Raiola:"Donnarumma non è uno schiavo. Può lasciare il Milan".

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Jaqen

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Queste dichiarazioni non vogliono dire niente.
Qui ci vorrebbe una presa di posizione sua che dica: "Io voglio stare al Milan". Poi Raiola e Mirabelli faranno il resto, ma quello che conta è una sua presa di posizione, che non c'è. Tenerlo in silenzio non fa il suo bene.. se vuole rimanere. Se vuole andarsene allora è la strategia giusta, non parlare e non dare aspettative ai tifosi
 
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Raiola è un bugiardo quindi zero peso alle sue parole, quello che è vero è che Gigio ci sta mettendo in difficoltà.

D'altra parte 15-20 anni fa non c'era tutto questo fanfare mediatico, non penso che i vari Totti, Del Piero, Maldini ecc abbiano firmato in bianco.
 
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Non ha manco le palle di dirlo apertamente che se ne vuole andare (e credo anche di immaginare dove)
 

sballotello

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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...

e c'è un top club che si prende lui, abate , jack , ely..a cifre fuori mercato? bene.. cosi in un colpo togliamo tutto il marcio
 

JesusHeKnows

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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...

Dalle parti di Bari questo rappresenterebbe il classico archetipo dell imprenditore che chiude gli affari solo per fot.terti e scusate il francesismo. Da parte mia, a questo punto, preferisco perdere Donnarumma e non avere più a che fare con ogni giocatore di questo ladro e furbacchione. Morto un Papa se ne fa un altro e amen.
 

DEJAN75

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Mandare a ****** IMMEDIATAMENTE.
CHE SE LO PORTI DOVE ***** GLI PARE.

Po si va da Jack, abate e gli altri rottami e gli si dice o cambiate procuratore o vi rescindo il contratto e vi trovate un'altra squadra.

DeRaiolizzare la societa' deve essere una priorita della nuova gestione... questa gente non la voglio neanche vedere al milan..
 

Black

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Raiola, per quanto antipatico, fa il suo lavoro. Ovvio che è un procuratore sicuramente "ingombrante" rispetto ad altri. Una cosa giusta ha detto in particolare "Gigio non è uno schiavo", esatto!! non è nemmeno schiavo di Raiola e può decidere da solo, se proprio è milanista dentro come afferma. Altrimenti può portare un offerta adeguata e tanti saluti!
 

mil77

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Che dica apertamente cosa vuole per rimanere allora! Ma non lo fa

beh dicendo "avessimo voluto andar via dal milan l'avremmo già fatto" ha fatto capire chiaramente le intenzioni. il problema sono sempre le commissioni da dare a Raiola e soprattutto la percentuale sulla futura rivendita.
 

Casnop

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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...
Bla, bla, bla. Bla. :nono:
 
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Ecco le parole di Mino Raiola al Corriere dello Sport in edicola oggi in merito al futuro di Donnarumma:"Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo e nemmeno un robot. Ci sono undici top club che si interessano a lui. Il concetto è chiaro. Quando c’è una questione da risolvere, in Olanda si dice: parliamo dell’elefante bianco in camera. Parliamone. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018. Io non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: o firmiamo adesso o non firmiamo più. Se fossimo voluto andare altrove, l’avremmo già fatto, non trovi? Capisco lo stress milanista e le aspettative dei tifosi: Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma Fassone e Mirabelli si sono insediati poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Io mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. Mi chiedi: c’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è sì. Mi domandi: c’è possibilità che Donnarumma lasci il Milan? La risposta è sì. A Montella dico: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore. Può dare consigli a Gianluigi può gli vuole bene, ma preferisco che gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. E non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Io non faccio il tassista dei giocatori che seguo, perché i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Nel caso specifico, stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni, di un fenomeno chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita. Una decisione che sarà ponderata e, certamente, non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono: Donnarumma deve essere riconoscente al Milan. E’ vero, ma anche il Milan deve essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlo- vic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. Ma, a sedici anni, Gigio era già così bravo che i suoi compagni si davano di gomito anche in allenamento. E quando Sinisa a Milanello mi ha detto: «Mino, domenica faccio giocare il Bambino», gli ho risposto: fai bene...

Mha non dico niente...
spero solo che finisca bene...
 
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