregiudizio verso altri "italiani" sembra più la norma che l'eccezione. Possiamo rifarci alle tradizioni dell'antica Roma (ladrona o no?) Dimenticando che buona parte dei generali consoli o imperatori che l'hanno resa caput mundi fossero in realtà africani o mediorientali o comunque europei diventati romani grazie allo ius soli (suona un po' latino no?). Siamo quelli che siamo anche grazie a greci albanesi normanni saraceni barbari ecc. Ecc. E abbiamo contribuito a modificare il mondo con le nostre migrazioni di massa. Il mondo cambia. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà. E come sempre è successo il futuro apparirà ai più peggiore di un passato erroneamente mitizzato.

Ah, ho capito.

Quindi noi "itagliani" siamo degli incapaci, e in realtà le ONG che trafficano esseri umani stanno ponendo le basi per la nuova classe dirigente che rinnoverà i fasti dell'impero romano, passando per i migranti che raccolgono pomodori, e che se non trovano lavoro possono sempre riciclarsi come delinquenti e spacciatori.

Ne dite veramente di tutti i colori per far digerire l'ideologia.

Ma va bene così, tanto il mio futuro durerà ancora per poco. Cosa succede dopo sarà un problema dei disgraziati che si ritroveranno estranei nel loro paese.

A quanto pare gli ebrei, e parecchi altri popoli, sono tutti dei mentecatti, visto che vogliono da millenni rimanere nella loro terra.

 

[Darren Marshall]

Ah, ho capito.

Quindi noi "itagliani" siamo degli incapaci, e in realtà le ONG che trafficano esseri umani stanno ponendo le basi per la nuova classe dirigente che rinnoverà i fasti dell'impero romano, passando per i migranti che raccolgono pomodori, e che se non trovano lavoro possono sempre riciclarsi come delinquenti e spacciatori.

Ne dite veramente di tutti i colori per far digerire l'ideologia.

Ma va bene così, tanto il mio futuro durerà ancora per poco. Cosa succede dopo sarà un problema dei disgraziati che si ritroveranno estranei nel loro paese.

A quanto pare gli ebrei, e parecchi altri popoli, sono tutti dei mentecatti, visto che vogliono da millenni rimanere nella loro terra.

Le tradizioni culturali degli altri vanno rispettate, quelle nostre sono ormai obsolete e non ha senso mantenerle. Dobbiamo essere grati ai globalisti, costruiranno un mondo migliore.

 

[ThaiBoxer93]

Questa perderemo le nostre tradizioni.. la nostra civiltà, i nostri valori condivisi. E dire che pensavo di vivere in un paese con 150 anni di storia comune, in cui la diffidenza e il pregiudizio verso altri "italiani" sembra più la norma che l'eccezione. Possiamo rifarci alle tradizioni dell'antica Roma (ladrona o no?) Dimenticando che buona parte dei generali consoli o imperatori che l'hanno resa caput mundi fossero in realtà africani o mediorientali o comunque europei diventati romani grazie allo ius soli (suona un po' latino no?). Siamo quelli che siamo anche grazie a greci albanesi normanni saraceni barbari ecc. Ecc. E abbiamo contribuito a modificare il mondo con le nostre migrazioni di massa. Il mondo cambia. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà. E come sempre è successo il futuro apparirà ai più peggiore di un passato erroneamente mitizzato.

Giusto per sapere, potresti dirmi quali sono stati i consoli e gli imperatori romani d'origine africana e mediorientale che hanno contribuito a fare di Roma il centro politico del mondo antico? Lo stesso Settimio Severo, considerato il primo africano ad aver coperto un ruolo politico di primo a Roma, aveva la madre originaria di Tusculum.
Che Roma abbia svolto una funzione civilizzatrice e abbia permesso anche a genti originarie dei luoghi più disparati di affermarsi e di sentirsi parte del progetto romano è vero, ma separare Roma dalle sue origini italiche mi sembra una stortura della realtà: i più grandi uomini politici di questa civiltà erano italici.

 

[Stex]

impressionante come l'istruzione sia pilotata.

ho letto più il diario di anna frank che la divina commedia. che palle che han fatto venire con sti ebrei.

se potessi tornare indietro, studierei di piu la storia vera e non quella che ti affibbiano a scuola... ma siccome in storia e italiano non andavo bene... x cui impegno zero

 

[Steve]

Ah, ho capito.

Quindi noi "itagliani" siamo degli incapaci, e in realtà le ONG che trafficano esseri umani stanno ponendo le basi per la nuova classe dirigente che rinnoverà i fasti dell'impero romano, passando per i migranti che raccolgono pomodori, e che se non trovano lavoro possono sempre riciclarsi come delinquenti e spacciatori.

Ne dite veramente di tutti i colori per far digerire l'ideologia.

Ma va bene così, tanto il mio futuro durerà ancora per poco. Cosa succede dopo sarà un problema dei disgraziati che si ritroveranno estranei nel loro paese.

A quanto pare gli ebrei, e parecchi altri popoli, sono tutti dei mentecatti, visto che vogliono da millenni rimanere nella loro terra.

Mi sa che hai sbagliato quote. O proprio il topic. Io non ho trattato niente di ciò che scrivi

 

[Steve]

Giusto per sapere, potresti dirmi quali sono stati i consoli e gli imperatori romani d'origine africana e mediorientale che hanno contribuito a fare di Roma il centro politico del mondo antico? Lo stesso Settimio Severo, considerato il primo africano ad aver coperto un ruolo politico di primo a Roma, aveva la madre originaria di Tusculum.
Che Roma abbia svolto una funzione civilizzatrice e abbia permesso anche a genti originarie dei luoghi più disparati di affermarsi e di sentirsi parte del progetto romano è vero, ma separare Roma dalle sue origini italiche mi sembra una stortura della realtà: i più grandi uomini politici di questa civiltà erano italici.

I personaggi importanti sono molti, romani a tutti gli effetti, nati nelle provincie. Un paio di imperatori nati in medioriente sono Alessandro severo e Macrino. l'inclusione è stata la grande forza di Roma. Potremmo pensare che erano più moderni di noi.
Dimenticavo Filippo l'arabo.... Dalla siria