Raiola:"Donnarumma non è uno schiavo. Può lasciare il Milan".

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MaggieCloun

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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...

Bene porta 100 milioni e puoi andare, io mi sono veramente rotta le scatole con questo qui basta.
 

mandraghe

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Ripeto di andare piano con gli insulti. Giusti se non rinnova entro un mese perchè dobbiamo avere il tempo di cercare un altro portiere e venderlo subito, ma prima del raduno non insultiamolo dai...

Mi spiace ma non condivido: visto il comportamento e le dichiarazioni ambigue gli insulti se li merita tutti, lui ed il suo viscido procuratore.

Sembra che il Milan debba stare appresso a lui ed alle sue decisioni. Fassone e Mirabelli son stati chiari: o rinnovi o si prende qualcun altro, però diccelo in fretta perché il Milan e sottolineo: IL MILAN, non può permettersi di piegarsi ai ricatti di nessuno.

Rendiamoci conto quante storie e quante dichiarazioni schifose sta facendo il suo procuratore, una guerra che il pessimo Raiola ha iniziato ben prima del closing facendo della stupida ironia sui nuovi proprietari. E' chiaro che al pizzaiolo manchi Galliani che accettava le manovre oblique di Raiola evidentemente per motivi che non avevano nulla a che fare col bene del Milan.
 

7AlePato7

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Queste dichiarazioni secondo me non c'entrano nulla col gioco delle parti. A mio parere questi due hanno già l'accordo con la Juventus a zero per il prossimo anno e stanno cercando alibi per far sì che Gigio possa comunque giocare titolare nella stagione 2017/2018. Altrimenti non ha alcun senso prendere tempo e rimandare ogni discorso a calciomercato chiuso. Il Milan ha diritto ad avere un portiere non in scadenza sul quale basare non solo il presente ma anche il futuro. Il signor Raiola ha undici offerte? Allora le porti. Ma il bamboccio parte ora altrimenti si fa un anno di tribuna.
 
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La questione per me è più pratica.

La società si è già esposta parecchio, segno che non hanno la sicurezza che firmi. Anzi tutt'altro. Allora giusto intraprendere piani b, ultimatum ect.

Raiola sa far bene il suo lavoro. Anch'io se fossi un giocatore mi affiderei a lui. Donnarumma ha 18 anni e non mi sembra così manipolabile, può essere che la famiglia conti molto ma il futuro è il suo e una destinazione diversa dal milan ora come ora è una grande rischio per lui.

Ci pensino bene, Scuffet un altro per fare l'esempio che sembrava il nuovo Buffon e sappiamo come è andata. (Anche se sembra in recupero)
 

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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...

La notizia su Mirabelli a Montecarlo è sparita da TMW. Quindi, solita balla di Piscitiello.

 
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prima se ne va TUTTA la banda raiola e prima possiamo tornare ad essere il Milan , basta con le dichiarazioni pubbliche di questo personaggio

devono stare TUTTI in tribuna , perdiamo dei soldi ok ma ne guadagnamo sicuramente in prestigio.

un portiere lo si trova , e' molto piu' difficile trovare un buon difensore o un buon attaccante
 

Ramza Beoulve

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Vendiamo all'estero a chi lo paga di più e tanti saluti... Non se ne può più dei ricatti del grassone...

E lo stesso per i suoi altri assistiti, a meno che non gli diano il benservito...

Da idolo osannato a bamboccione, mercenario avido e viziato... Curerà pure i tuoi interessi economici gigio, ma la tua immagine te la sta proprio buttando nel fango...
 
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