Rai: con Meloni rimane governance di Draghi fino al 2024

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Incredibile (ma neanche) decisione dell'attuale governo Meloni. Come riportato da TvBlog, fino a scadenza del cda (estate 2024) rimarrà l'attuale governance Rai, tra questi i draghiani Marinella Soldi presidente e Carlo Fuortes AD, Stefano Coletta (quota PD) alla direzione intrattenimento/prime time e Simona Sala (quota PD ed apprezzata anche dal Quirinale) alla guida del daytime. Cambieranno solo le poltrone riguardanti quelle del direttore editoriale dell’offerta informativa Giuseppina Paterniti Martello e il capo della direzione approfondimenti Antonio Di Bella, perchè andranno in pensione anche se si parla di una proroga per quest'ultimo.

 

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Incredibile (ma neanche) decisione dell'attuale governo Meloni. Come riportato da TvBlog, fino a scadenza del cda (estate 2024) rimarrà l'attuale governance Rai, tra questi i draghiani Marinella Soldi presidente e Carlo Fuortes AD, Stefano Coletta (quota PD) alla direzione intrattenimento/prime time e Simona Sala (quota PD ed apprezzata anche dal Quirinale) alla guida del daytime. Cambieranno solo le poltrone riguardanti quelle del direttore editoriale dell’offerta informativa Giuseppina Paterniti Martello e il capo della direzione approfondimenti Antonio Di Bella, perchè andranno in pensione anche se si parla di una proroga per quest'ultimo.

Aspettatevi anche la riconferma della MaggioLOni al TG1, dopo le continue leccate che sta facendo all'esecutivo.

 

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Incredibile (ma neanche) decisione dell'attuale governo Meloni. Come riportato da TvBlog, fino a scadenza del cda (estate 2024) rimarrà l'attuale governance Rai, tra questi i draghiani Marinella Soldi presidente e Carlo Fuortes AD, Stefano Coletta (quota PD) alla direzione intrattenimento/prime time e Simona Sala (quota PD ed apprezzata anche dal Quirinale) alla guida del daytime. Cambieranno solo le poltrone riguardanti quelle del direttore editoriale dell’offerta informativa Giuseppina Paterniti Martello e il capo della direzione approfondimenti Antonio Di Bella, perchè andranno in pensione anche se si parla di una proroga per quest'ultimo.

Con questa decisione viene definitivamente tradito anche e soprattutto l'elettorato di chi ha votato la Meloni solo per non vedere la solita propaganda becera in tv, al di là di guerra e pandemia. Siamo praticamente in un governo PD che, fortunatamente, sul covid ha calmato le acque e si spera che lo saranno a lungo fino a che non finisce sta sceneggiata.

Vi ricordate quando Draghi e la Meloni durante l'insediamento si sono abbracciati con il sorriso per poi stare a parlare a porte chiuse per almeno UN'ORA? Sicuro, il banchiere ha dettato alla pescivendola delle condizioni da rispettare e tra queste sono sicuro al 100% che ci sono: sostegno a Kiev, Green Pass che doveva durare fino alla scadenza e permanenza del suo telecomando Fuortes fino alla pensione. E non saranno solo queste, si torna a parlare di MES, però con "correttivi".

 

[admin]

Giorgia per aspera ad Aspen

Solo i ritardati e gli handacappati ormai tirano in ballo i Konpl8tt1!!1! nei confronti dei pochi che ancora provano a ragionare sulle malefatte di questi delinquenti

 

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Incredibile (ma neanche) decisione dell'attuale governo Meloni. Come riportato da TvBlog, fino a scadenza del cda (estate 2024) rimarrà l'attuale governance Rai, tra questi i draghiani Marinella Soldi presidente e Carlo Fuortes AD, Stefano Coletta (quota PD) alla direzione intrattenimento/prime time e Simona Sala (quota PD ed apprezzata anche dal Quirinale) alla guida del daytime. Cambieranno solo le poltrone riguardanti quelle del direttore editoriale dell’offerta informativa Giuseppina Paterniti Martello e il capo della direzione approfondimenti Antonio Di Bella, perchè andranno in pensione anche se si parla di una proroga per quest'ultimo.

godo. Per tutti quelli che con la Meloni sarebbe cambiato qualcosa (me compreso)

 

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Coletta è quello che ha contribuito alla diffusione della propaganda LGBT su Rai 1 con la Bortone al pomeriggio e l'inserimento della cahata del blackface a Tale e Quale Show. Era prima direttore di Rai 1, poi hanno cambiato le direzioni mettendo le direzioni di "genere" e non più di rete ed ora gestisce tutte le prime serate Rai ed il settore intrattenimento. In sintesi, se rimane lui, aspettatevi come sempre una Rai tutta anti-etero, alla faccia di chi ha votato Fratelli d'Ucraina per sperare nel contrario.

 

[KILPIN_91]

Coletta è quello che ha contribuito alla diffusione della propaganda LGBT su Rai 1 con la Bortone al pomeriggio e l'inserimento della cahata del blackface a Tale e Quale Show. Era prima direttore di Rai 1, poi hanno cambiato le direzioni mettendo le direzioni di "genere" e non più di rete ed ora gestisce tutte le prime serate Rai ed il settore intrattenimento. In sintesi, se rimane lui, aspettatevi come sempre una Rai tutta anti-etero, alla faccia di chi ha votato Fratelli d'Ucraina per sperare nel contrario.

vedremo un Sanremo comunque Draghiano

 

[fabri47]

vedremo un Sanremo comunque Draghiano

L'ultima volta che in un governo non cambiarono le direzioni fu con l'ultimo governo Prodi, dove non si misero d'accordo e Del Noce si salvò per tutta la legislatura. Sto Coletta punta ad essere la versione gaia di Noisette, tutta passerella per vantare successi (molti non suoi peraltro).

 

[Toby rosso nero]

Coletta è quello che ha contribuito alla diffusione della propaganda LGBT su Rai 1 con la Bortone al pomeriggio e l'inserimento della cahata del blackface a Tale e Quale Show. Era prima direttore di Rai 1, poi hanno cambiato le direzioni mettendo le direzioni di "genere" e non più di rete ed ora gestisce tutte le prime serate Rai ed il settore intrattenimento. In sintesi, se rimane lui, aspettatevi come sempre una Rai tutta anti-etero, alla faccia di chi ha votato Fratelli d'Ucraina per sperare nel contrario.

Tanto la rai non si guardava né prima né dopo.

Canale 34 is the way!
Pozzetto, Villaggio e Banfi 24/24! (a parte qualche schifezza più moderna anni 2000 in stile Muccino ogni tanto, ma si può skippare )

 

[fabri47]

Tanto la rai non si guardava né prima né dopo.

Canale 34 is the way!
Pozzetto, Villaggio e Banfi 24/24! (a parte qualche schifezza più moderna anni 2000 in stile Muccino ogni tanto, ma si può skippare )

A proposito dei Muccino bros (brrr), Silvio Muccino (idolo delle bimbeminkia) è letteralmente scomparso dopo la denuncia al fratello (idolo dei radical shit).