Francamente pensavo non avrebbe rinnovato e lo avremmo perso a zero.
Guadagnava 6, dunque per meno di quella cifra non era fattibile.
Se si parte dal presupposto di rinnovare e non perderlo a zero 7 milioni sono un ottimo compromesso nella posizione in cui siamo.
Ibra è un discorso totalmente diverso. L'alternativa al Milan era la pesca del salmone.
Eh no, o meglio, è vero solo in parte, nel senso che si, l’alternativa per Ibra era la pesca al salmone, ma noi senza Ibra saremmo rimasti da quinto/sesto posto (per dirne una, tra Udine e Verona avremmo già 3 punti in meno, perché difficilmente avremmo vinto ad Udine e difficilmente avremmo recuperato il Verona. Per non parlare del derby), anche perché gli attaccanti in giro che prendono quanto Ibra sono tutti più scarsi di lui (che è tutt’ora uno dei migliori al mondo e prende 7 solo per l’età), e noi sappiamo quanto sia difficile trovare attaccanti che facciano la differenza, il periodo estate 2012 - Gennaio 2020 l’ha dimostrato.
Perciò it goes both ways con Ibra, non avevamo alternative se non rinnovarlo e lui non aveva alternative di un certo livello se non noi. Ma mentre lui avrebbe potuto ritirarsi e andare in Svezia, per noi era ed è vitale rientrare nel giro e smetterla di vegetare in zona EL, cosa che potevamo fare solo con Ibra (anche perché attaccanti come Lukaku, che pur forti NON hanno un rendimento superiore ad Ibra nonostante i 12 anni in meno, oltre a costare più di stipendio costano un fracco pure di cartellino, mentre Ibra era a parametro zero).
Poi certo, potevamo prendere il nuovo Piatek sperando si rivelasse un nuovo Lewa invece di, appunto, rivelarsi un Piatek. Ma sono quelle scommesse che azzecchi in una percentuale infima di occasioni, specie in attacco che è il ruolo più importante. Gli investimenti stile Bennacer (che si sta rivelando un giocatore molto importante che potrebbe anche diventare un vero e proprio grande del ruolo, ma che avrebbe anche potuto fallire fragorosamente e diventare un Bertolacci africano, quando lo prendemmo) vanno bene in ruoli meno cardine del centravanti, come centravanti serve gente già testata e pronta, e che non sia già pronta per la rottamazione (come lo era Piguain, ad esempio, che era già roba da Hyundai A-League, come ha dimostrato anche dopo di noi al Chelsea e tornando ai gobbi, nonostante la fanfara mediatica lo dipingesse come “rinato”, talmente rinato che i gobbi non vedevano l’ora di disfarsene). Gente come Ibra, che però costa.
Oppure puoi prendere degli attaccanti nel pieno della loro carriera alla Lukaku o dei giovani supertalentuosi alla Haaland, però questi per un Milan fuori dalla CL erano ancora proibitivi, per cui rimanevano solo i Piatek della situazione, sperando che lanciando la monetina, come dicevo, ne uscisse il nuovo Lewa.
Ma il Milan nel ruolo di centravanti non può più permettersi i Piatek, i Lapadula e così via, ci hanno già fatto buttare via troppi anni. Donnarumma non potevamo perferlo a zero per un fattore economico e di immagine soprattutto, anche a livello sportivo sarebbe stato una brutta perdita ma infinitamente meno grave (dal punto di vista sportivo e dei risultati, ripeto) del perdere Ibra.