Ranking Uefa: Milan sempre in basso. Ora è sessantesimo.

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Il Milan continua a scivolare nel ranking Uefa. Il club rossonero ora è al sessantesimo posto, con un coefficiente pari a 23. Milan ultimo tra le italiane. La Juventus, prima tra le squadre della Serie A, è quarta.

ehh grazie al tazzo, dove vuoi andare tenendo un monte ingaggi sotto i 3 milioni a giocatore
di media, per tornare al top servono 3-4 campioni da 8-10 milioni di ingaggio, altrimenti si
continua a fare la fiorentina,la lazzietta..
devo ancora vederne squadre top vincere con giocatori da 2-3 milioni di ingaggio, non penso sia
una coincidenza se le big siano sempre quelle,e guarda caso non badano mai a spese..
 

A.C Milan 1899

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Se non ci mettiamo in testa di dover fare bene in Europa sempre non ne usciamo. Qualora ci qualificassimo in CL saremmo in quarta fascia e superare il girone sarebbe una prova improba. E invece ci sono caroselli se c'è una squalifica dall'EL con accordo segreto e si spera di uscire dall'EL per concentrarsi sul campionato. Andassimo in CL quasi quasi si dovrebbe sperare di uscire subito per poterci tornare l'anno successivo attraverso il quarto posto. E questi sono i risultati.
Io spero di arrivare in finale e di vincere, altro che uscire.

Anche io spero di fare il Triplete, poi però guardo la rosa e vedo la realtà di una squadra che può fare bene, anche molto bene, ma certamente non facendo giocare gli stessi giocatori ogni tre giorni fino a Maggio.

E abbiamo 13/14 giocatori validi, non di più (peraltro con Ancelotti facevamo giocare sempre gli stessi, ma erano talmente forti che in campionato potevamo giocare al 70% molte partite, e avremmo vinto almeno 2/3 campionati durante l’era Ancelotti senza i furti gobbi, nonostante giocassimo spesso al 70% per via delle coppe, ora non è più così e se non siamo al 100% fatichiamo con tutti), situazione che I M P O N E il centellinare le energie e per forza di cose preclude le megalomanie di voler dare il massimo sempre e ovunque.

Poi si può anche farlo, ma l’unica cosa che si ottiene è sfracellarsi contro due muri sia in EL che in campionato.

Anche per questo dobbiamo vincere a Napoli, perché Pioli se perdessimo sarebbe capace di voler andare a Lille a giocarsela a uccello dritto, così poi magari pareggeremmo o perderemmo pure con la Fiorentina (e non per dire, ma in caso di due punti o peggio o un punto tra Napoli e Fiorentina il trend comincerebbe a diventare preoccupante, visto che già con Roma e Verona abbiamo pareggiato, sarebbero 7 punti nelle ultime 5 partite di campionato, media punti che comincerebbe a ricalcare molto sinistramente quella degli ultimi anni di declino e infamia).

Buon senso, realismo, conoscenza dei propri limiti.

Questa è una squadra che se ben gestita può giocarsela per vincere fino in fondo, se gestita male invece non soltanto non vincerà nulla, ma rischierà pure il quarto posto.

Poi oh, se pensate di fare il prossimo mese, che ci vedrà giocare ogni tre giorni sempre, affrontando tutte le partite con tutti i titolari e ad uccello dritto perché noi “non dobbiamo mollare un ***.zo” preparatevi perché entro fine Dicembre saremo già staccati 4/5 punti dalla prima come minimo e dovremo cominciare a guardarci molto seriamente le spalle.

Se invece ci gestiremo bene arrivare al mercato di Gennaio in una situazione di classifica non tanto diversa dall’attuale non è utopia. Poi se con Lille, Celtic e Sparta Praga mi dite che dobbiamo giocare con Ibra, Kjaer, Rebic, Kessie, Bennacer, Calabria, Theo ecc, tutti insieme magari, allora alzo le mani, e ripeto che se Pioli dovesse agire in questo modo non tarderemmo a vederne i risultati nefasti.
 

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