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Io non lo detesto tanto per i retropassaggi in se (che ovviamente sono segno di poca personalità e poca tecnica) ma per quando avrebbe dei metri di campo liberi per salire palla al piede e il suo avversario è molto distante, lui accenna un cambio di passo ma frena subito, gira su se stesso e scarica dietro perchè non si fida minimamente del suo passo.
Praticamente gioca in fascia da terzino come giocherebbe un centrale di difesa.
Nel derby ha perso parecchi palloni.
Non vorrei sbagliarmi ma comunque lo vedo pure in difficoltà emotiva, credo stia perdendo certezze e autostima.
Il piede non ce l'ha male e nella gestione della palla se la cava abbastanza però è lento, goffo, macchinoso.
Questo terrore della giocata è particolarmente evidente in lui, ma non è l'unico a mostrare questo tipo di atteggiamento. Non è mai stato un fulmine di guerra, ma ricordo che nei primi tempi saliva un po di più, e qualche cross lo metteva. Poi vuoi per la scarsezza generale e conseguente mancanza di fiducia negli altri e nei propri mezzi, il terrore di sbagliare si è impossessato di molti giocatori.
Probabilmente è un motivo in più per tentare di mescolare un po le carte, buttando dentro i nuovo, che magari non sembreranno pronti, ma che non sono affetti ancora da quel terrore atavico di sbagliare, che evidentemente appare durante la partita, e non in allenamento.