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Sono contento del lavoro fatto da Gattuso, ha dimostrato la bontà di alcuni acquisti mentre per altri non ci sono santi, sono inadatti ad un palcoscenico come quello di San Siro, alla maglia del Milan. Però a questo punto mi domando, quali sono le reali ambizioni della società?
Non entro nel merito delle questioni finanziarie, non mi interessa, io giudico da tifoso e basta. E' in atto un ridimensionamento? Oppure i nostri dirigenti hanno una mentalità che non ci porterà a competere ad alti livelli nei prossimi anni?
Il rinnovo che pare imminente di Gattuso va in questa direzione. Quella di non avere la possibilità di offrire un contratto importante ad un allenatore importante, di non poter avvallare la campagna acquisti richiesta, di aver scelto la conferma di un allenatore aziendalista che per aver coronato il sogno di allenare la squadra del cuore accetta qualsiasi decisione.
Sia ben chiaro, mi rendo contro dei limiti UEFA ma siamo il Milan. Il bilancio fino a questo punto della stagione è negativo, la squadra costruita per arrivare almeno nei primi quattro non potrà raggiungere l'obiettivo e qualcuno dovrà rendere conto.
Il gap con altre squadre italiane (non parliamo di alcune europee) non poteva essere colmato in una sessione di mercato, siamo tutti d'accordo. Ma il progetto che riparte a luglio può essere affidato ad un mister che non aveva all'attivo nemmeno una panchina in massima serie?
Vorrei sapere il vostro parere, non voglio fare polemica ma solo ragionare perchè la fretta del rinnovo a Gattuso mi ha impensierito.
Grazie amici.
Non entro nel merito delle questioni finanziarie, non mi interessa, io giudico da tifoso e basta. E' in atto un ridimensionamento? Oppure i nostri dirigenti hanno una mentalità che non ci porterà a competere ad alti livelli nei prossimi anni?
Il rinnovo che pare imminente di Gattuso va in questa direzione. Quella di non avere la possibilità di offrire un contratto importante ad un allenatore importante, di non poter avvallare la campagna acquisti richiesta, di aver scelto la conferma di un allenatore aziendalista che per aver coronato il sogno di allenare la squadra del cuore accetta qualsiasi decisione.
Sia ben chiaro, mi rendo contro dei limiti UEFA ma siamo il Milan. Il bilancio fino a questo punto della stagione è negativo, la squadra costruita per arrivare almeno nei primi quattro non potrà raggiungere l'obiettivo e qualcuno dovrà rendere conto.
Il gap con altre squadre italiane (non parliamo di alcune europee) non poteva essere colmato in una sessione di mercato, siamo tutti d'accordo. Ma il progetto che riparte a luglio può essere affidato ad un mister che non aveva all'attivo nemmeno una panchina in massima serie?
Vorrei sapere il vostro parere, non voglio fare polemica ma solo ragionare perchè la fretta del rinnovo a Gattuso mi ha impensierito.
Grazie amici.