Infatti i primi due mesi Diaz era ai margini. Poi, anche per gli infortuni, è entrato nelle rotazioni, ha dimostrato di saper legare e dialogare con Bellingham, Modric, Vinicius, ecc. e giustamente Carlo lo ha premiato.
Leao avrebbe dovuto incontrare uno come Capello. Ricordi come trattava Ibra? Anche lo svedese appena giunto era un anarchico, non legava con i compagni, e faceva giocate fini a se stesse. Capello lo cazziava, lo puniva e lo sostituiva. Dopo quegli anni con Capello Ibra cambiò, crescendo e diventando, oltre che un regista d’attacco, anche un cannoniere.
Se Ibra non avesse trovato Capello forse non diventava ciò che è diventato.