Tralascio il discorso della nazionale, con cui sono d'accordo (e credo sia assolutamente impossibile non esserlo).
Io non dico che il nostro campionato sia di livello eccelso, semplicemente ritengo che la verità stia nel mezzo. Il nostro è un calcio povero di denaro, giocato a basso ritmo, in stadi fatiscenti e con pochi mezzi eppure da un paio di stagioni stiamo giocando alla pari, o quasi con realtà dotate di mezzi avanti anni luce rispetto ai nostri. Il discorso della volpe e l'uva lo faccio perché talvolta ho la sensazione che si tenda a vedere soltanto i problemi, ignorando completamente che nonostante tutto in Seria A squadre di un buon livello ci siano (assieme a tanta mediocrità, sia chiaro, hai fatto bene a rimarcare la pochezza di chi gioca in zona retrocessione).
Personalmente credo che ci voglia sempre equilibrio nel valutare le cose senza eccedere ne in ottimismo ne in disfattismo.