Fiorello può non piacere, ma a 60 anni sa ancora intrattenere. Benigni si è messo in testa di essere il nuovo Augias, quando per la maggior parte è il comico trash politicamente scorretto che insultava il papa e Berlusconi, toccava il pisello a Baudo ed alzava la gonna a Manuela Arcuri e che ci ha regalato qualche perla come Non Ci Resta Che Piangere e La Vita e Bella, ma sono eccezioni. Punto!