Djerry
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E' un cubo di Rubik davvero.
La storia del calcio è piena di talenti che promettono tanto per 10 anni, e poi si accorgono di avere 30 anni e magari finiscono in Serie B (ma Mario è solo l'emblema di una categoria vastissima).
Ma la storia del calcio è piena anche di talenti che ti danno l'idea di non poter fare mai la svolta, e poi si accendono nel giro di 10 partite non fermandosi più.
Io con lui non ho problemi per l'approccio o per l'andatura caracollante, ho problemi di natura puramente tecnico-tattica, perché il suo gioco in fase di non possesso e senza palla è ancora gravemente insufficiente e fatica a mostrare progressi con continuità.
Per esempio non lo vedo mai strappare sul lato debole quando siamo in transizione o superiorità numerica, in tre casi su tre non si è reso utile a Rebic arrivando con ritardo incomprensibile per uno con le sue doti.
E non ha mai capito che tipo di movimento serviva quando ripiegava ad aiutare Calabria, non leggendo e non adattandosi alla situazione nuova (doveva scalare su Barba o raddoppiare su Caprari ed invece c'era sempre spazio in quel settore di sua competenza).
Io concedo la più ampia pazienza ai giovani talenti, perché non basta mai prenderli e basta, ma bisogna coltivarli ed inserirli.
Però pretendo che nel percorso si aggiunga sempre qualcosa al repertorio, non restando fermi al talento originario.
Ed il ragazzo ha sempre fatto quei gol, non mi stupiscono di certo. Serve almeno mostrare progressi in tutto il resto mancante del gioco.
La storia del calcio è piena di talenti che promettono tanto per 10 anni, e poi si accorgono di avere 30 anni e magari finiscono in Serie B (ma Mario è solo l'emblema di una categoria vastissima).
Ma la storia del calcio è piena anche di talenti che ti danno l'idea di non poter fare mai la svolta, e poi si accendono nel giro di 10 partite non fermandosi più.
Io con lui non ho problemi per l'approccio o per l'andatura caracollante, ho problemi di natura puramente tecnico-tattica, perché il suo gioco in fase di non possesso e senza palla è ancora gravemente insufficiente e fatica a mostrare progressi con continuità.
Per esempio non lo vedo mai strappare sul lato debole quando siamo in transizione o superiorità numerica, in tre casi su tre non si è reso utile a Rebic arrivando con ritardo incomprensibile per uno con le sue doti.
E non ha mai capito che tipo di movimento serviva quando ripiegava ad aiutare Calabria, non leggendo e non adattandosi alla situazione nuova (doveva scalare su Barba o raddoppiare su Caprari ed invece c'era sempre spazio in quel settore di sua competenza).
Io concedo la più ampia pazienza ai giovani talenti, perché non basta mai prenderli e basta, ma bisogna coltivarli ed inserirli.
Però pretendo che nel percorso si aggiunga sempre qualcosa al repertorio, non restando fermi al talento originario.
Ed il ragazzo ha sempre fatto quei gol, non mi stupiscono di certo. Serve almeno mostrare progressi in tutto il resto mancante del gioco.