Si e dopo il 2-1 della bulgaria ci c4c4mmo sotto fino a fine gara con Baggio che finì per farsi male proprio in quella gara chiudendola in lacrime..
Con il materiale a disposizione Sacchi fece molto male, così come nel '92 il suo arrivò non aiutò a portarci all'europeo e nel '96 il suo no a Baggio privò la nazionale della sua stella (non al top ma un baggio non al top era comunque 50volte più leader del buon Zola al tempo)
Se devo dare un voto complessivo all'esperienza di Sacchi con la nazionale un 5,5 è il massimo che gli posso dare..
Io per primo nel precedente post ho precisato che a Sacchi quella panchina nemmeno l'avrei data perchè un pazzo maniacale del lavoro come lui e che fa del lavoro sul campo il suo culto non si sposa con la figura di ct.
Al ct si chiedono doti di praticità , di semplificazione dei concetti, di valorizzazione del materiale tecnico, di gestione del gruppo e di tirare fuori il meglio da tutti.
Pare che pure sull'ultimo punto il mister fosse un tritapalle di quelli insopportabili.
Se devo valutare il suo lavoro e i suoi risultati in nazionale gli darei un voto però sufficiente perchè una finale mondiale è sempre una finale e non è un risultato ovvio e scontato.
Non starei troppo a sindacare sul gioco e sulla gestione della gara perchè altrimenti troveremmo difetti e limiti in tutte le squadre che hanno vinto fin dalla notte dei tempi.
Del resto della partita italia-bulgaria io ricordo la prima ora scintillante e tu ricordi la mezz'ora in sofferenza, probabilmente abbiamo ragione entrambi, abbiamo solo punti di vista differenti.
Se poi mi chiedi se abbiamo visto il calcio di sacchi in nazionale ti rispondo di no, quasi mai. Solo in pochissime occasioni.
Se però devo valutare Sacchi come allenatore e quello che ha portato direi che è stato un genio, un teorico che ha portato idee e metodologie nuove e che hanno portato il calcio su binari prima sconosciuti.
Come tutti i geni è durato poco e non poteva essere altrimenti.
Quando parlo di genialità io mi riferisco alla 'materia' calcio intesa come studio e a tutte le rivoluzioni che Sacchi ha apportato per ciò che concerne gli allenamenti fisici e tecnici, la vita dello sportivo, l'approccio e la gestione della gara.
Questi sono concetti che ancora oggi quando si spiega e si parla di calcio, con tanto di diapositive alla lavagna, vengono riproposti per formare i nuovi allenatori.
Ogni volta che sento uno di noi che critica sacchi non lo mando giù per questo motivo, dovremmo esser fieri e orgogliosi di quello che ha fatto sacchi e dovremmo esser fieri di averlo avuto da noi.
E' chiaro che con quella squadra avrebbe vinto pure trapattoni ma come lo ha fatto sacchi resterà in eterno.
Quando gli altri allenavano, sacchi vedeva il futuro.