Quello che hai scritto sopra non sta né in cielo né in terra, se tu proponi di abbattere i costi e continuare con la linea del risparmio pagando meno certi mediocri (e abbassando il monte ingaggi) non fai che continuare il circolo vizioso portato avanti da un team dirigenziale del tutto incapace e inetto.
Questo è il punto uno, se io sgravo i costi e sono in possesso del Brescia ci sta, se lo faccio al Milan sono un pirla, al Milan il progetto giovani o mediocri da miniplusvalenza non funzioneranno mai, qui servono investimenti, pochi, giusti, quindi diversi giocatori d'ordine, d'esperienza, accerchiati magari da una guida tecnica all'altezza e infine accompagnati da qualche scommessa, ci mancherebbe.
Il discorso degli ingaggi è una somarata unica, io decido di avere 3-4 leader tipo Ibra, sgravo i costi e faccio spazio a questi giocatori che mi danno stabilità 3-4 anni, in quel 4 anni sono abbastanza competitivo, col mercato dei mediocri, a perdere, mi ci pulisco l'ano.
Spiegazione molto spiccia, al Milan la maglia pesa, ma non solo, scottano pure i seggiolini dei dirigenti.
Parliamo sempre di giocatori, partiamo per una volta dai dirigenti, da chi fa le scelte, dalla guida tecnica, perché la questione è davvero semplice, il Milan è gestito da cani, sottopotenziale, i mediocri sono davvero l'ultima ruota del carro in questo momento.
